Concepire un bambino in estate: perchè potrebbe essere più semplice?

Perché potrebbe essere  più semplice concepire un  bambino in estate? Il caldo, la stagione estiva, i momenti di vacanza,  in che modo influiscono sulla fertilità?

Ci sono tre fattori principali che possono favorire il concepimento, il rilassamento concomitante ai periodi di pausa lavorativa,  l’aumento della melatonina per le maggiori ore di luce (la melatonina regola il ciclo mestruale), e la vitamina D che migliora la qualità ovocitaria.

 

Nel frattempo noi abbiamo condotto un sondaggio sui mesi in cui le nostre lettrici hanno concepito e questo è stato. il risultato:

Di seguito l’intervista alla dott.ssa  Daniela Galliano, medico, chirurgo, ginecologo, direttrice del Centro IVI di Roma.

Perchè l’estate è uno dei momenti migliori per concepire un bambino?

E’ indubbio che lo stress che si accumula durante le settimane lavorative, possono far sentire stanchi, possono far calare il desiderio di intimità con il/la propria partner. Pertanto staccare temporaneamente dalla solita quotidianità, per vivere le vacanze estive, può rappresentare un momento di rilassamento, in cui aumenta il bisogno di stare insieme. Attenzione perchè non sono solo ragioni antropologiche e sociali che spingono gli esperti a sostenere la tesidell’estate stagione favorevole al concepimento, ,ma anche ragioni scientifiche.

Secondo la Dott.ssa Galliano,  “La vitamina D gioca un ruolo fondamentale per le donne. D’estate, con l’allungarsi delle giornate e l’aumento delle ore di luce, i livelli di questa preziosa vitamina si innalzano determinando un miglioramento nella qualità degli ovuli femminili. In più, il conseguente innalzamento del livello di melatonina, determina una naturale regolazione del ciclo mestruale. Così  per le coppie che sono in cerca di un figlio, non solo sarà molto più semplice calcolare il periodo dell’ovulazione ma anche più preciso.

Inoltre, il periodo estivo è fondamentale anche per alleviare lo stress, uno dei principali nemici della fertilità. È importante dedicare tempo a sé stessi, concedendosi il giusto riposo e recuperando un ciclo naturale di sonno – veglia, non cadenzato dai pressanti ritmi della quotidianità”.

Come ha influito sulle coppie l’emergenza coronavirus?

Anche se la diffusione del Covid-19 ha determinato l’insorgere di numerose paure e preoccupazioni per il futuro”,  spiega la dottoressa Galliano, “parallelamente l’emergenza sanitaria ha generato un desiderio di rinascita per molte coppie, che, ritrovandosi durante il lockdown, si sono riscoperte e hanno scoperto un forte desiderio di genitorialità. La convivenza forzata di questi mesi ha anche spinto alcune donne che sospettavano un problema di fertilità a confrontarsi, ad affrontare finalmente il problema e a rivolgersi a medici specialisti, una volta riaperte le attività di pma. I nostri dati IVI, raccolti dalla riapertura di giugno ad oggi, dimostrano infatti come le prime visite siano in aumento rispetto allo scorso anno. Un dato che in parte rincuora, considerando come il Bilancio Demografico Istat 2019 ci confermi di essere in presenza del più forte calo demografico dall’Unità d’Italia. Speriamo  che questo possa essere l’inizio di una ripresa del Paese, anche dal punto di vista demografico.”

Anche i trattamenti di PMA possono essere avvantaggiati in estate?

Per coloro che stanno affrontando un trattamento di Fecondazione Assistita, l’estate può essere una stagione in cui il relax e la serenità del tempo libero possono essere utili per affrontare il trattamento nel migliore dei modi, con alcune precauzioni. Ad esempio, dopo il transfer di embrioni è consigliabile evitare situazioni in cui la temperatura del corpo possa salire, come la sauna o l’abbronzatura.  Attenzione anche alla disidratazione e a sport che prevedano movimenti bruschi. E niente alcol o farmaci, senza prima aver chiesto consiglio a un medico.

Fonte : comunicato stampa IVI.