Fare il bucato quasi quotidianamente è uno dei compiti che un genitore si ritrova a dover svolgere con l’arrivo di un bebè. Il secondo è quello di trovare il modo più veloce e sicuro per asciugare i vestiti dei neonati: tanti panni da lavare, infatti, significano altrettanti da asciugare.
Vista la mole di biancheria che sporca un bimbo infatti, anche asciugare body, pigiamini, tutine, bavaglini e tutto il corredino è un’operazione che richiede tempo, spazio, metodo e attrezzature adatte, soprattutto se è inverno.
Come asciugare i vestiti dei bambini (soprattutto in inverno)
Con l’arrivo della brutta stagione, stendere e asciugare la biancheria dei piccoli può rappresentare un problema soprattutto se si abita in città, se non si ha a disposizione un balcone o un giardino, o se si ha una casa piccola.
Vediamo quindi insieme tutti i possibili modi per asciugare i vestiti dei bambini non solo in estate.
1. Stendere e asciugare i vestitini all’aria aperta
Asciugare la biancheria dei piccoli all’aria aperta è la soluzione ideale, perché naturale ed economica (meglio però non farlo di notte).
È buona abitudine appendere il bucato dei piccoli ben disteso e ancora bagnato. Questo permetterà di ottenere biancheria senza troppe pieghe e vi eviterà di utilizzare il ferro da stiro facendovi risparmiare tempo ed energia.
Prima di stendere i capi dei piccoli, poi, assicuratevi che le mollette non siano rotte o che possano macchiare i vestitini.
Per asciugare le tutine in ciniglia invece, sarebbe meglio appenderle nelle grucce (quelle piccole da bambini) ed evitare le mollette. Queste infatti lasciano segni che si tolgono dalla ciniglia con difficoltà.
Se avete modo di stendere all’aria aperta, assicuratevi che in estate e nelle ore più calde i panni non siano esposti alla luce diretta del sole. Questo infatti ingiallisce il bianco e scolora i capi colorati, anche se pare che per alcuni tipi di macchie agisca anche come smacchiante.
Se poi abitate in città fate attenzione: far asciugare la biancheria dei bambini sul terrazzo potrebbe non essere la soluzione più sana e igienica. Gli agenti inquinanti presenti nell’aria, infatti, possono depositarsi nei tessuti umidi contribuendo a sporcarli e a renderli poco sani.
Una buona soluzione per proteggere i capi dei nostri piccoli potrebbe essere coprire lo stendino con un telo salvabiancheria di plastica, utile anche in caso di pioggia.
2. Pre-asciugare i capi dei neonati con gli asciugamani
Un metodo per non rovinare i capi più delicati dei bambini e ridurre i tempi di asciugatura in casa, è quello di tamponare e pre-asciugare i capi con gli asciugamani.
Per farlo basta stendere su un piano un asciugamano, appoggiare sopra il capo da asciugare e arrotolare l’asciugamano formando un rotolo. Su questo andrà esercitata una leggera pressione facendo in modo che la spugna assorba l’acqua in eccesso. Stendere poi come d’abitudine.
Questa piccola accortezza serve soprattutto a eliminare l’acqua in eccesso dagli indumenti che si potrebbero rovinare con la centrifuga (come ad esempio i golfini di lana), per evitare che i capi sgocciolino in casa ai piedi dello stendino e per evitare troppa umidità se si stendono i vestitini vicino al termosifone.
3. Stendere e asciugare la biancheria dei neonati sul termosifone
Appendere il corredino del neonato vicino al termosifone (ma anche a una stufa o a un caminetto) è la soluzione che prima o poi tutti adottano, soprattutto se non è possibile stendere la biancheria all’aria aperta. Dato che è sconsigliatissimo appoggiare i vestitini sui radiatori (spesso sono polverosi e il contatto con materiale caldo li rovina), in commercio ci sono molti tipi di stendibiancheria da appendere al termosifone. Basta scegliere quello giusto e i capi dei piccoli si asciugheranno in poco tempo anche in inverno.
C’è da dire però che non a tutti piace questa soluzione, soprattutto per chi ha problemi di umidità in casa o problemi di salute. Stendere i panni sul termosifone infatti, oltre a poter rovinare vestitini e capi delicati, altera il corretto riscaldamento dell’ambiente e aumenta il tasso di umidità nell’aria. Questo potrebbe favorire l’odore di umido e la proliferazione di muffe che, come sappiamo, sono la causa di molti problemi allergici e respiratori. In questi casi viene consigliata l’asciugatrice.
