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LamòPartecipante
Ma che bravo cosimo!!!! Qui per ora il cibo lo lanciamo in bocca alla buona :scratch:. @eos hai perfettamente ragione su tutto, è bellissimo vederli imparare giorno dopo giorno e a guardarli incuriositi mentre studiano il cibo prima di metterlo in bocca.
Noi siamo stati 4 giorni in vacanza da un cugino di mio marito (il padrino di marco) e, sebbene all’inizio erano un po’ intimoriti (hanno una bimba di 3 anni che si strozzava facilmente e quindi le hanno dato le pappe a lungo) ma quando lo hanno visto all’opera passavano il tempo a fargli i complimenti perché mangiava in autonomia e molto più della loro bimba. Ci hanno fatto tanti complimenti per come abbiamo deciso di educarlo (ovviamente quando hanno visto che lo mettevamo in fasce ci hanno ammirato di nuovo).
Per quanto riguarda merende e colazioni noi andiamo ancora solo di latte. Delle volte provo a proporgli dei biscotti o dello yogurt ma capita spesso che al pomeriggio dobbiamo uscire per commissioni e quindi via di tetta.
Sono mamma di Marco (10 anni) Emma (5 anni)AnonimoInattivoCiao mamme,noi abbiamo iniziato con lo svezzamento tradizionale ma ho sempre fatto assaggiare tutto al mio bimbo (ovviamente tutto ciò che è sano). Adesso da due mesi mangia quello che mangiamo noi,nn é stato un autosvezzamento dal sesto mese,x scelta mia,ma graduale…xke io preferivo cosi,adesso mangia da solo,piccoli pezzi e tutto ciò che ha sul piatto. A volte metto un minimo d sale,ma spesso evito. Questa è la mia esperienza in fatto d svezzamento…aggiungo anche che i conati di vomito,all ‘inizio sono normalissimi.
Cmq ogni bimbo è a se,c sn bimbi che invece preferiscono le pappe al cibo normale e bimbi che in nessun modo riescono a mangiare a pezzi. Insomma è tutta una sorpresa…e cm sempre,va bene ascoltare pediatri ed esperti ma alla fine è la mamma che sa come procedere e cosa è meglio x i piccoli.
Un abbraccio mamme, in bocca al lupo a tutte voi!
AnonimoInattivoCiao @verape dici bene quando affermi che sono mamma e bimbo a dover scegliere quale sia la strada migliore per loro. In fatto di svezzamento come per qualsiasi altra decisione importante da prendere per il benessere del bimbo. Il parere del proprio pediatra deve essere alla base di questo tipo di decisioni. Ciò non toglie che una buona dose di spirito critico e l’immancabile istinto materno possono aiutarci a scegliere strade diverse da quelle che il pediatra ci avrebbe indicato. Così è stato nel mio caso in tema di svezzamento. Sapevo che la mia pediatra mi avrebbe appioppato il solito schemino che mi aveva dato per la mia prima bambina 5 anni prima ma sapevo anche che non potevo ignorare quanto avevo letto sull’autosvezzamento. Per la prima volta io e mio marito abbiamo scelto di “camminare da soli” senza il benestare della nostra pediatra. E devo dire che ripeteremmo lo stesso percorso fin qui fatto, tanto siamo soddisfatti dei risultati raggiunti dal nostro baby assaggiatore.
Il tuo percorso è stato diverso, almeno in principio, ma ciò che conta è che tuo figlio ha imparato ad apprezzare il cibo e ne trae soddisfazione, oltre che salute. La tua è stata una scelta di buon senso, perchè hai scelto di fare ciò che ti faceva sentire a tuo agio. Molte mamme si sentono spaventate all’idea di dare cibo solido in pezzetti al proprio bambino (e ti confesso che anche io all’inizio lo ero). E’ difficile seguire una strada se prima non si fa pace con la paura (e io ho fatto pace con la paura leggendo tanto e informandomi in tema di autosvezzamento, facendo tante domande a chi già praticava questo tipo di svezzamento). Direi che la paura non si sposa bene con l’autosvezzamento, non è la giusta base da cui partire. Servono piuttosto tanta pazienza (per accettare quel po’ di confusione che può fare un bimbo molto piccolo alle prese con il cibo) e una gran dose di fiducia nelle capacità e competenze del proprio bambino.
Sono contenta che tu sia passata qui a lasciare la tua testimonianza. In fondo questo è un post sui bambini, quindi tutte le mamme sono le benvenute!
In bocca al lupo anche a te e al tuo piccolo.
