Sapevi che, fin da epoche molto antiche, alcuni minerali sono considerati delle vere e proprie pietre della fertilità in grado di favorire il concepimento? Scopriamo cosa c’è di vero e cosa invece è frutto di semplici credenze popolari.
Talismani per la fertilità
Da sempre l’umanità attribuisce a pietre e gioielli particolari la funzione di talismani per aumentare la fertilità.
Gli antichi egizi, ad esempio, indossavano dei bracciali della fertilità raffiguranti Iside, la loro dea della fecondità. Le donne romane, invece, avevano braccialetti con le rappresentazioni di Carmenta (protettrice della gravidanza e della nascita e patrona delle levatrici), Cerere (divinità materna della terra e della fertilità) e Candelifera (dea della luce e delle candele).
La convinzione che alcune pietre e gemme possano influire sulla fertilità permane anche ai giorni nostri, sebbene non vi sia alcuna prova scientifica a favore di questa credenza. Ma vediamo perché e in che modo questi minerali aiuterebbero a ottenere una gravidanza.
Cristalloterapia: come funziona?
La cristalloterapia è un tipo di medicina alternativa che mira a eliminare determinati problemi di salute attraverso il contatto con cristalli o altri minerali.
Secondo chi crede in questa pratica, ogni cristallo sarebbe dotato di una sorta di “campo energetico” in grado di interferire con il corpo umano sui piani definiti come “fisico-emotivo-mentale” e spirituale, riportando “l’equilibrio” e “l’armonia”.
Come abbiamo già accennato, non esiste alcuna prova di efficacia o utilità clinica della cristalloterapia. Ma quali sarebbero i cristalli e le pietre consigliate per promuovere la fertilità?
Pietre della fertilità: quali sono e proprietà
Tra le pietre considerate capaci di aumentare la fertilità troviamo: agata, ambra, ametista, avventurina, acquamarina, corniola, celestino, crisocolla, crisoprasio, citrino, diaspro rosso, fluorite, granato, ematite, giada, lapislazzuli, malachite, pietra di luna, tormalina verde, anguria tormalina, turchese, occhio di tigre, ossidiana, opale, quarzo chiaro, quarzo fumé e quarzo rosa,
Ma perché proprio queste pietre? Vediamo nel dettaglio le più importanti e scopriamo insieme alcune delle proprietà che vengono loro attribuite.
Corniola
La corniola è considerata uno dei principali cristalli della fertilità e appoggiata sul ventre di una donna incinta proteggerebbe il bambino riducendo il rischio di aborto spontaneo.
Diaspro rosso
Il diaspro rosso è associato al primo chakra, che promuove il buon funzionamento degli organi riproduttivi.
Pietra di luna
La pietra di luna stimolerebbe la fertilità femminile favorendo l’equilibrio degli ormoni femminili e la regolarità del ciclo mestruale.
Quarzo rosa
Ultimo in ordine alfabetico ma non certo per importanza è il quarzo rosa, che oltre ad aiutare le ferite del cuore a rimarginarsi, funzionerebbe anche come pietra della fertilità femminile e pietra della gravidanza, con l’effetto di migliorare l’efficienza del sistema riproduttivo, riequilibrare l’umore e favorire il legame affettivo tra mamma e bambino.
Un consiglio spassionato
La cristalloterapia è sicuramente una pratica affascinante, ma se la gravidanza non arriva dopo 1 anno (o 6 mesi se hai più di 35 anni) di rapporti sessuali mirati, evita di perdere tempo e rivolgiti a dei medici esperti nel campo dell’infertilità di coppia: sottoporranno te e il partner a tutti gli accertamenti del caso per capire il perché il concepimento non avviene e ti daranno l’aiuto necessario affinché il tuo sogno di avere un bambino diventi realtà.