I problemi di fertilità maschile rappresentano il 30-40% di tutti i casi di infertilità. Più o meno la stessa percentuale che “compete” a noi donne.
Ci sono diversi studi in letteratura che documentano il calo repentino della fertilità maschile a partire dall’inizio del 20 ° secolo.
La colpa viene data soprattutto ai fattori ambientali e allo stile di vita. Fumo, alcol, obesità, inquinamento sono molto probabilmente tra le cause principali del calo della fertilità maschile. Negli ultimi decenni però l’uso del telefono cellulare sta guadagnando una buona fetta di percentuale tra le cause che vanno a a peggiorare la capacità riproduttiva degli uomini.
Uno studio condotto su 106 maschi che frequentavano un centro per la fertilità ha dimostrato che le radiazioni elettromagnetiche emesse dagli smartphone diminuiscono drasticamente il numero degli spermatozoi.
Gli uomini partecipanti alla ricerca si sono sottoposti per un anno alla compilazione di questionari e all’analisi del seme secondo i criteri WHO 2010.
Si è visto che coloro che parlavano al telefono cellulare più di un’ora al giorno avevano una più alta concentrazione di spermatozoi anomali (quasi il doppio) di chi lo usava meno. Mentre coloro che tenevano il il telefono a meno di 50 cm dall’inguine avevano un numero quattro volte maggiore di spermatozoi anomali.
Le cose peggiorano in abbinata al fumo di sigaretta o se si parla con il cellulare mentre è in carica.
Come correre ai ripari?
Ovviamente cercando di limitare l’uso del telefono cellulare che ormai sembra essere diventato parte integrante del corpo di una persona.
Tutti camminano, corrono, si muovono e addirittura dormono con il cellulare vicino. Molte volte è la prima cosa che si guarda al risveglio e l’ultima che si ripone prima di addormentarsi.
Visto che la vicinanza è così dannosa per la salute riproduttiva, tutti coloro che hanno difficoltà ad avere un bambino dovrebbero limitare l’uso all’indispensabile.
Sicuramente da evitare l’abitudine di riporlo nelle tasche dei pantaloni, così come quella di appoggiare il pc sulle gambe.
Il calore del pc e le radiazioni elettromagnetiche dei cellulari non fanno altro che “cucinare” i poveri e indifesi spermatozoi.
Niente cellulare sul comodino, lasciatelo pure in un’altra stanza mentre dormite! Vi accorgerete che dormirete pure meglio visto che è provato che consultare pc e cellulari prima di addormentarsi influisce negativamente sul sonno.
Serviranno sicuramente studi su larga scala ma nel frattempo cercate di trovate un po’ di benessere lontano dai dispositivi mobili!
Fonte:
Ariel Zilberlicht, Zofnat Wiener-Megnazi, Yulia Sheinfeld, Bronislava Grach, Shirly Lahav-Baratz, Martha Dirnfeld, Habits of cell phone usage and sperm quality – does it warrant attention?; Reproductive BioMedicine Online, Vol. 31, Issue 3, p421–426