Sono pronta per un altro figlio? Quante neomamme appena uscite dalla sala parto esclamano: “MAI PIÚ?”
Per poi dopo pochi mesi (se non settimane), provare sulla propria pelle e in modo davvero dirompente la nostalgia del pancione!
Quando ci siamo sentite pronte per un secondo, o un terzo, o quarto figlio? Ognuna avrà risposte diverse e infatti non è possibile dare una risposta univoca.
Nessuno infatti può rispondere a questa domanda se non la donna (e la coppia) stessa. Chiedersi se si è pronti per un altro figlio implica una serie molto lunga di altre considerazioni che non si possono sottovalutare e che spaziano dall’organizzazione famigliare, dalla questione economica, fino alla biologia della donna stessa.
Per alcuni decidere di avere un secondo figlio è ancora più difficile che decidere di avere il primo, perché non si sta solo parlando di avere un bambino, si sta pensando di cambiare (di nuovo) una dinamica famigliare che magari si è appena stabilizzata.
Siamo pronti per un altro figlio? Domandiamoci se…
Quando nella coppia si affaccia il pensiero di allargare ulteriormente la famiglia, anche se il cuore vi dice di provare subito, è importante fare alcune considerazioni.
Vi sembrerà poco romatico ma bisogna chiedersi come il nuovo bambino influenzerà il vostro stile di vita, l’economia famigliare, il lavoro, le relazioni e, naturalmente, gli altri bambini che avete.
Quando è il momento migliore per avere un altro bambino?
Alcune coppie preferiscono aspettare diversi anni in modo da riuscire a dare più attenzione al figlio che sarà, una volta cresciuto, in grado di comprendere cosa implica l’arrivo di un fratellino o una sorellina.
Altri genitori invece scelgono di avere i bambini vicini di età in modo che possano giocare assieme.
Cosa dicono gi esperti sui tempi da aspettare tra un figlio e l’altro?
Dal punto di vista delle reazioni dei fratellini Jeannie S. Kidwell suggerisce nei suo studi che il momento migliore per avere un altro figlio è quando il primo ha meno di un anno o più di 4 anni.
I bambini che hanno meno di un anno di età non hanno ancora la consapevolezza del loro status esclusivo, quindi sono meno inclini a risentirsi per un nuovo arrivato. I bambini di 4 anni o più hanno già avuto molte attenzioni esclusive da parte di mamma e papà, e a questa età sono coinvolti in attività proprie.
Dal punto di vista della salute della mamma il discorso cambia totalmente.
L’OMS nelle sue linee guida indica i 18 mesi come tempo minimo che deve intrercorrere tra una gravidanza e l’altra.
Se la nuova gravidanza inizia entro i 12 mesi dal parto, gli studi a disposizione, suggeriscono che ci potrebbe essere un aumentato rischio di complicazioni come il distacco della placenta o, se in precedenza si è avuto un parto cesareo, di placenta previa.
Non si sa con certezza perchè aspettare pochi mesi tra una gravidanza a termine e la nuova possa determinare dei rischi anche se i ricercatori ipotizzano che:
- il corpo della madre abbia bisogno di tempo per ricostituire vitamine e sostanze nutritive prima di affrontare una nuova gravidanza. Quindi, se sei incinta, o stai pianificando una gravidanza, consulta il tuo medico per ricevere le indicazioni da seguire per ridurre i rischi.
D’altro canto anche aspettare troppo tra una gravidanza e l’altra non sembra essere l’ideale. Aspettare più di 5 anni infatti aumenterebbe il rischio di:
- avere un bambino con basso peso alla nascita,
- incorrere in un parto prematuro
- sviluppare la preeclampsia
Un recentissimo studio pubblicato su Jama il 29 ottobre 2018, ha considerato 150.000 nascite in Canada, ha indicato come intervallo ideale ideale tra una gravidanza e l’altra 12-18 mesi.
Nello studio si legge che rimanere incinta dopo meno di 12 mesi dalla precedente gravidanza è rischioso indipendentemente dall’età della donna mentre tali rischi scendono se si attende tra i 12 e i 18 mesi .
Cosa dobbiamo considerare in definitiva?
Una volta discusso con il proprio medico di eventuali rischi per la salute della donna e del bambino, ecco un elenco di considerazioni ulteriori che potete valutare prima di prendere la decisione:
- Lo stile di vita: avete una routine stabile in famiglia? Avete qualcuno che vi giuarda vostro figlio quando siete al lavoro? Il bambino (o i bambini) finalmente dormono tutta la notte? Avete anche finalmente trovato il tempo da dedicare alla coppia? Siete pronti a stravolgere nuovamente tutto? Valutate se avete il tempo e l’energia necessari per un altro bambino e se il figlio o i figli che avete già sono pronti ad affrontare la presenza di un altro bambino in casa.
- La situazione economica della famiglia: Il denaro non è tutto, ma sicuramente aiuta quando cresci una famiglia. Secondo l’ Osservatorio Nazionale Federconsumatori un bambino nel suo primo anno di vita costa da 7.123,01 euro a 15.348,93 euro ( dati per il 2018). Per crescere in figlio fino alla maggiore età i costi sono questi ( dati del 2011 dell Osservatorio Nazionale Federconsumatori)
Molte donne purtroppo trovano più difficile mantenere il lavoro a tempo pieno o part-time con l’arrivo del secondo o del terzo figlio. - L’età: purtroppo la decisione di avere un altro figlio non si può rimandare a lungo perchè l’età, in particolare della donna, pone dei limiti ben precisi. Se una donna ha 38 anni e vuoi altri due figli, probabilmente non può permettersi di attendere 3 anni tra un figlio e l’altro perchè la sua fertilità cala drasticamente nel tempo. Quando invece si ha meno di 30 anni ci si può permettere di fare programmi più a lungo termine in tema gravidanza. senza dimenticare che la fertilità della donna comincia a calare dopo i 36 anni di età.
- La coppia: siete d’accordo su questa scelta? A volte un partner è pronto e l’altro no. È difficile essere sempre sincronizzati. In questi casi la soluzione è il dialogo, parlate delle vostre perplessità o paure con calma.
- Il cuore: difficilissimo essere razionali in questa scelta, nonostante una lista di pro e contro, il cuore ha una parte fondamentale. Se vuoi un altro bambino, e anche il tuo partner si sente pronto… non resta che provare!
Per approfondire :
Jeannie S. Kidwell, Number of Siblings, Sibling Spacing, Sex, and Birth Order: Their Effects on Perceived Parent-Adolescent Relationships,Journal of Marriage and FamilyVol. 43, No. 2 (May, 1981), pp. 315-332
Short Interpregnancy Interval and Pregnancy Outcomes According to Maternal Age, Laura Schummers, SD; et al.