Al giorno d’oggi si tende sempre più a ritardare il momento della maternità e paternità, messi in secondo piano per dare la precedenza alla ricerca della stabilità economica ( sempre più difficile da raggiungere visto ciò che offre il mondo del lavoro).
Alla nascita una donna ha circa 1 milione di follicoli immaturi che si riducono a soli 400.000 alla prima mestruazione (il menarca) che avviene mediamente ai 12 anni di età.
Ad ogni ciclo mestruale si perdono alcune centinaia di ovociti e solo i follicoli migliori diventeranno quelli che andranno incontro ad ovulazione liberando le cellule uovo mature e pronte per essere fecondate. Gli alrtri follicoli che ad ogni ciclo mestrualei inziano a maturare senza successo, vengono riassorbiti dal nostro organismo.
I maschi invece continuano a produrre nuovoi spermatozoi per la maggior parte della loro vita adulta.
Invecchiando il corpo della donna ha sempre meno follicoli a disposizione e quindi meno possibilità di maturare cellule uovo sane e forti.
La maggior parte delle donne comincia a cercare il primo figlio tra i 30 e i 40 anni , con una tendenza sempre più accentuata di spostarsi verso i 40, un’età che non è la migliore dal punto di vista dei follicoli a disposizione. Motivo per cui molte coppie si ritrovano ad avere a che fare con problemi di fertilità.
Rimanere incinta in base all’età della donna
Nella donna l’età influisce maggiormente rispetto all’uomo. Sappiamo inoltre che con l’arrivo della menopausa, la fertilità viene persa completamente, quindi la natura ha proprio previsto un limite oltre il quale il corpo di una donna non è più in grado di procreare in modo naturale.
Secondo uno studio del 2004 dell’epidemiologista Henri Leridon pubblicato su Human Reproduction, considerando una situazione tipo, senza patologie, con un ciclo mestruale regolare e rapporti mirati:
- Rimanere incinta a 30 anni
- il 75% diventerà mamma entro un anno di tentativi mirati
- il 91% diventerà mamma entro 4 anni di tentativi mirati
- Rimanere incinta a 35 anni
- 66% diventerà mamma entro un anno di tentativi mirati
- 84% diventerà mamma entro 4 anni di tentativi mirati
- Rimanere incinta a 40 anni
- 44% diventerà mamma entro un anno di tentativi mirati
- 64% diventerà mamma entro 4 anni di tentativi mirati
- Le donne con età inferiore ai 30 anni hanno circa il 25% di possibilità di rimanere incinte naturalmente per ogni ciclo mestruale.
- Tale probabilità scende al 20% per le donne oltre i 30 anni
- A 40 anni, la probabilità di rimanere incinta naturalmente ogni mese è solo del 5%.
Rimanere incinta dai 18 ai 24 anni
Se vogliamo definire un‘età biologica migliore per il concepimento è questa fascia di età, dai 18 ai 24 anni.
I follicoli ovarici migliori sono i primi a maturare , quindi le cellule uovo che vengono prodotte in giovane età hanno più probabilità di essere di alta qualità.
Avere un figlio a questa età ridurrà il rischio di:
- difetti di nascita
- problemi cromosomici
- problemi di fertilità
Rimanere incinta dai 25 a 30 anni
Il 40-60% delle coppie in buona salute e con meno di 30 anni riescono a concepire un figlio nei primi 3 mesi di tentativi ( fonte: https://www.nichd.nih.gov/health/topics/infertility/conditioninfo/common)
Rimanere incinta dai 31 ai 35 anni
In questa fascia di età le possibilità di concepimento naturale sono ancora alte.
La donna presenta ancora tanti ovociti di qualità , ma le probabilità di gravidanza inizieranno a diminuire costantemente. La fecondità delle donne diminuisce gradualmente ma in modo significativo a partire approssimativamente all’età di 32 anni e diminuisce più rapidamente dopo i 37 anni di età. (fonte: Fertility and Sterility)
Rimanere incinta dai 35 a 40 anni
Il maggior calo di fertilità avviene verso la fine del trentennio e agli inizi dei 40 anni.
