La vitiligine è ereditaria? Risponde la genetista

Una delle nostre mamme chiede alla genetista se la vitiligine è ereditaria. Vediamo insieme la risposta dell’esperta.

Buonasera Dottoressa sono una donna di 42 anni e mamma di una splendida bimba di 2 anni.

Vorrei tanto avere un’altro bimbo. Purtroppo da un anno mi è stata diagnosticata la vitiligine e questo mi spaventa, perché non so se ho trasmesso la malattia a mia figlia. Premetto che nessuno della mia famiglia ne soffre, neanche parenti lontani. Purtroppo è arrivata dopo un periodo di forte stress. Quante probabilità ha la mia bimba di ereditare la vitiligine?

A 42 anni si può ancora diventare mamma? A quali rischi vado incontro? Quali esami posso fare oltre amniocentesi, che già ho fatto per la prima gravidanza per stare più tranquilla? Oppure è meglio rinunciare?

Cordialmente la saluto e ringrazio

Gentile signora,
La vitiligine non è una malattia genetica ereditaria in senso stretto con un rischio di trasmissione ben definito. È piuttosto una patologia che si riscontra con maggiore frequenza se un familiare è già affetto. Per cui è possibile anche che sua figlia non sviluppi mai la malattia.
A 42 anni, se la fertilità è conservata, è possibile diventare ancora mamma, consapevole che il rischio di feto con anomalie cromosomiche è più elevato, ma che queste possono essere precocemente evidenziate con i test prenatali.
Le suggerisco, in gravidanza, piuttosto che eseguire il bitest, che ha una sensibilità bassa, di eseguire il test non invasivo su sangue materno a 10 settimane, e solo in caso di positività procedere alla villocentesi.
In bocca al lupo.
Cordiali saluti

Daniela Zuccarello, md phd

medical geneticist

In collaborazione con www.generapreimpianto.it(Centro diagnosi preimpianto)  e con il poliambulatorio san gaetano  Thiene (VI)