Ho letto “Le difettose: volere un figlio a tutti costi può dare dipendenza”?

Le difettose, romanzo di ampia ispirazione autobiografica di Eleonora Mazzoni, è un libro che, per chi frequenta i forum delle donne in cerca di una gravidanza, risulterà sicuramente famigliare.

In esso si trovano sentimenti, aspettative, emozioni, desideri ma anche gli stessi termini con cui si esprimono tutte coloro che cercano un bambino da tempo.

ledifettose

Narra le vicissitudini di Carla che sulla soglia dei 40 anni, è una donna affermata ma con un grande vuoto dentro di sè: non riesce ad avere un bambino. Inizia così il difficile percorso di PMA, la dipendenza dai forum, l’altalena di gioia e disperazione che segue l’insuccesso dei trattamenti  per la fertilità a cui si sottopone.

il figlio che non arriva è diventato l’unico pensiero della giornata, la sola attività pulsante che come un tarlo svuota dall’interno il resto, interessi , passioni, impegni, lasciando l’involucro a salvaguardare la vita sociale e la presentabilità

Parallelamente a questa ricerca di un bambino, Carla cerca di trovare una sua collocazione non solo coma madre ma anche come figlia, mettendo l’accento sull’importanza di avere un proprio equilibrio interiore, il quale a sua volta ti permette di accettare anche i tuoi limiti.

In  “Detesto tutti i ritardi. Tranne uno” si riassume la caparbietà di questa donna che senza pudore mette in luce le sue debolezza facendone punti di forza per riemergere.

Ci sono delle figure molto importanti per Carla che l’accompagnano e la guidano nelle sue scelte: Seneca e la nonna Rina, forte e fragile allo stesso tempo, quasi un emblema della figura femminile.

Nonostante le tematiche trattate siano forti e commoventi allo stesso tempo, l’autrice è riuscita trovare un equilibrio con l’ironia  e la delicatezza con cui affronta quella valanga di sentimenti  e “torture” che deve affrontare una donna che non riesce a diventare madre.

E così una pagina ti fa scendere una lacrima, quella dopo ti strappa un sorriso.

E’ un libro intriso di emozioni che consiglio a tutte le donne e non solo.

Perché l’ho letto? Per avvicinarmi ancora di più a coloro che mi scrivono  e che in genere mi raccontano solo la parte “medica” del loro percorso. Ho trovato tantissime similitudini tra la storia di Carla e  le testimonianze che leggo e ricevo ogni giorno. Un esercito di tante Carla che hanno bisogno di esprimere quello che vivono nel profondo del loro cuore.

Grazie quindi a Eleonora per aver dato voce a queste Donne.