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Ho avuto il risultato del citogenetico oggi. Era una femmina con trisomia libera del cromosoma 15. A qualcuna è capitata questa trisomia? Mi sembra abbastanza grave. Sono avvilita.
Ciao Stella, le anomalie cromosomiche sono frequenti in caso di aborto, e ne sono la causa scatenante e spesso casuale. Potrebbero però richiedervi di fare il cariotipo. Un abbraccio
Biologa, Ideatrice e Responsabile www.periodofertile.it. - Per contattarmi direttamente puoi scrivere un'email a elena@periodofertile.itIeri sono andata dal ginecologo e sono avvilita. Ha prescritto cariotipo e anticorpi e ci ha introdotto la pma. È tutto da vedere ma sinceramente sono senza fiducia…
guarda anche io ho avuto una anomalia cromosomica quando hanno fatto l’analisi genetica dopo l’aborto, ci hanno prescritto sia il cariotipo che la consulenza genetica. era tutto a posto e quindi quella anomalia cromosomica una casualità.
Biologa, Ideatrice e Responsabile www.periodofertile.it. - Per contattarmi direttamente puoi scrivere un'email a elena@periodofertile.itNon so cosa pensare e ho il terrore degli esami. Poi parlare di pma ieri mi ha sconvolta. Non capisco molto di queste cose ma se la trisomia può essere casuale perchè parlare di pma? Insomma sono tanto confusa
<p style=”text-align: left;”>Cara Stella, mi dispiace molto per il tuo lutto. Ma in questi casi forse è meglio che la gravidanza non vada avanti.</p>
Non ti preoccupare per gli esami genetici, non sono assolutamente invasivi (si tratta di esami del sangue e di un’intervista approfondita sulla storia familiare). Ti daranno l’opportunità di scoprire eventuali predisposizioni o accorgimenti da prendere per il futuro.Non so quanti anni hai. Se sei giovane e gli esami genetici non fanno emergere problemi, nemmeno di autoimmunità, puoi anche ritentare subito con un’altra gravidanza naturale.
Se però hai più di 35 anni, ti puoi avvicinare alla PMA senza troppa paura. Gli ovociti peggiorano di mese in mese di qualità, ed è importante non perdere tempo. Il vantaggio della PMA, anche se dall’esame genetico emergesse qualcosa, (cosa che probabilmente non sarà!), è che puoi selezionare gli ovociti e poi l’embrione migliore e sano da trasferire nell’utero.
Non è una passeggiata, certo, ma se trovi una clinica che ti segue scrupolosamente e in modo umano, puoi affrontare tutto meglio. E ricorda di non chiuderti in te stessa, ma di parlare sempre di tutto quello che provi con tuo marito. È fondamentale.
(Io ho tardato molto ad accettare la PMA, per motivi “morali” diciamo. Purtroppo è stato un errore, i miei ovociti sono drasticamente diminuiti e peggiorati in poco tempo e ora, dopo altri anni di indecisioni, sto abbracciando addirittura l’eterologa. Per fortuna ci sono giovani ragazze tanto altruiste e amorevoli da sottoporsi alla stimolazione per donare i loro ovuli. Ora, in Grecia, mi sto trovando benissimo e non mi hanno mai fatto sentire un numero, come in ospedale in Italia).
Ti auguro tutto il meglio Stella.
Un abbraccio.
Amare, sopra ogni cosa.Ciao Maya. Ho 36 anni e mezzo . Ho un tumore alle spalle e per questo motivo non credo di poter fare omologa per via delle stimolazioni. Non riesco proprio a pensare alla pma perché ne ho passate troppe e psicologicamente non ce la faccio. Per questo ho tanta paura. Vivi in Italia o in Grecia? Come mai hai scelto la Grecia per l’eterologa?
Cara Stella, Mi dispiace molto che tu abbia un tumore, ora devi concentrarti su te stessa e pensare solo a curarti e a guarire. Sei ancora giovane e avrai tempo di affrontare le future scelte per avere una gravidanza.
Io mi sono trovata a scegliere lova donazione dopo un percorso molto lungo e difficile.
