Come individuare l’ovulazione con i test ovulazione canadesi: esempio reale

Come utilizzare i test ovulazione canadesi per capire quando sta per avvenire l’ovulazione?

Riportiamo qui una spiegazione dettagliata e immagini fotografiche di test eseguiti realmente per chiarire l’andamento nei diversi giorni del ciclo.

La teoria ci dice che 10-12 ore prima dell’ovulazione si ha un picco dell’ormone LH: il rilascio di quest’ormone è stimolato dal precedente aumento di estrogeni, che determinano a loro volta anche la produzione di muco cervicale fertile, altro segnale che ci dice che stiamo per ovulare.

L’ormone LH viene letto dai test ovulazione che si eseguono sulle urine. In commercio esistono tantissimi test, i più economici sono i test canadesi, che risultano anche semplici da interpretare con un po’ di esperienza.

Come sono fatti i test ovulazione canadesi?

Gli stick ovulazione canadesi sono striscette con un’estremità colorata (che corrisponde all’impugnatura) e un’estremità assorbente, che deve essere posta sotto il flusso di urina (o immersa in un contenitore riempito di urina), per il tempo indicato sulla confezione.

Come funzionano?

Gli stick rilevano la quantità di ormone LH nelle urine.

Dopo aver eseguito il test, sulla striscia comparirà una banda colorata vicino all’impugnatura, che corrisponde alla linea di controllo. La sua presenza indica che il test è stato eseguito correttamente, mentre la sua assenza indica che il test non è valido.

Quando la produzione di LH inizia ad aumentare, sul test comparirà una seconda linea, quella di rilevazione dell’ormone (linea del risultato o di riscontro).

Il test ovulazione canadese è positivo quando la linea del risultato ha un’intensità uguale o superiore alla linea di controllo.

Al contrario, è negativo quando si ha solo la linea di controllo o se la linea dell’LH compare ma è di minore intensità di quella di controllo.

Qual è il momento migliore per fare il test?

Il momento migliore per fare i test canadesi è verso l’ora di pranzo o comunque con la seconda pipì dalla giornata. Essendo poco dispendiosi, molte lettrici per individuare bene il picco li ripetono due volte al giorno: a pranzo e a cena.

In questo modo il picco non sfugge!

Quando si ovula in base al risultato del test?

Sempre dalla teoria, sappiamo che l’andamento dell’ormone LH subisce un picco in prossimità dell’ovulazione; la sua concentrazione, cioè, aumenta rapidamente per poi calare, il tutto in poco tempo, ovvero una manciata di ore.

L’ormone LH inizia ad aumentare circa 35-44 ore prima dell’ovulazione, raggiunge la sua concentrazione massima (il cosiddetto picco) circa 10-12 ore prima dell’ovulazione e poi cala.

Questo andamento si può vedere dalla linea di riscontro, che da quasi invisibile diventa via via più marcata per poi tornare a sparire.

Esempio reale di una serie di test

Ecco un esempio chiaro di una situazione reale, dove una serie di stick canadesi è stata messa in sequenza, proprio per mostrare come la linea di riscontro appaia prima come una linea leggera e diventi man mano più intensa per poi sparire di nuovo.

Quando la linea di riscontro appare uguale (o più marcata) della linea di controllo, significa che è stato raggiunto il picco di LH (test ovulazione positivo).

Come si vede nella foto, l’LH comincia ad aumentare il 29 marzo (la seconda linea comincia ad intensificarsi) e raggiunge il suo picco il 30 (la linea di controllo e quella dell’ormone sono uguali).

La linea di controllo è quella dalla parte dell’impugnatura colorata (rosa blu o verde, a seconda della marca dei test).

Visto che quello che leggiamo nei test è l’esito di ciò che è avvento alcune ore prima nel nostro corpo e che necessita di tempo per essere poi rilevabile nelle urine, è probabile che il picco sia stato raggiunto la mattina presto del 30 e che quindi l’ovulazione sia avvenuta tra il giorno 30 e il giorno 31.

Il giorno 31 la concentrazione di LH è nettamente in calo, come si vede nei test.

Test e andamento dell’LH e della temperatura basale

L’andamento a picco dell’ LH è visibile anche in questo schema, dove l’ormone è segnato in giallo.

Dopo il picco di LH e la conseguente ovulazione, la temperatura basale subisce un aumento evidente (mentre è difficile vedere il calo prima dell’ovulazione).

Attenzione!

• Per chi soffre di ovaio policistico o di squilibri ormonali: non è detto che un test ovulazione positivo sia seguito dall’ovulazione. Per saperlo, è necessario confermare l’avvenuta ovulazione misurando la temperatura basale.

• Non tutte le donne ovulano esattamente a 17 ore dal picco: ci sono situazioni in cui l’ovulazione avviene entro i primi due giorni che seguono l’ultimo test positivo. Questo si può rilevare monitorando la temperatura basale e facendo parallelamente i test di ovulazione.

Test ovulazione positivo: quando avere i rapporti?

1.     Se oltre ad utilizzare i test canadesi stai monitorando anche il muco cervicale e la temperatura basale, il consiglio è quello di avere rapporti a giorni alterni a partire dalla comparsa del muco fino alla conferma dell’avvenuta ovulazione, che si ha dal rialzo dalla temperatura basale che segue al test ovulazione positivo.

2.     Se usi solo i test ovulazione: concentra i rapporti da quando i test cominciano a diventare positivi fino ai due giorni seguenti l’ultimo test positivo (meglio se a giorni alterni).

Nei giorni precedenti i test positivi, non lasciar passare più di 5 giorni di astinenza dai rapporti. Sarebbe in ogni caso preferibile tenere controllato il muco cervicale, per non iniziare troppo tardi con i rapporti a giorni alterni.

Il prezzo dei test canadesi

I test canadesi sono sicuramente i più economici in commercio e si trovano in molti negozi online a partire da circa 7 euro a confezione per circa 20 stick.

Tipicamente, una confezione contiene dai 20 ai 100 stick, che quindi permettono di fare i test su più cicli e di farne una serie a distanza di poche ore per leggere meglio il picco, a costi molto bassi.

Alcuni produttori, inoltre, abbinano test ovulazione e test di gravidanza canadesi in una singola confezione (in quantità variabile a seconda del produttore).