AnonimoInattivoCiao @Lamò, io e te ci troviamo in tutto vedo. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda! Bravo Marco che si fa valere. E’ proprio bello ammirarli quando fanno le loro scoperte, sia nel gusto che nelle consistenze. Vero?
Sai che la cosa più bella che mi ha regalato l’autosvezzamento (vedo che anche questa cosa ci accomuna) è stato poter allattare ancora a lungo, ancora a richiesta il mio bambino? Solitamente, con lo svezzamento tradizionale si tende a sostituire quanto prima possibile tutte le poppate principali (diciamo quelle che coincidono con i pasti principali come pranzo e cena) con le pappe. Seguendo l’approccio dell’autosvezzamento ho potuto contare proprio sul mio latte per avvicinare Cosimo ai cibi solidi. Le poppate non sono affatto diminuite, anzi! Anche ora che fa dei pasti completi a pranzo e cena, la tetta non manca. Per me l’avvio all’attamento è stato tutt’altro che facile e ho iniziato a godere pienamente di questo momento intimo col mio bambino verso i 6 mesi, proprio quando secondo lo svezzamento tradizionale avrei dovuto rinunciare a diverse poppate in favore delle pappe. Invece, con mio grande sollievo e soprattutto con grande beneficio per Cosimo, le poppate hanno sempre preceduto gli assaggi di cibo solido. Così, come prescrive una buona pratica dell’autosvezzamento, il bimbo non arrivava mai a tavola affamato e poteva con tutta tranquillità sperimentare e giocare col cibo che gli offrivamo.
Va da sè che se siamo fuori casa non sto a preoccuparmi e lo allatto, sicura che riceve tutto l’apporto calorico e nutrizionale di cui ha bisogno. Come te: vado di tetta! Ma se mi va di proporgli ciò che offre il ristorante, so che lo posso fare e lui gradisce sempre!
DileyyMembroCiao a tutte e grazie @Eos per questo post!! Il mio Elia ha 6 mesi e da un mesetto abbiamo cominciato con lo svezzamento tradizionale e sembra procedere bene. Da qualche giorno però lo vedo molto interessato ai nostri cibi. Con lo sguardo, con le mani cerca sempre un contatto e volevo quindi cominciare a fargli assaggiare qualcosa di nostro. Ma come spiegavi tu in un post precedente mi sono accorta che ancora non ha perso il riflesso di estrusione. Dici che allora è presto o posso provare? La mia incertezza però è: con quali cibi è meglio partire? Frutta, verdura? E con quale consistenza? Anch’io come altre ho paura del soffocamento e dargli pezzi grossi mi spaventa un po’.. :unsure:
Tipo l’altro giorno gli ho dato in mano uno spicchio di pesca e dopo poco che lo ciucciava con le sue gengiva ha staccato un pezzo bello grosso che gli ho subito tolto di bocca.
È meglio quindi i primi tempi sminuzzargli tutto? Ma questo però vuol dire che devo imboccarlo io…
Mah scusate sono un po’ confusa. Dovrei informarmi di più ma il tempo è sempre poco. In più fra un po’ ricomincio a lavorare… 😥
LamòPartecipante@eos hai ragione, fare autosvezzamento vuol dire non rinunciare mai al latte. Personalmente sono stata fortunatissima e non ho mai avuto problemi con l’allattamento (ho avuto solo qualche ingorgo) e anche ora ci faccio tanto affidamento, soprattutto quando c’erano 40 gradi e marco non aveva nessunissima voglia di mangiare e spiluccava qua e là. E il fatto di allattare ancora così tanto anche di notte, almeno per me, sta significando niente ciclo; quindi con l’AS (autosvezzamento) ci stiamo guadagnando tutti: io senza ciclo e marco che mangia tutto contento le stesse cose che mangiano mamma e papà.
L’altro giorno mi sono domandata quando si può iniziare a far mangiare i piccoli autosvezzanti con delle posate. Più che altro ora le mani vanno benissimo, ma quest’inverno col freddo aumenteranno il numero di minestroni e cose in brodo che non possono essere mangiati senza cucchiaio. Al momento se gli lascio il cucchiaino, marco inizia a giocarci e basta; dite di provare ad insegnare ad usarlo?
@dileyy all’inizio, suonerà strano, ma sono meglio i pezzi un pochino più lunghi perché a 6 mesi non hanno ancora sviluppato la presa a pinza e quindi fanno fatica a gestirsi i pezzi piccolini da soli. Considera che loro afferrano con pugnetto il cibo e mangiano cosa spunta e il resto “nascosto” al 90% finirà a terra. Come consistenze, soprattutto se non ha denti, direi che è meglio proporre cose morbide (esempio zucchine lesse o carote bollite; se vuoi fargli la pasta magari la puoi fare leggermente scotta in modo che sia più facile per elia da spaccare). Almeno questo è andato bene per noi, magari con elia questo non va bene.
