Il concetto di sterilizzazione comincia ad esservi familiare probabilmente dai primi giorni in ospedale quando il biberon, ciuccio, paracapezzolo, che sia vostro o della vicina di letto, viene sterilizzato ogni volta prima di essere usato.
Si sterilizza in pratica tutto ciò che il bambino si porta alla bocca.
Fortunatamente non il capezzolo in quanto producendo colostro e successivamente latte materno, contiene anticorpi che proteggono il bambino e aiutano le sue difese immunitarie ancora poco sviluppate.
Un bambino appena tornato a casa dall’ospedale e alimentato al seno, non ha bisogno di nessuna sterilizzazione se non dei ciucci (se li usate, ma sarebbe meglio di no entro il primo mese di vita o comunque finchè l’allattamento al seno non si è ben avviato).
Se il bambino è allattato in modo artificiale la sterilizzazione di biberon e tettarelle deve essere necessariamente fatta. Ci sono pediatri che sostengono che vada fatta solo per i primi 3 mesi, altri fino all’anno di età.
In linea generale ed usando il buon senso, si tende ad abbandonare la sterilizzazione quando il bambino comincerà a gattonare per terra ( intorno ai 7-8 mesi di età) e a maneggiare giochini idonei da mettere in bocca (come quelli per lenire il dolore alle gengive quando crescono i dentini) .
Una buona pratica inoltre è un accurato lavaggio delle mani ogniqualvolta si prende in braccio un neonato. Questo vale per tutti coloro che vengono a contatto con il bambino: nonni, amici, fratellini… chiunque.
Dopo gli 8 mesi è importante comunque garantire al bambino un ambiente pulito, lavando accuratamente tutto ciò che viene a contatto con il bambino, dalle stoviglie ai giocattoli.
Tecniche di sterilizzazione più comuni
Prima di procedere alla sterilizzazione, biberon e tettarelle vanno accuratamente lavati con acqua e detersivo e poi abbondantemente risciacquati per eliminare i residui del detersivo per stoviglie usato.
La sterilizzazione a caldo
La sterilizzazione a caldo può essere fatta:
- a vapore
- in acqua bollente
- al microonde
In tutti e tre i casi si va a sfruttare il potere germicida del calore quando l’acqua raggiunge i 100 gradi.
La sterilizzazione a vapore necessita di un apposito apparecchio che va ad energia elettrica, che trasforma l’acqua in vapore. L’acqua bolle, si trasforma in vapore che ha un potere germicida. Il biberon, smontato nelle sue parti viene inserito nel dispositivo che deve avere una chiusura ermetica e una valvola di sicurezza per l’uscita del vapore.
Un buon apparecchio dovrebbe avere un timer e un meccanismo di sicurezza per la fuoriuscita del vapore prima dell’apertura.
Sterilizzatore a vapore Chicco 3 in 1:
Può essere usato in tre modalità (completo per 6 biberon, ridotto per 2 biberon o per microonde)
Gli sterilizzatori per microonde sono studiati appositamente per essere inseriti nello spazio (poco) concesso dall’elettrodomestico. Sono di materiale resistente e sono dotati di una vaschetta in cui inserire l’acqua fino al livello indicato.
Sterilizzatore al microonde Philips Avent
Lo sterilizzatore per microonde di Philips Avent sterilizza in 2 minuti a 1100-1850 Watt, 4 minuti a 850-1000 Watt, 6 minuti a 500-850 Watt,
Può contenere fino a 4 biberon → Acquistalo su Amazon
La sterilizzazione in acqua bollente non richiede l’acquisto di alcun dispositivo ma semplicemente l’utilizzo di una capiente pentola in acciaio o alluminio, meglio se dotata di cestello.
Mettete i biberon smontati nella pentola, copriteli bene con l’acqua, mettete il coperchio e portate a ebollizione.
Una volta raggiunta l’ebollizione, abbassate la fiamma e lasciate bollire per 20 minuti. Il cestello vi permetterà di togliere dall’acqua i biberon e i suoi componenti senza toccarli con le mani.
La sterilizzazione a freddo
La sterilizzazione a freddo sfrutta le proprietà battericide delle soluzioni ottenute diluendo in acqua dei disinfettanti specifici a determinate concentrazioni.
Ogni disinfettante va utilizzato con una vaschetta che mostra l’esatto livello di acqua da aggiungere. Ogni vaschetta dovrebbe essere dotata di pinze per estrarre gli oggetti alla fine.
Procedimento:
- Preparate la soluzione come indicato nelle istruzioni del disinfettante.
- Immergete i biberon e i suoi componenti nella soluzione controllando che tutti i pezzi siano ben immersi e non ci siano bolle d’aria.
- Il tempo di sterilizzazione varia dai 30 ai 90 minuti
- Al termine prelevate gli oggetti con la pinza senza toccarli
Alcune soluzioni necessitano di risciacquo altre no, verificate bene le indicazioni sulla confezione dl disinfettante.
La soluzione va rinnovata ogni giorno.
Sterilizzatore a freddo Chicco
Il kit comprende: scovolino, pinza igienica. Contiene fino a 6 biberon. → Compralo su Amazon
Qualsiasi sterilizzatore che possiamo avere in casa, non fa una sterilizzazione assoluta, cosa che succede solo in ospedale utilizzando l’autoclave.
Per quanto riguarda gli ambienti, la nostra casa non è sterile, ma possiamo pulire a fondo le superfici che vengono a contatto con il bambino anche senza usare detergenti, con il solo vapore.