Ho avuto due aborti spontanei 8 anni fa, il primo al primo trimestre e il secondo ero alla fine il quarto mese di gravidanza, stava andando tutto bene la mia bimba era sana ma si è rotto il sacco amniotico e ho perso tutto il liquido e dopo qualche settimana l’ho persa. Dagli esami effettuati successivamente la bimba era sana Ma questo non mi ha consolato molto anzi…
Poi ho ancora insistito con il solo metodo naturale manutenendo ore su un risultato Per diversi anni ho fatto un tentativo di PMA in Italia che purtroppo è andato malissimo Nel senso che non ho prodotto che un solo ovulo. Quindi la stimolazione per me è stata totalmente inutile perché l’avrei prodotto comunque anche da ciclo naturale e ovviamente poi l’ovulo non si è fecondato e non è successo nulla.
Mai avrei pensato di avvicinarmi all’eterologa perché la sentivo estremamente lontana dal mio modo di essere e di percepire la vita e la natura In realtà il ginecologo me la consigliò subito dopo il fallimento della PMA ma forse lo fece nel modo sbagliato e senza molto tatto cosa che mi ha allontanato ancora di più.
negli anni successivi ho avuto alti e bassi nella avvicinarmi e allontanarmi dall’idea dell’eterologa sostanzialmente i nodi che dovevo sciogliere erano questi numero uno è corretto mettere al mondo un bambino che avrà tre genitori? Perché naturalmente anche se la madre sarò io nessuno potrà mai cancellare il fatto che esiste una madre genetica che ha donato l’ovulo.
Numero due è corretto sfruttare un’altra donna per realizzare il proprio sogno? E soprattutto, sono sicura che questa donna sceglie liberamente e consapevolmente di donare suolo oppure lo fa per disperazione per povertà perché sfruttata da qualcun altro?
Numero 3 Ho letto le testimonianze raccolte in un sito che l’Associazione dei dati da eterologa oggi adulti di 40 anni ha fondato1 e ho trovato testimonianze veramente molto molto tristi in cui queste persone descrivevano come da essere venuti a conoscenza in età adulta del fatto di avere un padre o una madre donatori gli ha fatto cadere la Terra da sotto i piedi.
Con il tempo e molta meditazione Ho sciolto tutti i miei dubbi ho trovato tutte le risposte che cercavo ho capito che era possibile trovare una donatrice e consapevole ho sentito nel profondo che un figlio può amare una madre che fa questo pur di metterlo al mondo e ho capito anche quella associazione in cui avevo letto cose terribili è stata fondata soltanto dalle persone infelici e tutti quelli invece nati da eterologa che sono felici Non hanno fondato un’associazione simile perché non ne sentono il bisogno Non devono lamentarsi di nulla.
Inoltre il problema delle persone di quella associazione eh Era che tutti erano venuti a conoscenza di questo grande segreto in età adulta o durante l’adolescenza e quindi diciamo che gli era stata nascosta una grande verità gli erano state dette bugie perciò perdevano fiducia in loro stessi e nelle loro radici infatti gli psicologi attualmente consigliano caldamente di dire ai propri figli tutta la verità dall’inizio al più presto Bisogna davvero vincere questo tabù e smetterla di preoccuparsi del giudizio degli altri.
Ti chiedo scusa dei vari errori ma ho una flebo su un braccio e sto scrivendo con il dettato vocale.
Perché ho scelto Creta? Le ragioni fondamentali sono due:
Questo centro mi ha dato fiducia i dottori parlano italiano e hanno ascoltato tutti i miei dubbi tutte le mie perplessità dandomi risposte adeguate. In particolare Ho avuto la assicurazione fondamentale che cercavo riguardo alla donatrice, cioè mi sono stati dati multi dati per valutare non soltanto nel suo aspetto fisico il suo aspetto caratteriale e psicologico che naturalmente sono importanti ma anche il suo grado di consapevolezza e di motivazione nell’affrontare questo percorso perché per me è stato fondamentale essere sicura di non sfruttare un’altra donna come invece avviene in paesi più poveri.
infine è perché io amo la Grecia con tutto il cuore mi sento a casa in questo paese lo scelgo da sempre come metà delle mie vacanze e ci lascia sempre un pezzettino di cuore perciò per me essere qui adesso è un po’ come farmi curare da delle sorelle invece che da dottoresse e ti assicuro che psicologicamente la sensazione è molto diversa da quella che ho provato in Italia sentendo me davvero soltanto un numero.
