Sono stati recentemente pubblicati alcuni articoli scientifici che indicano come l’agopuntura e la fitoterapia siano utili nel trattamento dell’infertilità, nelle complicazioni legate al parto e altri problemi ginecologici.
Secondo gli autori degli studi l’agopuntura e la fitoterapia possono migliorare il tasso di successo della fecondazione in vitro.
Si è visto che le percentuali di gravidanza sono aumentate sia in donne subfertili che si sono sottoposte a trattamenti di fecondazione assistita, sia nelle donne con PCOS. In caso di sindrome dell’ovaio policistico, infatti, l’ovulazione può essere ripristinata (sempre secondo i dati dello studio) attraverso l’agopuntura.
Gli autori degli studi, tutti medici esperti in medicina della riproduzione e endocrinologia, ritengono che la combinazione di medicina cinese con la medicina convenzionale possa essere efficace nel prevenire gli aborti spontanei. Sempre secondo gli autori l’agopuntura, la fitoterapia, la medicina non convenzionale cinese, possono essere molto utili nel trattamento dell’endometriosi ma anche della dismenorrea, migliorando i tassi di gravidanza. Si pensa anche che queste terapie possano ridurre le zone endometriosiche. Tutti quest trattamenti non convenzionali inoltre hanno decisamente molti meno effetti collaterali dei trattamenti ormonali o chirurgici.
I benefici dell’agopuntura e fitoterapia si sono notati anche in problematiche ginecologiche di vario tipo, come la malattia infiammatoria pelvica (PID), la cervicite, la vaginite e la vulvite.
Per quanto riguarda il parto, sono stati riportati 87 studi pubblicati tra il 2002 e il 2012 in cui l’agopuntura si dimostra efficace nel trattamento del dolore del travaglio e per il trattamento delle complicanze post-partum. L’agopuntura si è dimostrata efficace anche nell’indurre le contrazioni uterine e quindi abbreviare il travaglio.
Nel 2010 la dott.ssa Zhang durante un seminario presso l’American College di Medicina Tradizionale Cinese (ACTCM) a San Francisco, in California ha presentato alcuni dei risultati più attuali sull’integrazione agopuntura e fitoterapia e i risultati biomedici.
Zhang è il presidente Dipartimento di Ginecologia Yue Yang Hospital presso l’Università di Medicina tradizionale Cinese di Shanghai ed è nota per la sua esperienza nel campo dell’infertilità. Il dottor Zhang ha rivelato che particolari erbe medicinali promuovono l’ovulazione e lo sviluppo delle uova, aumentano la motilità e il numero degli spermatozoi e prevengono l’ aborto spontaneo. Per il dott Zhang “l’infertilità è un sintomo, non una malattia” e sulla scia di questa osservazione ha presentato importanti formulazioni a base di erbe per affrontare molti scenari clinici: erbe speciali per promuovere l’ovulazione e nutrire il feto, rimedi erboristici per prevenire le reazioni autoimmuni che causano infertilità.
Tanti problemi di fertilità sembrano trovare una risposta nella Medicina Tradizionale Cinese. Riuscirà la medicina non convenzionale a scalfire le diffidenze e imporsi come metodo alternativo alla cura dei problemi mela sfera riproduttiva?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Riferimenti:
Wu, Xiaoke, E. H. Ng, Elisabet Stener-Victorin, and Richard S. Legro. “Effects and Mechanisms of Complementary and Alternative Medicine during the Reproductive Process.” Evidence-based complementary and alternative medicine: eCAM 2014 (2014).
Chui, Shiu Hon, Fung Chun Chow, Yim Tong Szeto, Kelvin Chan, and ChristopherWK Lam. “A Case Series on Acupuncture Treatment for Female Infertility with some cases supplemented with Chinese Medicines.” European Journal of Integrative Medicine (2014).