Parlare di problemi di fertilità, di fecondazione assistita, è sicuramente più facile oggi rispetto a qualche anno fa, anche se è un tema che risulta ancora ostico da affrontare, molte coppie non si confidano né con i famigliari né con gli amici. Perché ? Perchè alla fine l’infertilità rappresenta una sorta di tabù soprattutto in Italia, dove le scelte di costruire famiglie non “tradizionali” vengono guardate ancora con un certo sospetto.
Molte coppie vivono la loro condizione spesso in modo isolato, situazione che può peggiorare emotivamente il loro percorso.
Anche per questo motivo qui su periodofertile.it da più di 10 anni abbiamo creato un forum dove le donne che cercano una gravidanza per vie naturali o che stanno affrontando un percorso di fecondazione assistita, possono parlare tra loro senza filtri. Non solo, hanno anche la possibilità di condividere il loro percorso di genitorialità con altre donne che stanno vivendo la stessa condizione. Il sentirsi capite comprese e poter avere la possibilità di scambiarsi esperienze, aiuta tantissimo nell’affrontare un iter che può risultare estenuante non solo sotto l’aspetto emotivo ma anche sotto l’aspetto fisico e spesso pure economico.
Chi non ha mai avuto a che fare con l’infertilità direttamente o indirettamente, non è in grado di capire cosa subisce una coppia che si trova ad affrontare il problema.
Anzi spesso martellano la coppia con domande del tipo:
“Cosa aspettate ad avere un figlio?” “Quando mi farete un nipotino?”
O con affermazioni del tipo: “Ma, sì, fidati: meno ci pensi e più è facile concepire! Te lo dico io che ho 3 figli...”
Tanto che spesso le coppie devono “giustificarsi” di non aver ancora figli!
Benché una coppia su cinque abbia difficoltà a concepire, parlare di questo tema tende a sollevare un velo di disagio e pregiudizio intorno a chi sogna di avere un bambino.
Per tutti coloro che si trovano a far fronte a problemi di fertilità ci sono associazioni, e siti come il nostro che forniscono informazioni utili. Ma non basta.
Serve più spazio mediatico, servono più iniziative istituzionali, benvengano quindi anche eventi come quello che è stato organizzato per il 2021 a Milano.
Un sogno chiamato Bebè è il primo evento in Italia dedicato alle coppie e alle persone che desiderano informarsi sul tema della fertilità-infertilità e delle possibilità riproduttive e genitoriali oggi accessibili, al fine di prendere una decisione il più possibile serena e consapevole per il proprio progetto familiare!
Saranno presenti cliniche di PMA italiane ed estere, banche del seme, esperti internazionali nel campo della fertilità competenti in diversi ambiti (ginecologia, osteopatia, scienze della nutrizione, sessuologia, psicologia, agopuntura, yoga…) e associazioni che offrono supporto psicologico, legale o informativo a chi è alla ricerca di un figlio.
L’evento sarà arricchito da un ciclo di conferenze aperte al pubblico.
Dove, come e quando si terrà Un sogno chiamato Bebè?
L’evento si terrà sabato 15 e domenica 16 maggio 2021 a Milano con ingresso gratuito, la sede verrà comunicata successivamente. Per restare aggiornati potete iscrivervi alla newsletter sul sito ufficiale Un sogno Chiamato bebé
A chi è rivolto Un sogno chiamato Bebè?
Un sogno chiamato Bebè è rivolto a tutti coloro che sono alla ricerca di un figlio (coppie o persone singole) e che desiderano informazioni sui seguenti temi:
- infertilità maschile e femminile, la sterilità, le malattie e gli stili di vita che possono portare a difficoltà riproduttive;
- ricadute sul piano psicologico della difficoltà di avere figli e l’iter emotivo che accompagna gli aspiranti genitori nelle diverse fasi del loro percorso;
- trattamenti più innovativi attualmente disponibili in laboratori altamente specializzati in Italia e all’estero: fecondazione in vitro, fecondazione omologa ed eterologa, donazione di seme, crioconservazione dei gameti, co-perenting, forme di genitorialità alternativa…
- contributo delle terapie olistiche e naturali nel campo: lo yoga, lo shiatsu, l’agopuntura, la nutrizione;
- iter organizzativo per intraprendere un percorso di PMA: dalla scelta della clinica alla valutazione dei trattamenti, dall’organizzazione del viaggio alle spese connesse, alle tempistiche.
L’evento è rivolto a chi cerca non solo “informazioni” ma anche “relazioni”: la presenza e la possibilità di interagire con medici, professionisti e persone che hanno intrapreso un percorso di genitorialità non tradizionale o che hanno affrontato la difficoltà di non poter concepire, offre un supporto umano che risulta fondamentale per affrontare la questione della fertilità in modo completo, e in un ambiente sicuro, sensibile e accogliente nei confronti dei visitatori.
Per tutte le informazioni visita il sito: www.unsognochiamatobebe.it