Le probabilità che una donna prossima ai 40 anni sia in grado di concepire spontaneamente è circa la metà di quella di una donna di vent’anni.
Una pubblicazione scientifica del 2003 rileva che il 60% delle coppie in questa fascia d’età sono in grado di concepire naturalmente entro un anno di tentativi mirati , mentre l’85% sarà in grado di concepire entro due anni di tentativi mirati.
Tuttavia, a questa età, i rischi di problemi cromosomici sono più alti per la minor qualità degli ovociti. Ciò significa che i rischi di aborto spontaneo o di gravidanza anomala sono più alti.
Rimanere incinta dai 41 ai 45 anni
Sempre più donne hanno un figlio in questa fascia di età proprio perchè si giunge tardi, per vari motivi, alla decisione di avere un figlio.
A quest’età però il corpo della donna si sta preparando alla menopausa. Le ovaiestanno per esaurire i loro follicoli o si stanno avvicinando alla fine della riserva ovarica che diminuisce ad ogni ciclo mestruale. Al raggiungimento dei 50 anni poco più, non rimane quasi nessun follicolo disponibile.
I bambini nati da persone in questa fascia di età sono a maggior rischio di difetti alla nascita e complicanze della gravidanza. Inoltregli aborti sontanei e le anomalie cromosomiche a carico degli embrioni aumentano significativamente.
L’età avanzata aumenta anche il rischio di complicanze per la madre, come il diabete, l’ipertensione e la preeclampsia.
Perché con l’età cala la probabilità di gravidanza?
Al giorno d’oggi una donna di 40 anni non è paragonabile a una donna di parietà vissuta 100 anni fa. A 40 anni la donna moderna è attiva, bella, fisicamente in salute, piacente.
Ma l’aspetto esteriore e la forma fisica non coincide con lo stato degli organi riproduttivi che sentono il progredire dell’età.
Infatti noi donne nasciamo con un patrimonio di cellule uovo che via via diminuisce. A 35 anni il calo è drastico tanto che la riserva di ovuli termina molto prima della menopausa.
Inoltre più gli ovuli sono vecchi e più probabilità hanno di portare con sè anomalie cromosomiche o di avere problemi di divisione cellulare dopo la fecondazione generando degli aborti spontanei.
È giusto precisare però che la qualità delle cellule uovo non è così legata all’età come lo è il numero e dipende da donna a donna.
Donne di 43 anni possono avere ancora molti ovuli ottimali, mentre altre con vent’anni di meno possono avere ovuli di scarsa qualità. Si parla sempre di valori statistici.
Altro fattore da considerare è l’ovulazione, che con il procedere negli anni non avviene puntualmente come prima. Soprattutto negli anni che precedono la menopausa (perimenopausa), le ovulazioni possono essere rare.
Se si eseguono dei dosaggi ormonali mirati però è possibile capire se la menopausa si sta avvicinando o meno.
Un aiuto per migliorare la fertilità viene comunque dall’alimentazione e da uno stile di vita sano. E’ stato infatti dimostrato che l’uso di integratori di vitamine e minerali possono aumentare la probabilità di una gravidanza.
Età maschile e fertilità
Dalla parte maschile invece l’età influisce in misura minore sulla fertilità perché gli spermatozoi vengono continuamente prodotti dagli organi riproduttivi maschili. Però la quantità e qualità può peggiorare con l’età.
Negli uomini anziani infatti la concentrazione e la motilità degli spermatozoi diminuisce e possono essere più frequenti spermatozoi con anomalie cromosomiche.
Un studio recente inoltre ha messo in evidenza che i maschi di 35 anni hanno un indice di concepimento ridotto del 50% rispetto a quelli di 25 anni.