La vitrificazione di ovociti consiste nella stimolazione delle ovaie con ormoni simili a quelli che produce la donna, per poi poter estrarre gli ovuli dalle ovaie mediante un ago molto fino, con un procedimento che richiede solo una minima sedazione.
Successivamente gli ovuli vengono conservati mediante un raffreddamento ultra-rapido, che evita la formazione di cristalli di ghiaccio, proteggendo così gli ovuli per tutto il tempo necessario (anche decenni).
Si tratta dello stesso metodo che viene utilizzato per preservare ovuli nelle pazienti che vogliono posticipare la maternità per motivi di lavoro o personali.
Una volta guarita dal cancro, la paziente potrà utilizzare questi ovuli per fecondarli con il liquido seminale del partner o di un donatore per generare un embrione che verrà impiantato nell’utero della paziente.
IVI è uno dei pionieri a livello mondiale nella vitrificazione degli ovociti per la preservazione della fertilità, tecnica portata avanti con successo dal 2007.