4. Asciugare i vestiti con il deumidificatore o l’asciuga biancheria ad aria
Un altro modo per asciugare la biancheria è quello di avere un asciuga biancheria ad aria oppure un deumidificatore.
L’asciuga biancheria ad aria è un apparecchio elettrico (una specie di grosso phon) che va appeso al muro a una certa altezza e permette di asciugare un bel carico di biancheria in poco tempo. I panni vengono stesi sotto lasciando spazio libero nella stanza. Stende le fibre dall’alto quindi le pieghe sono molto ridotte e in genere i motori sono silenziosi. Molti lo usano anche per asciugare l’ambiente e prevenire le muffe.
Il deumidificatore, invece, è utilizzato da chi ha problemi di umidità in casa. Riducendo l’umidità si riducono anche i tempi di asciugatura della biancheria e si evita il problema delle muffe.
In entrambi i casi, comunque, c’è una spesa da fare e un apparecchio elettrico da accendere.
5. Pre-asciugare i vestiti e i giochi dei bebè con doppia centrifuga
Per evitare problemi di sgocciolamento e muffa o per asciugare in fretta la biancheria dei piccoli, molti utilizzano il metodo della doppia centrifuga.
In pratica, a fine lavaggio e prima di stendere i vestitini e la biancheria dei piccoli, si programma una seconda centrifuga per permette di eliminare più acqua possibile dai panni.
Questo metodo può essere utilizzato per velocizzare i tempi di asciugatura di biancheria resistente, come asciugamani, traverse, bavaglini o lenzuolini, e di giocattoli di stoffa, bambole di pezza e peluche lavati in lavatrice.
Per i capi delicati come golfini in lana e tutine in ciniglia meglio utilizzare altri metodi.
6. Asciugare i vestiti dei neonati in asciugatrice
Ed eccoci arrivati alla tanto discussa asciugatrice! Avendola in casa ormai da molti anni io non ne posso più fare a meno, ma cercherò di elencare pregi e difetti nella maniera più obiettiva possibile (almeno ci provo).
Se mi chiedete se l’asciugatrice si può usare anche per gli abitini e il corredino dei bambini vi dico SI.
Vantaggi dell’asciugatrice
- L’asciugatrice fa risparmiare un sacco di tempo e di spazio. Niente più ore passare a stendere calzino per calzino, niente più stendini per casa.
- I panni escono dall’asciugatrice morbidi e soffici anche senza usare l’ammorbidente (che per il bucato dei piccoli sarebbe meglio non usare),
- Utilizzando bene i programmi non si stira più: bavaglini, lenzuolini, tutine, body, pigiamini e calzini si possono piegare e riporre subito nel cassetto.
- In un’ora o poco più dal lavaggio i vestitini dei piccoli sono già asciutti. Un bel vantaggio soprattutto in inverno e se non si hanno tanti ricambi a disposizione.
- L’asciugatrice asciuga bene anche i giocattoli in stoffa e i peluche.
- Si possono asciugare anche lana e delicati, facendo però attenzione a utilizzare i programmi appositi.
Svantaggi dell’asciugatrice
- I capi si possono un po’ restringere. Questo però dipende soprattutto dall’utilizzo di un programma sbagliato o da un tessuto molto sensibile al calore (lana e delicati). In tal caso, comunque, consiglio di comprare capi di una taglia in più.
- Gli inserti e le applicazioni in gomma di alcune tutine o le mutandine in PUL si possono rovinare con il calore dell’asciugatrice.
- C’è chi dice che l‘asciugatrice consumi troppo, io però non me ne sono accorta. Forse perché risparmio stirando di meno?
- Richiede spazio: l’asciugatrice ha un certo ingombro ma ci sono soluzioni alternative come mettere asciugatrice e lavatrice sopra e sotto oppure acquistare una lavasciuga.
In conclusione, come in tutte le cose, anche per asciugare i vestitini dei neonati e dei bambini ci vuole buon senso. Sì dunque a cercare di ottimizzare tempi e spazio, sì a fare attenzione a non sprecare soldi ed energia, sì ad informarsi leggendo le istruzioni di lavaggio dei capi, ma no ad ogni tipo di eccesso e di paure. Rovinare qualche vestitino durante il lavaggio o l’asciugatura può succedere, ma non sarà certo la fine del mondo.