L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come completo benessere fisico, mentale e sociale. La salute non consiste infatti nell’assenza di malattia ma dipende dalla nostra capacità di realizzare creativamente il nostro progetto esistenziale. In tal senso la fertilità è strettamente collegata alla nostra salute fisica e mentale. La promozione della salute è un processo grazie al quale le persone possono acquisire il controllo diretto e la gestione della propria condizione di benessere. Salute e benessere sono quindi direttamente proporzionali all’armonia che riusciamo a realizzare ed esprimere nei vari aspetti del nostro essere.
Il benessere deriva dal senso di padroneggiamento degli eventi, dalla percezione della nostra autoefficacia e dalla disponibilità a cambiare quando le circostanze ce lo impongono. Lo stato di salute assume quindi il senso della consapevolezza di sé e del proprio corpo. Questa concezione evidenzia l’unità sostanziale del corpo e della psiche e la necessità di adottare un modello biopsicosociale che prenda in considerazione con la stessa importanza fattori biologici, psicologici e sociali.
La stretta connessione tra organico e psichico dimostra come la mente possa esercitare una forte influenza sul corpo e viceversa. La sfera riproduttiva è inoltre carica di significati simbolici ed emotivi e diventa evidente in tal senso l’importanza di considerare la persona nella relazione in atto tra corpo e anima.
Il concetto di fertilità rimanda alla dimensione del generare e del dare la vita ed è strettamente collegato alla salute fisica e psichica. Il corpo fertile è come una pianta. Se la pianta sta bene, se ha sostanze necessarie come acqua a sufficienza e la giusta esposizione solare fiorisce.
Da questo punto di vista è comprensibile come situazioni di stress siano nemiche del concepimento e come lo stile di vita incida profondamente sulla fertilità. Lo stress, attivando l’asse ipotalamo – ipofisi – surrene, è in grado di influenzare negativamente la funzione riproduttiva. Forti emozioni, disagi relazionali o ambientali possono incidere negativamente ad esempio sulla capacità ovulatoria.
Possiamo dunque considerare lo stress non come causa di infertilità ma come una situazione che minaccia il benessere fisico e psicologico e che può dunque avere un impatto negativo sulla fertilità.
Diventa fondamentale per una esistenza fertile e vitale occuparsi del proprio benessere, della propria salute sia psichica che fisica, adottare uno stile di vita sano e coltivare la creatività della coppia evitando l’accanimento al concepimento ma condividendo con il partner qualsiasi progetto di vita.