Crioconservazione di ovociti e degli embrioni
Se effettuate nelle strutture autorizzate, sono ammesse in detrazione anche le spese
per le prestazioni di crioconservazione di ovociti e degli embrioni effettuate
nell’ambito di un percorso di procreazione medicalmente assistita (disciplinata dalla
legge n. 40/2014 e dalle linee guida aggiornate, da ultimo, con decreto del Ministero
della Salute del 1° luglio 2015).
La descrizione della prestazione resa deve essere evidenziata nel documento di spesa.
Se si fanno questi trattamenti all’estero?
Se si fanno per le finalità consentite in Italia sono detraibili anche i trattamenti di crioconservazione degli ovociti e degli embrioni fatti all’estero.
Per ottenere la detrazione è necessario presentare documentazione rilasciata dalla struttura autorizzata presso cui si è fatto il trattamento.
La stessa struttura o un medico specializzato italiano dovranno inoltre dichiarare che il trattamento è conforme a quelli consentiti dalla normativa italiana.
nellospecifico si legge:
“Le spese per le prestazioni di crioconservazione degli ovociti e degli embrioni, così
come quelle per il trattamento di iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo
(ICSI), effettuate nell’ambito di un percorso di procreazione medicalmente assistita,
sono detraibili anche quando sono state sostenute all’estero. È necessario che le
prestazioni siano eseguite per le finalità consentite in Italia e attestate da una
struttura estera specificamente autorizzata ovvero da un medico specializzato
italiano. In questi casi, la documentazione sanitaria in lingua estera deve essere
corredata da una traduzione in italiano.”
Per poter usufruire della detrazione è necessario presentare fattura emessa da un centro rientrante fra quelli autorizzati per la PMA.