Quanto tempo ci vuole per rimanere incinta?

La probabilità di rimanere incinta al primo tentativo è di circa il 22%. Più frequentemente, la gravidanza tende ad arrivare dopo 6-12 mesi.

Quando si decide di avere un figlio, è normale farsi delle domande sui tempi del concepimento: dopo quanto si rimane incinta? Quanti tentativi servono in media? E quando iniziare a preoccuparsi se la cicogna non arriva?

Le probabilità di rimanere incinta variano da persona a persona e dipendono da vari fattori, tra cui ad esempio l’età (soprattutto femminile) e la frequenza dei rapporti. Per questo, mentre alcune donne restano incinte al primo tentativo, altre impiegano più tempo.

Per circa 85 coppie su 100, la gravidanza arriva entro 12 mesi di rapporti regolari e mirati. Qualcuna ci riuscirà al primo tentativo, altre nei primi 5-6 mesi e altre ancora entro l’anno.

In genere, se la donna non rimane incinta entro 12 mesi di rapporti mirati si consiglia di richiedere una consulenza medica, per capire come aumentare le possibilità di gravidanza e valutare se esistono degli ostacoli al concepimento da parte di entrambi i partner.

Se invece la donna ha un’età superiore ai 35 anni, si raccomanda di richiedere una visita se la gravidanza non arriva entro i primi 6 mesi di tentativi mirati.

Quanto tempo ci vuole per rimanere incinta?

Nel 2013, alcuni ricercatori tedeschi hanno cercato di rispondere a questa domanda con uno studio, che ha incluso 346 donne alla ricerca di una gravidanza, di età compresa tra 20 e 44 anni (età media 29 anni).

Le partecipanti utilizzavano dei metodi naturali per individuare il proprio periodo fertile, come la misurazione della temperatura basale e l’osservazione del muco cervicale.

Dallo studio sono emersi i seguenti risultati:

  • il 38% delle donne erano incinte dopo 1 mese di tentativi;
  • il 68% dopo 3 mesi;
  • l’81% dopo 6 mesi;
  • il 92% dopo 12 mesi.

Dopo quanto si rimane incinta?

Anche questa è una domanda molto frequente tra le coppie. In altri termini: quanto tempo ci vuole per rimanere incinta dopo il rapporto?

Per rispondere a questa domanda, è necessario fare due considerazioni:

  • il concepimento può avvenire anche 5 giorni dopo un rapporto, perché questo è l’intervallo di tempo per cui gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo femminile.
  • si può parlare di gravidanza solo dopo l’attecchimento dell’embrione nell’utero, ossia da 7 a 10 giorni dopo l’ovulazione. 

Di conseguenza, possiamo dire che per rimanere incinta servono da 7 a 15 giorni dopo un rapporto non protetto.

Perché non si rimane incinta al primo tentativo?

Alcune donne rimangono incinte al primo tentativo, mentre altre impiegano più tempo. Questo può essere irritante o demoralizzante, ma è un fatto normale.

È importante ricordare, infatti, che la probabilità di rimanere incinta al primo tentativo è di circa il 22%.

Ma perché quindi alcune donne rimangono incinte subito e altre no? Sulle tempistiche hanno un ruolo importante i seguenti fattori:

  • età della donna e dell’uomo
  • frequenza e tempistiche dei rapporti sessuali
  • salute generale della coppia
  • salute riproduttiva della coppia

Quanto influisce l’età sui tempi di concepimento?

Con l’aumentare degli anni aumenta anche il tempo necessario per concepire. Tra le cause troviamo un peggioramento della qualità degli ovociti femminili e degli spermatozoi maschili.

In particolare, è l’età femminile a influenzare i tempi del concepimento.

Tempo medio per rimanere incinta sotto i 30 anni

Uno studio ha rilevato che, tra le coppie che hanno rapporti sessuali regolari e non protetti, le donne di età compresa tra 19 e 26 anni hanno una probabilità di rimanere incinta:

  • del 92% di entro 1 anno
  • del 98% entro 2 anni.

