Buongiorno!
La mia domanda riguarda il rientro dalla maternità con lavoro a rischio. Mi spiego meglio, lavoro come o.s.s. in una casa di riposo e visto il tipo di lavoro mi hanno obbligato subito a mettermi in maternità anticipata per lavoro a rischio. Ora vorrei sapere quali sono i miei diritti una volta avvenuto il parto.
So che altre mie colleghe che lavorano in altre strutture son rimaste a a casa per un periodo di 7 mesi retribuite all’80%. Questo però non è valido dove lavoro io, in quanto la mie colleghe son rimaste a casa con la maternità obbligatoria di 3 mesi post-parto e dopo il restante dei mesi con una retribuzione pari al 30% dello stipendio.
Ora le chiedo,come posso avere la maternità per allattamento per lavoro a rischio???a chi mi devo rivolgere??e quali sono i tempi max per farlo??
GRAZIE
Gentile lettrice,
Nel caso in cui la mansione lavorativa assegnata alla madre sia considerata rischiosa anche se svolta nel periodo del puerperio e dell’allattamento, il datore di lavoro, una volta ricevuta comunicazione della volontà della donna di riprendere il lavoro al termine dei 3 mesi di astensione obbligatoria post partum, valuterà se
è possibile l’assegnazione a delle mansioni non rischiose nel periodo dell’allattamento. Se questo è possibile, si provvederà al cambiamento di mansioni, mentre se questo non è possibile la donna avrà diritto alla interdizione al lavoro sino a 7 mesi post partum tramite provvedimento del Servizio Ispezione della Direzione Provinciale del
Lavoro.