Perdite marroni o di sangue tra una mestruazione e l’altra: cosa significano?

Le perdite prima del ciclo sono chiamate spotting e sono delle piccole perdite marroni, rosa o rosse, dette perdite intermestruali.

Spotting prima delle mestruazioni

Leggere perdite di sangue prima delle mestruazioni (perdite marroni o perdite rosa o rosse) possono essere considerate normali se seguono almeno di 10 giorni l’ovulazione (se avvengono cioè dopo 10 giorni consecutivi di rialzo termico) senza altre perdite nel frattempo. Altrimenti possono indicare che il corpo luteo sta regredendo troppo presto.

Queste perdite non vanno considerate appartenenti al ciclo mestruale successivo. Il primo giorno delle mestruazioni è sempre il primo di vero flusso.

In ogni caso se lo spotting dura alcuni giorni è sempre bene riferire al medico perchè potrebbe essere causato ad esempio da problemi della tiroide, endometriosi, polipi uterini, fibromi ecc.

Per chi inoltre sta cercando  una gravidanza lo spotting potrebbe indicare una insufficienza della fase luteale che potrebbe impedire l’impianto dell’embrione e quindi il proseguo della gravidanza.

In questo caso i rimedi più comuni per supportare la fase luteale sono:

  • progesterone per via vaginale sottoforma di ovuli, o per via orale in dosi e tempi a discrezione del medico
  • iniezioni di HCG che agiscono imitando l’LH e andando a stimolare  l’ovaio perchè produca più estrogeni e progesterone
  • Clomid

Leggere perdite ematiche e troppe perdite al posto delle consuete mestruazioni

Perdite ematiche eccezionalmente leggere o eccessive possono essere sintomo di cicli anovulatori.

Le donne che monitorano la temperatura basale o hanno una ferrea conoscenza del metodo Billings riescono a distingue un ciclo ovulatorio da un ciclo anovulatorio.

Chi non usa questi metodi a meno che non si sottoponga a ecografie frequenti non è in grado di distinguere perdite ematiche dalle mestruazioni vere e proprie.

Una vera mestruazione segue dopo 11-16 giorni l’ovulazione, se non c’è ovulazione non si parla di mestruazioni ma propriamente di perdite ematiche.

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E’ sempre bene riferire al medico

  • quando si hanno perdite ematiche molto forti
  • si hanno più giorni di spotting  premestruale e post mestruale
  • si hanno poche perdite ad ogni ciclo mestruale cosa che può essere legata a uno spessore dell’endometrio insufficiente.

Perdite ematiche intermestruali

Una donna che conosce bene il suo ciclo mestruale  non dovrebbe preoccuparsi se nota occasionalmente perdite ematiche  sporadiche un giorno prima delle mestruazioni o il giorno dell’ovulazione

Ma se si verificano perdite ematiche occasionali  non spiegabili è bene fare un controllo ginecologico.

Se state cercando una gravidanza potrebbero verificarsi perdite ematiche a 5-10 giorni dal concepimento Queste perdite vengono chiamate perdite da impianto.

Queste perdite in chi compila i grafici della temperatura basale sono concomitanti a un calo e repentino successivo rialzo della temperatura.

In caso di gravidanza questa temperatura continua a rimanere alta  e dopo 18 giorni consecutivi di rialzo termico (a partire dall’ovulazione) si può fare un test con un quasi certezza di gravidanza in corso.

Spotting a metà del ciclo mestruale

Il 10% circa delle donne nota occasionalmente uno o due giorni di muco macchiato di sangue  in prossimità dell’ovulazione.

In genere è causato dal calo che segue l’aumento degli estrogeni e che anticipa l’ovulazione.

Di solito non è un sanguinamento di cui preoccuparsi. Anzi è un indicatore secondario di ovulazione  che ci aiuta a mirare meglio i rapporti.

E’ un evento abbastanza comune nelle donne che hanno cicli lunghi.

Misurare la temperatura basale aiuta a capire se questo sanguinamento è legato o meno all’ovulazione: se avviene uno o due giorni prima del  rialzo termico allora è legato all’ovulazione altrimenti è ben parlarne con il medico.

Spotting continuo dalla settimana successiva all’ovulazione

Se notate uno spotting continuo dopo  circa una settimana dall’ovulazione  e la temperatura basale continua a rimanere alta, potrebbe trattarsi di un segnale di gravidanza.

Per la verifica o attendere almeno due settimane dall’ovulazione per fare un test di quelli molto sensibili, o fate un dosaggio delle beta hcg a partire da 11 giorni dall’ovulazione