Per quanto riguarda i pezzi grossi che si spaccano le prime volte mi prendevo degli infarti e correvo a toglerglieli di bocca anche se sembravo avere più problemi io. Pian piano imparano a gestirsi anche quelli e se sentono che il boccone è troppo grosso, lo sputano. Cmq se posso, stai solo attenta a cosa gli fai ciucciare. Frutti morbidi come pesce mature e banane, se spezzati, il bambino può riuscire ad ammorbidire il pezzo; frutta dura e compatta come le mele sono più pericolose perché il pezzo che si stacca resta duro e compatto (questo non vuol dire che non gliela devi dare, solo che devi prestare un po’ più di attenzione mentre la ciuccia)
Sono mamma di Marco (10 anni) Emma (5 anni)KatiaMembroCiao a tutte, sono mamma d Francesca di 6mesi e da un mesetto ho iniziato con lo svezzamento tradizionale, ma sono molto interessata all’autosvezzamento. Vorrei intraprenderlo, ma ho un po di paure, la più grande riguarda la dimensione e la consistenza dei cibi..se le do in mano una penna o un rigatone magari lo mette tutto in bocca o ne stacca un pezzo molto grosso..voi come fate?
AnonimoInattivoCiao @Katia, perché non dai un’occhiata a quanto ha scritto @Lamò subito prima del tuo post? È stata molto chiara e ha esemplificato molto bene come ci si può avvicinare ai primi tentativi-esperimenti-giochi col cibo di un bimbo vicino all’età dello svezzamento.
Se poi ti va, puoi leggere i vecchi post e tornare qui per porre altre domande su ciò che può ancora non esserti chiaro.
AnonimoInattivoCare ragazze io non sono ancora mamma (se va tutto bene la mia piccola dovrebbe nascere ai primi di maggio!). Sono molto interessata all’autosvezzamento e ho trovato davvero molto utili i vostri post di questa sezione, grazie!
Una domanda: ma se all’epoca dello svezzamento io sarò ahimè tormata a lavorare si potrà cominciare con la cena?
Grazie e scusate se è una domanda stupida
AnonimoInattivo<hr />
@Wow, io ho optato per lo svezzamento tradizionale secondo una tabella fornita dal pediatra, si iniziava proprio con la sostituzione di un pasto di latte con alimenti solidi tra pranzo e cena a scelta, io ho iniziato proprio dalla cena e non ho avuto nessun problema!
in bocca al lupo 😊
Arya86PartecipanteCero che puoi iniziare dalla cena, se é il.pasto durante il quale state tutti insieme, rilassati… Io ho fatto uno svezzamento un po’ ibrido, e gli alimenti dei “grandi” ho iniziato a darglieli proprio per cena, così, anche se mangiava un po’ meno, potevo contare sul fatto che la notte l’avrebbe passata attaccato al seno. Cosa che per inciso ancora fa, credo lo farebbe anche dopo una teglia di lasagne😶
Sono mamma di Alessandro (9 anni)AnonimoInattivoGrazie ragazze oggi ho comprato “lascia che il tuo bimbo si svezzi da solo” e comincerò a leggere piano piano. Tra qualche mese vi farò sapere!!
JasmineMembro<p style=”text-align: justify;”>Post un po vecchio ma mi faceva piacere di commentarlo 😁 dove vivo io in inghilterra l autosvezzamento e’ l unico metodo di svezzamento proposto dai medici, non esiste lo svezzamento progressivo come in italia..non ti fanno cominciare mai prima dei sei mesi a meno che non ci siano effettivi problemi e incoraggiano da subito il bambino a mangiare le stesse cose che si mamgia in famiglia facendo eccezione per sale e zucchero che vengono raccomandati verso l anno di eta’ come anche il latte vaccino e il miele. incoraggiano a fargli toccare il cibo e a a fargli provare diverse consistenze indicandolo come fondamentale per lo sviluppo del bambino. e ridono alla grande quando gli diciamo che in italia si svezza ancora in modo progressivo. come d altro canto parlando con pediatri italiani mi e’ capitato di sentir dare di vichinghi ai medici inglesi per l autosvezzamento :yes: io mi sono trovata benissimo comunque col metodo inglese! distribuiscono anche volantini e libretti illustrativi molto utili su come fare.
Sono mamma di Mia (9 anni) Jason (7 anni)