Una bassa conta degli spermatozoi rilevata da uno spermiogramma , potrebbe essere causata dall’abuso di acidi grassi saturi nell’alimentazione.
Questo è ciò che emerge da uno studio condotto negli Stati Uniti dove la dieta americana è ricchissima di grassi (pensate a ciambelle, cheesburger, formaggi, bacon, panna montata…)
L’eccesso di grassi nella dieta ha conseguenze negative in vari ambiti: causa ipertensione, aumento eccessivo di peso e può portare a una serie di patologie debilitanti.
Tuttavia non tutto ciò che è grasso nella dieta fa male. I grassi sono essenziali per alcune funzioni metaboliche del nostro corpo. I grassi favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili, forniscono energia e rappresentano una forma di stoccaggio delle energie soprattutto durante i periodi di digiuno prolungato.
Ma ci sono grassi e grassi ed è importante distinguere tra grassi saturi e grassi insaturi.
I grassi saturi e si trovano in cibi di origine animale come carne, uova e latticini. Si trovano anche in alcune fonti vegetali come il cocco e l’ olio di palma. I grassi saturi sono responsabili dell’accumulo di lipidi a bassa densità (LDL),e cioè del colesterolo “cattivo”. Però sono fondamentali anche per alcune funzioni metaboliche e il consiglio classico dei nutrizionisti è di limitare l’apporto di grassi saturi al 10% delle calorie totali assunte con la dieta.
I grassi insaturi si dividono in due diverse categorie: i grassi monoinsaturi e grassi polinsaturi. Sono principalmente di origine vegetale. Alcuni studi hanno mostrato che questo tipo di grassi possono effettivamente abbassare il colesterolo LDL e favorire l’accumulo di colesterolo buono (HDL).
I grassi monoinsaturi sono preferibili ad altri tipi di grassi. Si possono trovare in olive, olio d’oliva, noci, olio di arachidi, olio di canola e avocado. I grassi polinsaturi si trovano ad esempio nel sesamo, nel mais, nei semi di cotone e nell’olio di soia.
La ricerca ha suggerito che una dieta ricca di grassi saturi può essere la responsabile di basse concentrazioni di spermatozoi nel liquido spermatico. L’American Journal of Clinical Nutrition ha esaminato l’associazione tra consumo di grassi alimentari e la qualità dello sperma tra i 701 giovani danesi tra il 2008 e il 2010.
Gli uomini con diete ad alto contenuto di grassi saturi avevano una concentrazione di spermatozoi del 38 per cento complessivo inferiore, e una conta spermatica inferiore del 41 per cento rispetto ai maschi con meno grassi saturi nella loro dieta. Non è stata rilevata nessun’altra associazione tra la qualità dello sperma e l’assunzione di altri tipi di grasso. Pertanto, una riduzione di grassi saturi nell’alimentazione potrebbe essere di beneficio per la salute riproduttiva
La fertilità, come abbiamo spesso sottolineato passa anche dalla sana alimentazione.