Come è noto, le gravidanze gemellari hanno una componente ereditaria: per questa ragione, la nascita di gemelli è ricorrente in alcune famiglie ed è più frequente in alcune etnie rispetto ad altre. Eppure può comunque capitare di avere dei gemelli senza nessun caso in famiglia: come è possibile?
Indice
Gemelli eterozigoti e gemelli monozigoti
Innanzitutto occorre fare una distinzione tra gemelli monozigoti, ossia identici, e gemelli eterozigoti, detti anche dizigoti o fraterni.
Gemelli monozigoti
I gemelli monozigoti hanno origine dalla fusione di un singolo ovulo fecondato da un unico spermatozoo, che durante il processo di divisione cellulare “si sdoppia” in due diversi embrioni identici e dello stesso sesso, avendo in comune lo stesso corredo genetico.
La probabilità di avere due gemelli monozigoti è di circa 1 su 300 gravidanze. Questa probabilità, tuttavia, non sembra influenzata da fattori ereditari, come testimonia la loro frequenza stabile nelle diverse popolazioni.
Ciò significa che, teoricamente, chiunque può concepire dei gemelli identici, anche in assenza di casi precedenti in famiglia.
Gemelli eterozigoti
Diverso è il discorso per i gemelli eterozigoti, che hanno origine da due ovuli differenti, ognuno dei quali fecondato da un diverso spermatozoo.
Nelle gravidanze naturali, questo può accade quando una donna rilascia più di una cellula uovo nel suo periodo fertile, fenomeno che prende il nome di iperovulazione.
Nelle gravidanze ottenute con le tecniche di fecondazione in vitro, la probabilità di avere dei gemelli fraterni aumenta quando di effettua il transfer di due o più embrioni.
I gemelli eterozigoti sono quindi diversi tra loro, in quanto non condividono lo stesso DNA. Di conseguenza, potranno anche non essere dello stesso sesso e non somigliarsi molto. Sostanzialmente, possono essere considerati come due fratelli che sono stati concepiti nello stesso momento invece che ad anni di distanza.
Inoltre, a differenza dei gemelli identici, la probabilità di avere dei gemelli eterozigoti è influenzata da fattori ereditari ed è quindi più alta in alcune famiglie. L’ereditarietà, tuttavia, non è l’unico fattore che può favorire il concepimento di gemelli fraterni, come vedremo tra poco.
Avere dei gemelli senza nessun caso in famiglia: quando è possibile?
Al di là dell’albero genealogico, esistono diverse condizioni che possono aumentare la probabilità di concepire due gemelli anche in una coppia che non presenta altri casi di gravidanze gemellari in famiglia.
Età materna
Con l’aumentare dell’età, e in particolare dopo i 35 anni, una donna ha una maggiore probabilità di concepire due gemelli, indipendentemente dalla componente ereditaria. Questo perché con l’avvicinarsi della menopausa si verificano dei cambiamenti ormonali che favoriscono l’iperovulazione, ossia il rilascio di più ovuli maturi nello stesso ciclo.
Nello specifico, sembra che dai 15 ai 39 anni aumenti progressivamente la probabilità di avere dei gemelli eterozigoti (per una donna di 35 anni, ad esempio, le chance sono di 4 volte maggiori rispetto a una quindicenne); dai 40 ai 44 anni, invece, aumenterebbe la probabilità di avere dei gemelli monozigoti.
Altezza e peso materno
Secondo alcune fonti, le donne con un’altezza superiore alla media o affette da obesità (BMI > 30) hanno una maggiore probabilità di avere una gravidanza gemellare. Il motivo potrebbe essere legato, anche in questo caso, a un diverso assetto ormonale che stimolerebbe l’ovulazione multipla.
Dieta materna
Altri ricercatori hanno esaminato il rapporto tra alimentazione materna e probabilità di gravidanze multiple. Dai loro studi sembra emergere che una dieta più ricca di prodotti animali e in particolare di latticini aumenterebbe le chance di avere dei gemelli, stimolando la produzione di un ormone ad azione follicolo-stimolante, detto IGF (fattore di crescita insulino-simile). Al contrario, una dieta vegana, riduce le possibilità.
Gravidanza precedente
La probabilità di avere dei gemelli sembra essere maggiore per le donne che hanno già avuto un figlio.
Trattamenti di fertilità
Insieme all’aumentare dell’età materna, quest’ultimo fattore rappresenta il motivo più importante per cui negli ultimi anni si osserva un incremento delle gravidanze gemellari. Tra i trattamenti chiamati in causa troviamo principalmente le stimolazioni ormonali per aumentare la fertilità e la fecondazione in vitro con transfer di due embrioni.
In conclusione
La gemellarità è un fenomeno complesso e non è possibile stabilire a priori se una coppia avrà o non avrà dei gemelli.
Questo significa che, anche se le gravidanze gemellari sono più probabili nelle famiglie dove sono già presenti dei gemelli, possono comunque verificarsi anche se la coppia non ha altri casi in famiglia.
Alcune condizioni possono aumentare la probabilità di avere dei gemelli: tra queste, le più importanti sono un’età materna superiore a 35 anni e il ricorso a trattamenti di fecondazione assistita.
Fonti
- Hoekstra C, Zhao ZZ, Lambalk CB, Willemsen G, Martin NG, Boomsma DI, Montgomery GW. Dizygotic twinning. Hum Reprod Update. 2008 Jan-Feb;14(1):37-47. doi: 10.1093/humupd/dmm036. Epub 2007 Nov 16. PMID: 18024802.
- Sumarroca M, What are my chances of having twins? (2020), Thetech.org
- Digillo MC, Gemelli Monozigoti e Dizigoti (2022), Ospedalebambinogesu.it
- Università degli Studi di Napoli Federico II, Latte e latticini favoriscono il concepimento dei gemelli (data assente), Unina.it
- NSH, Pregnant with twins, 2022, Nhs.uk