Quali sono i requisiti specifici delle donne portatrici di incentivo? E di cosa si tratta nel dettaglio? Vediamo la disamina qui sotto sulle agevolazioni per l’assunzione di donne.
Requisiti delle lavoratrici
I requisiti delle lavoratrici sono i seguenti:
- donne con almeno cinquant’anni di età, disoccupate da oltre 12 mesi (art. 19 D.Lgs. 150/2015);
- donne di qualsiasi età residenti in una delle aree svantaggiate (Basilicata; Calabria; Campania; Puglia; Sicilia; Sardegna e altre zone destinatarie di aiuti dell’U.E.). In questo caso la lavoratrice dovrà essere anche priva di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere, individuati annualmente con apposito decreto ministeriale (per il 2021: DM 16 ottobre 2020); anche in questo caso la lavoratrice dovrà essere anche priva di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di qualsiasi età ovunque residenti, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Un soggetto è privo d’impiego regolarmente retribuito (D.M. 17/10/17) laddove nel periodo interessato non abbia prestato:
- attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno 6 mesi;
- attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione che corrisponde a imposta lorda.
A questo proposito ai fini del rispetto del requisito, occorre:
1) considerare il periodo di 24 mesi (o 6 mesi) antecedente la data di assunzione;
2) verificare che in quel periodo la lavoratrice non abbia:
- svolto un’attività di lavoro subordinato riconducibile ad un contratto di durata di almeno 6 mesi;
- un’attività di lavoro autonomo assimilata fiscalmente a quelle di lavoro dipendente (collaborazioni coordinate e continuative o altre prestazioni di lavoro di cui all’art. 50, c. 1, lett. c-bis) DPR 917/86, la cui remunerazione annua sia superiore a € 8.145);
- un’attività di lavoro autonomo tale da produrre un reddito annuo lordo superiore a € 4.800.
Requisiti anagrafici | Residenza | Condizioni | Riferimenti |
almeno cinquant’anni | ovunque | disoccupate da oltre 12 mesi | art. 19 D.Lgs. 150/2015; Circ. Min. Lav. 25 luglio 2013 n. 34; Mess. INPS 29 luglio 2013 n. 12212 |
qualsiasi età | residenti in una delle aree ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali UE | prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi | Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020
DM 17 ottobre 2017 |
qualsiasi età | ovunque | professione o attività lavorativa in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere
prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi |
DM 16 ottobre 2020 (per il 2021)
DM 17 ottobre 2017 |
qualsiasi età | ovunque | prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi | DM 17 ottobre 2017 |
Requisiti del datore di lavoro per l’assunzione di donne
La legge di bilancio prevede, oltre ai requisiti generali (art. 1, c. 1175 e 1176, L. 296/2006 e art. 31 D.Lgs. 150/2015) che le assunzioni agevolate comportino un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti.
Per i dipendenti con contratto di lavoro a tempo parziale, il calcolo è ponderato in base al rapporto tra il numero delle ore pattuite e il numero delle ore che costituiscono l’orario normale di lavoro dei lavoratori a tempo pieno.
L’incremento della base occupazionale è considerato al netto delle diminuzioni del numero degli occupati verificatesi in società controllate o collegate (art. 2359 c.c.) o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto.
Contratti agevolati
Le agevolazioni per l’assunzione di donne si applicano alle seguenti ipotesi e con le seguenti durate:
- assunzione con contratto a tempo determinato, la riduzione contributiva spetta per una durata di 12 mesi;
- assunzione con contratto a tempo indeterminato, riduzione contributiva per una durata di 18 mesi;
- trasformazione di un contratto a tempo determinato in un contratto a tempo indeterminato, riduzione contributiva per una durata di 18 mesi complessivi, computando la riduzione già fruita prima della trasformazione.
I requisiti soggettivi dei lavoratori devono sussistere alla data dell’evento per il quale si intende richiedere il beneficio.
Pertanto:
- nel caso di agevolazione richiesta per un’assunzione a tempo determinato, il requisito deve sussistere alla data di assunzione e non a quello della eventuale proroga o trasformazione del rapporto a tempo indeterminato;
- se si intende richiedere il beneficio per una trasformazione a tempo indeterminato, senza averlo richiesto al momento dell’assunzione a tempo determinato, il possesso del requisito è richiesto alla data della trasformazione.
Richiesta da parte del datore di lavoro
Le modalità per richiedere l’agevolazione contributiva non sono ancora operative in quanto si attende l’autorizzazione della Commissione europea.