Spero che anche tu troverai la tua strada. Ti consiglio di non avere paura di parlarne di informarti di leggere perché Prima lo fai e meglio è. Naturalmente dopo esserti curata, però poi non perdere tempo perché essere una mamma un pochino più giovane è meglio.
Ti abbraccio forte e :negative: Non temere i sogni si realizzano
Amare, sopra ogni cosa.Scusa l’emoticon con il dito abbassato, l’ho toccata senza accorgermene, e i moltissimi errori, ma spero che il senso si capisca comunque
Amare, sopra ogni cosa.Grazie Maya. Al momento la pma è lontana dai miei pensieri. Non lo sopporterei. Chissà magari un giorno. Ora proprio no.
Cara Stella,
lo capisco e non devi fare mai nulla che non ti senti. E comunque una stimolazione se stai facendo altre cure per il tumore probabilmente sarebbe sconsigliata in questo momento. Anche con l’eterologa, seppur di diverso tipo, c’è una sorta di stimolazione per preparare l’endometrio a ricevere l’embrione.
Perché non pensi all’adozione? Sei giovane e sicuramente avresti delle chance anche con quella nazionale. Io avrei tanto voluto adottare, ma purtroppo per un cavillo butocratico (la differenza di età tra me e mio marito supera di qualche mese quella accettata per legge), non ci è stato concesso. Abbiamo provato anche con l’affidamento, che di solito è veloce, ma dopo più di 2 anni non ci hanno chiamato (abbiamo beccato l’unico periodo storico con pochi bimbi ha detto l’assistente sociale).
Quindi ecco perché ci rimaneva solo o la rinuncia completa o l’ovodonazione. Ho provato a rinunciare, ma il desiderio riemergeva puntuale e vigoroso. Quindi eccomi a Creta. Felice come non mai di questa opportunità.
Tieni presente un’altra cosa. Io l’ho provata ed è un’esperienza fantastica: puoi accogliere un mese d’estate un bimbo/bimba “di Chernobyl”. Vengono chiamati così tutti i bimbi, anche bielorussi non solo ucraini, che vivono in ambienti contaminati dalle radiazioni di Chernobyl (ma non sono “contagiosi”, tranquilla!).
Per loro psssare 1 mese all’anno in Italia significa depurarsi dalle radiazioni e ripulirsi. Gli fa benissimo alla salute, gli diminuisce di molto la probabilità di ammalarsi, inoltre è un grande arricchimento umano. Sono zone povere quelle in cui vivono. Puoi intrecciare una relazione profonda invitando sempre lo stesso bimbo/a a venire. L’età minima in cui possono viaggiare è 7 anni. Ci sono tante associazioni in tutta Italia che organizzano le trasferte per questi bimbi, se ti interessa te ne posso segnalare vicino dove stai tu.
Un grande in bocca al lupo per tutto! Non scoraggiarti 💕
Amare, sopra ogni cosa.Io sono in remissione ma credo proprio di non poter fare omologa.
Sto pensando anche all’adozione ma ho paura perché non so se danno un bimbo a una persona che ha avuto un tumore. In più la casa in cui sono non è nostra. Non conosco bene le regole ma ho paura di queste due cose. Maya ti auguro tanta tanta fortuna e di avere un bel bimbo, magari più di uno :heart:
Stella, allora se sei in remissione è una bella notizia.
Per l’adozione devi informarti. Certamente cercano stabilità per il bambino. Ma non credo che una malattia da cui stai guarendo possa influire. La casa piuttosto, forse, ma non lo so con certezza.
Sicuramente non avresti alcun problema con l’affidamento. È una cosa diversa, ma non così tanto.
Tieni presente l’accoglienza dei bimbi di Chernobyl. Lì basta decidere qualche mese prima e te ne affidano uno di sicuro. Ora con la pandemia non so se quest’anno verranno, spero di si. Ho voglia di riabbracciare la mia piccola Milana!
Fatti coraggio e non arrenderti. Se hai amire da dare troverai il modo!
Grazie di cuore per il tuo augurio 💕
Amare, sopra ogni cosa.