Tempo medio per rimanere incinta a 35 anni

La fertilità della donna cala con il passare degli anni (dopo i 36 e ancora di più dopo i 40).

Lo stesso studio ha evidenziato che, sempre avendo rapporti sessuali regolari, le donne di età compresa tra 35 e 39 anni hanno una probabilità di rimanere incinta:

  • dell’82% entro 1 anno
  • del 90% entro 2 anni.

Cosa significa “rapporti sessuali regolari”?

Significa avere rapporti sessuali ogni 2 o 3 giorni durante tutto l’arco del ciclo mestruale (cioè tra una mestruazione e l’altra).

Quindi niente osservazione dei sintomi, niente calcoli, niente test ovulazione, solo rapporti frequenti per evitare lo stress dell’individuare il periodo fertile.

Quando si parla di rapporti in prossimità dell’ovulazione, si parla invece di rapporti mirati.

Quando preoccuparsi se non si rimane incinta?

Si parla di infertilità quando una coppia non riesce ad avere un figlio dopo 12 mesi di rapporti regolari e mirati. Molti, tuttavia, preferiscono parlare di 24 mesi, in quanto una percentuale non trascurabile percentuale di coppie riesce a concepire dopo 2 anni di tentativi (il 95% secondo uno studio).

In ogni caso, la raccomandazione degli esperti è quella di richiedere una visita medica (per entrambi i partner) se la ricerca della gravidanza non ha successo dopo un anno di tentativi mirati (o 6 mesi se la donna ha più di 35 anni).

Durante la visita, il ginecologo potrà dare consigli su come aumentare le probabilità di concepire ed eventualmente prescrivere degli accertamenti per individuare se esistono condizioni che possono ostacolare la ricerca della gravidanza, come:

  • disturbi ormonali (endocrini), come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), problemi con la tiroide o le ghiandole pituitarie;
  • disturbi fisici, come obesità, anoressia nervosa o esercizio eccessivo;
  • fumo di sigaretta o altri fattori ambientali nocivi;
  • disturbi del sistema riproduttivo, come infezioni, ostruzione delle tube di Falloppio, endometriosi o un basso numero di spermatozoi.

È importante sottolineare che l’infertilità può essere sia maschile (40%) che femminile (40%), o più raramente di entrambi.

Per concludere

  • Molte coppie pensano che sia normale concepire in tempi brevi, ma non è così. Restare incinta al primo tentativo non è la norma, ma nella maggioranza dei casi la gravidanza arriverà entro 6 mesi-1 anno di tentativi mirati o con rapporti regolari e frequenti.
  • Per aumentare le probabilità di concepimento, ogni coppia dovrebbe sottoporsi a una visita preconcezionale nel momento in cui decide di avere un bambino. In questa sede il ginecologo prescriverà alla donna l’acido folico e darà tutti i consigli necessari per massimizzare le possibilità di gravidanza (come eliminare il fumo e ridurre il peso in eccesso). Inoltre, dal colloquio potranno emergere eventuali problematiche da approfondire e, in tal caso, sarà possibile intervenire prima che i tempi della ricerca di allunghino.
  • Quando si inizia la ricerca di una gravidanza, è consigliabile avere rapporti liberi e frequenti (ogni 2-3 giorni). In alternativa, gli esperti suggeriscono di concentrare l’attività sessuale nel periodo fertile (rapporti mirati), utilizzando dei metodi per prevedere il giorno dell’ovulazione.
  • La possibilità di essere infertili può essere un pensiero difficile da affrontare. Per questo è del tutto comprensibile che alcune coppie preferiscano temporeggiare, rinviando le visite mediche che sarebbero raccomandate. D’altra parte, poiché l’età influenza notevolmente le probabilità di concepimento, è importante non perdere tempo ed eseguire subito i necessari accertamenti.

Fonti