Nei primi tempi di allattamento, il seno deve tarare la propria produzione in base alle richieste del bambino. Se produce più latte del necessario questo può ristagnare e coagulare bloccandone il normale flusso.
Quando si ha un ingorgo al seno le mammelle sono tese, lucide, si vede la circolazione sottostante e il latte fa molta difficoltà ad uscire durante la suzione o la spremitura e può esserci un’arrossamento nella zona di tensione.
Non va confuso con la mastite, le ragadi e le altre difficoltà che si possono incontrare allattando.
Sintomi dell’ingorgo mammario
I sintomi che ci fanno riconoscere un ingorgo sono:
- edema
- dolore
- seno teso nella zona capezzolo
- seno lucido e arrossato
- possibile febbre
Rimedi dell’ingorgo mammario
Per ammorbidire il seno si possono fare degli impacchi caldo-umidi avvolgendo una borsa dell’acqua calda con un asciugamano bagnato, fare una doccia o un bagno caldi oppure bagnare il seno al lavandino.
Una volta che il seno è caldo si possono fare dei massaggi per ammorbidire questi noduli. Si usano i polpastrelli di 3-4 dita, si possono muovere disegnando dei circoli o muovendoli verso il capezzolo, in entrambi i casi il movimenti deve andare dalla periferia al capezzolo.
Subito dopo il massaggio si attacca il bambino al seno così poppando potrà svuotare il seno e anche quel nodulo. Se il seno è molto teso anche dopo la poppata si può spremere il seno con le mani per ridurre la tensione.
Impacchi freddi
Tra una poppata e l’altra si possono fare degli impacchi freddi perché quando c’è un ingorgo oltre al ristagno di latte nei lobuli lattiferi, c’è ristagno di liquidi nei tessuti che proteggono le ghiandole. Questo liquido può essere drenato con impacchi freddi e con massaggi che questa volta vanno dal seno verso le spalle per migliorare il flusso dei liquidi nei tessuti e lungo i vasi linfatici.
Regola generale: subito prima della poppata impacchi caldo umidi, lontano dalle poppate impacchi freddi.
Gli impacchi possono anche essere fatti con l’argilla verde ventilata, calda o fredda in base al momento. Oltre a questo può essere utile prendere la lecitina di soia che migliora la qualità dei grassi rendendo il latte più fluido.
Attaccare il bimbo più spesso
Può essere utile attaccare il piccolo più spesso, in modo da evitare che il latte resti nel seno per troppo tempo dando origine a coaguli e quindi ingorghi.