7 luoghi comuni sulla difficoltà di avere un bambino

Quando la gravidanza non arriva ci sentiamo gli occhi puntati addosso, veniamo assalite dai sensi di colpa, e spesso questa situazione di disorientamento causata soprattutto dal turbine emotivo in cui cadiamo, ci porta a fare confusione e a perdere la bussola.  I tentativi andati a vuoto  ci portano delle volte a  prendere strade sbagliate a a credere a teorie che non hanno fondamento.

E’ vero che si arriva ad un punto in cui la forza della disperazione ci spinge a provare ogni rimedio o a credere a qualsiasi cosa,  ma è bene mettere in luce alcuni luoghi comuni che vanno sfatati.

Mito 1: E’ facile rimanere incinta

E’ vero che ci sono molte donne che concepiscono senza difficoltà. Ma è anche vero che una coppia su 10 o qualcosina di più ha difficoltà ad avere un bambino e questa percentuale varia molto con l’età della donna.

L’età infatti influenza molto la capacità di una donna di concepire. Ad esempio una donna con età inferiore ai 30 anni ha circa il 15-20% di probabilità  rimanere incinta ogni mese con rapporti mirati Questa probabilità cala al 5% a 40 anni.

Mito 2: Gli uomini non hanno problemi di infertilità.

Finalmente negli ultimi decenni si sta scardinando alla grande questa vecchia credenza che i problemi di fertilità fossero strettamente femminili.  Di tutti i casi di infertilità trattati negli Stati Uniti, ma la cosa è simile anche da noi in Europa,  il  35% ha una causa femminile, un altro 35% maschile, il 20% sono cause di coppia e il 10% sono cause sconosciute.

Mito 3: L’infertilità è un un problema  psicologico non fisico.

Molte persone che fanno parte della vostra vita arriveranno a dirvi che il problema sta tutto nella vostra testa. Che dovete pensarci meno, che se non ci pensate riuscirete a rimanere incinte.

In realtà, l’infertilità è una malattia o una particolare condizione dell’apparato riproduttivo e non un disturbo psicologico. Infatti in quasi tutte le coppie sterili viene riscontrato un problema fisico.Rilassarsi, andare in vacanza, o trovare attività antistress sicuramente può migliorare il vostro benessere generale, ma questi cambiamenti di stile di vita difficilmente risolveranno i vostri problemi di infertilità.

Mito 4: a forza di tentare alla fine la gravidanza arriva

Grazie a nuovi metodi di diagnosi e cura dell’infertilità, sono notevolmente  migliorate le probabilità di avere un bambino in  molte coppie. Secondo  i dati dell’American Society for Reproductive Medicine (ASRM), più della metà di tutte le coppie che si sottomettono a un trattamento riesce ad ottenere una gravidanza. D’altra parte, è importante ricordare che l’infertilità è una malattia  e che talvolta alcune problematiche non si possono risolvere, indipendentemente dal numero di tentativi e dalla vostra perseveranza

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Mito 5: dopo l’adozione la donna ha più probabilità di rimanere incinta

Non è assolutamente vero. Oltretutto farebbe sembrare l’adozione un mezzo  per avere il fine della gravidanza, e non una via alternativa per crearsi comunque un bellissima famiglia.

In secondo luogo solo il 5% delle coppie che adottano hanno successivamente  una gravidanza naturale e questa è la stessa percentuale di chi non sceglie la via dell’adozione.

Mito 6: i mariti spesso lasciano le loro mogli se sono sterili

Come abbiamo detto precedentemente l’infertilità è una condizione medica che colpisce sia gli uomini che donne allo stesso modo. Infatti, circa il 40 per cento delle volte il maschio è il responsabile o la concausa del problema di fertilità di coppia.

Le coppie in genere  affrontano assieme il percorso  dei trattamenti di infertilità che oltre ad essere costosi,sono  stressanti e invasivi. Molte volte però questo percorso porta ancora più unione nella coppia, il legame diventa più profondo e forte.

Mito 7: le coppie sterili non saranno mai felici o soddisfatte

Quando un figlio non arriva si può cadere in una condizione di disperazione, rabbia tristezza e provare anche un senso di fallimento. Le coppie che affrontano un problema di fertilità passano periodi difficili soprattutto quando devono metabolizzare la  diagnosi di infertilità o trattamenti che non funzionano. Metabolizzare significa  delle volte anche accettare il fatto di non poter avere figli per vie naturali. Alcune coppie decidono di adottare, altre trovano altri modi per completare la vita di coppia e ne possono uscire realizzati e soddisfatti lo stesso.