Se vi è stata diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), probabilmente vi avranno detto che potrebbe essere più difficile di rimanere incinta o che potrebbe servire qualche mese in più di tentativi.
E’ effettivamente così ma è possibile fare qualcosa per ridurre le tempistiche:
Corretta alimentazione
Alle donne con PCOS viene spesso consigliato di adottare un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati. La strada migliore invece sarebbe prediligere i carboidrati a lento assorbimento e non eliminarli completamente. Ciò significa che si possono mangiare cereali e carboidrati complessi ricchi di fibra (come il germe di grano, la quinoa,la crusca, l’ avena, il bulgur, ecc.). Vanno invece evitati i carboidrati e gli zuccheri raffinati che vengono digeriti e assorbiti molto rapidamente come le caramelle, i succhi di frutta, le merendine confezionate, il pane e le farine bianche… Questi alimenti infatti oltre a far aumentare di peso comportano un aumento del rischio di diabete. Riducono anche la fertilità perchè aumentano rapidamente i livelli di glucosio nel sangue e di conseguenza di insulina. Alti livelli di insulina nel sangue vanno a compromettere i livelli degli ormoni implicati nel meccanismo riproduttivo.
Da evitare anche i semi li lino: recenti ricerche li elencano tra le cause di aborti spontanei. Da evitare anche tuti quegli alimenti che si comportano da interferenti endocrini. Oltre ai semi di lino che possono dare questi problemi, sono da evitare anche i prodotti di soia fermentati, il talle di soia. l’edamame e il tofu.
Vanno evitati anche i grassi trans e limitati i grassi saturi ( i grassi idrogenati, parzialmente idrogenati e l’olio di palma) in quanto possono contribuire arendere irregolare l’ovulazione e ad aumentare i processi infiammatori.
Questi grassi vano sostituiti con quelli “buoni” (omega-3, grassi monoinsaturi,…) contenuti in noci, olio di oliva, mandorle, avocado, ecc, che possono ridurre il rischio di diabete e colesterolo.
Cercate sempre di non saltare i pasti, in quanto anche questo può aggiungere stress metabolico. E a proposito di stress metabolico riducete il consumo di caffeina a meno di 150 mg al giorno per contribuire all’equilibrio ormonale.
Evitare le tossine ambientali
Da evitare il Bisfenolo A (BPA) contenuto nelle plastica e lattine. Non usate la plastica nel forno al microonde assieme agli alimenti e attenzione a quando acquistate verdure e sughi in scatola. Controllate i contenitori ed evitate quelli che non sono BPA free.
Esercizio fisico
Un moderato esercizio fisico giornaliero è importante non solo per il controllo del peso ma anche per ridurre il colesterolo, la pressione sanguigna e il rischio di diabete. Le donne che soffrono di PCOS dovrebbero fare passeggiate frequenti, footing, o dedicarsi allo sport che prediligono come il tennis o il nuoto
Ridurre lo stress
La riduzione dello stress è fondamentale per qualsiasi donna che è alla ricerca di una gravidanza. Lo stress cronico può essere particolarmente dannoso quando si soffre di PCOS: in caso di stress infatti il nostro organismo rilascia un particolare ormone, il cortisolo, che può contribuire a mantenere elevata la glicemia nel sangue e di conseguenza peggiorare l’insulino-resistenza. Per questo motivo si consiglia di praticare tai chi, yoga, meditazione,o semplicemente riuscire ad avere un buon riposo notturno (l’ideale è dormire 7-9 ore per notte).
Farmaci
Se il miglioramento dello stile di vita con le indicazioni sopra riportate non fossero sufficienti ad ottenere una gravidanza, rimane la strada farmacologica. Spesso alle donne che soffrono di ovaio micropolicistico, viene prescritto un farmaco specifico, la metformina (che va sempre assunta sotto indicazione e controllo medico). La metformina agisce diminuendo il livello di androgeni prodotti dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali e aiuta a tenere a bada l’insulino-resistenza.