Giorni fertili: quali sono e come si calcolano?

In questo articolo ti spieghiamo quali sono i giorni fertili del ciclo, come calcolarli e come riconoscerli per aumentare le tue probabilità di concepire.

Tu e il tuo partner state cercando di avere un bambino? Se la risposta è sì, potrebbe essere molto utile sapere quali sono i tuoi giorni fertili, ossia il periodo migliore in cui avere rapporti per rimanere incinta.

Se sei impaziente di conoscerli, prima di leggere l’articolo puoi utilizzare il nostro calcolatore del periodo fertile.

Ti basta selezionare la data dell’ultima mestruazione e la durata media del ciclo, ossia quanti giorni passano in media tra una mestruazione e l’altra.

Per le più esperte, che stanno già monitorando il proprio ciclo mestruale, è possibile inserire anche la durata della fase luteale, per ottenere un calcolo dei giorni fertili più accurato.

Calcolatore del periodo fertile

Se hai specificato la tua fase luteale il calcolatore crea un calendario basato di essa, altrimenti viene usato il metodo di Ogino-Knaus.


ATTENZIONE: questo calcolatore NON deve essere usato come metodo anticoncezionale!

Quali sono i giorni fertili del ciclo?

Come sappiamo, perché avvenga il concepimento, è necessario che avvenga il fatidico incontro tra uno spermatozoo maschile e un ovulo femminile.

Tuttavia, mentre un uomo sano produce ogni giorno milioni di nuovi spermatozoi, una donna adulta in condizioni di salute rilascia un solo ovulo ogni 21-35 giorni, che resta in vita per circa 12-24 ore.

Con una finestra di fertilità così ridotta, potrebbe sembrare quasi impossibile rimanere incinta. Fortunatamente, gli spermatozoi possono vivere da 3 a 5 giorni all’interno del corpo femminile.

Di conseguenza, il periodo fertile della donna comprende i 5 giorni che precedono l’ovulazione, il giorno stesso e il giorno successivo.

In questo intervallo di tempo, tuttavia, la probabilità di rimanere incinta è più elevata il giorno dell’ovulazione e i due giorni che lo precedono.

Quanti giorni una donna è fertile in un ciclo mestruale

Come calcolare l’ovulazione e i giorni fertili

Per calcolare qual è il periodo fertile del ciclo, è necessario prevedere quando avverrà l’ovulazione. A questo scopo, occorre conoscere 3 informazioni:

1.    la data dell’ultima mestruazione (obbligatoria), ossia il giorno di inizio dell’ultimo flusso mestruale;

2.    la durata media del ciclo (obbligatoria), ossia quanti giorni passano solitamente tra una mestruazione e l’altra. Se il ciclo è regolare, la durata sarà sempre la stessa e il calcolo dell’ovulazione darà un risultato più affidabile.

3.    la durata della fase luteale (facoltativa), ossia quanto tempo passa tra l’ovulazione e la comparsa delle mestruazioni.

Questa fase è costante in ogni donna e solitamente ha una durata di 12-14 giorni. Tuttavia, alcune donne hanno una fase luteale più breve o più lunga, che viene comunque considerata normale se compresa tra 11 e 17 giorni.

Se non si conosce la durata della fase luteale, il metodo di Ogino-Knaus prenderà in considerazione il valore medio di 14 giorni.

Con questi dati, è possibile calcolare quando è prevista l’ovulazione.

Come calcolare l’ovulazione

Per calcolare quando si ovulerà, basta sottrarre la durata della fase luteale alla data in cui è attesa la prossima mestruazione.

Esempio

Se il tuo ciclo ha una durata media di 30 giorni e hai avuto le mestruazioni il 1 maggio, il prossimo ciclo inizierà il 31 maggio. Sottraendo 14 giorni, la data in cui è prevista l’ovulazione è il 17 maggio (31-14=17).

Se invece sai che la tua fase luteale è di 16 giorni, l’ovulazione cadrà il 15 maggio (31-16=15).

Come calcolare i giorni fertili

Anche quando si ha un ciclo regolare, l’ovulazione può anticipare o ritardare a causa di vari fattori, come stress, malattie, modificazioni alimentari. Il calcolo dell’ovulazione, quindi, è solo una stima approssimativa.

Per questo, il metodo di Ogino-Knaus considera come finestra di massima fertilità il periodo che va dai 2 giorni precedenti ai 2 giorni successivi quello della presunta ovulazione.

Inoltre, nel calcolo vengono considerati giorni fertili anche i 3 giorni precedenti e quello successivo al periodo di massima fertilità.

Esempio

Se la data prevista per l’ovulazione è il 15 maggio, avremo:

  • giorni molto fertili = dal 13 al 17 maggio
  • giorni fertili = dal 10 al 12 maggio e 18 maggio
  • giorni non fertili = tutti gli altri del ciclo

Sintomi dell’ovulazione

Il calcolo dei giorni fertili può essere utile per rimanere incinta più facilmente, ma è solo un punto di partenza.

In realtà, il modo migliore per individuare il proprio periodo fertile è quello di imparare a riconoscere i sintomi dell’ovulazione.

Eccone alcuni:

  • aumento della temperatura basale
  • muco cervicale a “chiara d’uovo”
  • cervice uterina più morbida e aperta
  • tensione al seno
  • lievi crampi o fitte a livello dell’addome
  • leggere perdite di sangue (spotting)
  • aumento del desiderio sessuale

In aggiunta, per rimanere incinta più rapidamente, potrebbero essere d’aiuto anche utilizzare dei test di ovulazione. Un risultato positivo, tuttavia, non significa che l’ovulazione avverrà al 100%: questi stick, infatti, non sono in grado di riconoscere un ciclo anovulatorio.

Consigli per favorire il concepimento 

  • Prima ancora di iniziare la ricerca, consulta il tuo ginecologo di fiducia e fatti prescrivere gli esami necessari.
  • Iniziare ad assumere un integratore di acido folico.
  • Eliminare le abitudini malsane, come fumo e assunzione di alcolici, e segui un’alimentazione equilibrata.
  • Pratica una regolare attività fisica.
  • Cerca di dormire a sufficienza e riduci lo stress.
  • Riduci la caffeina a non più di 200 milligrammi al giorno.
  • Cerca di avere rapporti frequenti, meglio se a giorni alterni nel periodo fertile.
  • La posizione sessuale non influenza le possibilità di rimanere incinta.