Le malattie a trasmissione sessuale che possono minare la fertilità

Quando si desidera un bambino e questo non arriva nonostante tutti tentativi, si iniziano a cercare le ragioni e questo può essere un percorso lungo e delle volte doloroso.

Ci sono molte cause di infertilità: genetiche, ormonali, fisiche, ecc. che sono al di fuori del nostro controllo. Altre invece possono essere evitate.

Ad esempio un fattore importante di infertilità riguarda le malattie a trasmissione sessuale.

Sono  in forte aumento le segnalazioni di casi di Chlamydia e Gonorrea e la maggior parte delle donne  che sono state a contatto con questi patogeni non mostra alcun sintomo. Questo associato al fatto che quasi la metà degli uomini non ha mai fatto un test  diagnostico per le malattie sessualmente trasmissibili, rende queste patologie una delle principali cause di infertilità.

Molte donne non si rendono nemmeno conto che sono state infettate da questi batteri finché non iniziano la ricerca di un bambino.

Come difendersi dalle malattie sessualmente trasmissibili?

I centri per la salute raccomandano il sesso sicuro  (ogni volta senza eccezioni) e screening regolare per tutte le donne in età fertile.

Nel frattempo però è bene tenersi informati anche per poter prevenire eventuali problemi

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Di seguito  un breve riassunto delle malattie sessualmente trasmissibili che possono danneggiare la fertilità:

1. Chlamydia

Nonostante il nome “gentile” la Clamidia non è un battere benigno. E’ infatti  (insieme alla gonorrea) una delle prime cause della malattia infiammatoria pelvica, patologia che raddoppia il rischio di infertilità. Insieme con la malattia infiammatoria pelvica, la clamidia può causare infezioni silenti nel tratto genitale superiore, che può causare danni permanenti alle tube, all’utero utero ad altri organi importanti per la riproduzione, e portare quindi  a sterilità.

I sintomi della Clamidia possono includere dolore pelvico e spotting o  perdite anomale. La maggior parte delle persone però non mostra alcun segno di malattia. Si cura con successo grazie agli antibiotici.

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2. Gonorrea

Come la Clamidia, anche la gonorrea ha raggiunto proporzioni epidemiche in tutto il mondo ed è una delle principali cause di malattia infiammatoria pelvica e, di conseguenza, di infertilità. Può causare aderenze che ostruiscono le tube di Falloppio che aumentano il rischio di avere una gravidanza extrauterina (che può essere pericolosa per la madre ed è sempre letale per il bambino). Aumenta anche il rischio di contrarre l’HIV. In caso di gravidanza la malattia può passare al bambino.

I sintomi di gonorrea possono includere perdite vaginali, dolore durante la minzione e spotting. Tuttavia, la maggior parte delle donne non mostra alcun sintomo.

L’infezione può presentarsi in vagina, ano e/o in gola.  In passato, la gonorrea è stata trattata con antibiotici, ma ora il batterio ha sviluppato resistenza a quasi ogni farmaco usato comunemente per il trattamento.La gonorrea resistente ai farmaci è attualmente un importante problema sanitario.

3. Herpes

L’ Herpes è uno dei virus più comuni nel mondo. E’ responsabile di una serie di patologie, dall’herpes labiale alle verruche. Tra questi l’herpes genitale può influenzare la fertilità. Può provocare infatti aborti precoci e parto pretermine. Può anche essere trasmesso al bambino al parto e in questi casi determina una malattia potenzialmente molto grave chiamato herpes neonatale.

Secondo i centri per la salute la maggior parte delle persone con herpes genitale non mostra alcun sintomo. Quando invece causa sintomi visibili come piaghe dolorose o vescicole che compaiono di solito ciclicamente,  viene spesso scambiato per altre patologie della pelle.

Non esiste una cura per l’herpes, ma i sintomi possono essere gestiti con  farmaci appositi.

4. Sifilide

Nonostante sia stata quasi debellata con l’avvento degli antibiotici, la sifilide ha iniziato a farsi vedere  facendo registrare un raddoppiamento dei casi negli ultimi cinque anni. E’ riapparsa soprattutto tra le giovani donne con tassi di crescita del 23%. La malattia è altamente contagiosa e può avere diverse gravi complicazioni di salute a lungo termine, tra cui l’infertilità. Può causare morte perintale e può essere trasmessa ai neonati  durante il parto.

Questa malattia è soprannominato “la grane imitatrice”.I suoi sintomi infatti, in particolare quelli in fase precoce, sono abbastanza vari e imitano molte altre malattie. Se non curata può infettare quasi ogni parte del corpo, compresi gli occhi e il cervello, e portare a morte (se non trattata). La sifilide può essere curata con antibiotici, ma funzionano meglio se viene fatta una diagnosi tempestiva.

5. Virus dell’immunodeficienza umana (HIV)

L’HIV è il virus che porta all’AIDS, forse la più spaventosa malattia della nostra epoca moderna. Grazie ai progressi della medicina, non è più una condanna a morte certa come lo era alcuni anni fa, ma colpisce la salute della persona, compresa la sua fertilità. Il virus può ridurre la produzione di estrogeni e progesterone e fermare i cicli mestruali, cosa che rende molto più difficile rimanere incinta. Inoltre, i farmaci utilizzati per gestire la malattia possono avere gravi effetti collaterali sulla gravidanza e sul  bambino. E ‘anche possibile (anche se non è ancora certo ) trasmettere la malattia al bambino.

Nelle prime fasi della malattia non ci sono sintomi. Quando inizia a manifestarsi è spesso scambiata per un brutto raffreddore o una influenza  prima di passare poi a una varietà di patologie.

E’ impossibile pertanto capire di assere stato contagiato dai sintomi. L’unico modo per capire se si è stati infettati  è sottoporsi ai test regolarmente ( ovviamente se ci sono motivi di rischio: trasfusioni, rapporti con persone a rischio ecc).

Non esiste uan cura definitiva per l’HIV / AIDS, anche se i sintomi possono essere gestiti con i farmaci.