[Lampadina]

Salve a tutte,

so che forse è ancora presto, ma sto già iniziando a pensare al parto: la nascita del mio primo bimbo ha coinciso con un parto schifoso dalle conseguenze fisiologiche e psicologiche veramente “pese”: mio figlio stava e sta benissimo, e questa è la cosa più importante, ma io ho avuto conseguenze fisiche almeno fino a dicembre (non entro nei dettagli per non impressionare nessuno), e quelle psicologiche me le porto dietro ancora adesso che è passato quasi un anno!

Con questa brutta esperienza alle spalle (forse una delle peggiori della mia vita) non ho nessuna intenzione di far uscire il mio secondogenito (o secondogenita) dalla mia vagina, è proprio fuori discussione, quindi sto cercando informazioni sugli ospedali in cui è possibile essere sottoposte al taglio cesareo cosiddetto dolce: stavolta voglio prendermi solo il bello del parto, e se anche nei giorni successivi mi farà male la ferita mi farò imbottire di antidolorifici compatibili con l’allattamento (me li hanno somministrati anche dopo il primo parto, dopo che sono entrata e uscita dalla sala operatoria per la terza volta a causa di una sutura fatta male la prima volta, infettata la seconda volta (pseudomonas) e fatta bene e senza conseguenze la terza volta). L’unico ospedale in cui so che si pratica questa tecnica particolare di cesareo è quello di San Donà di Piave, ma volevo sapere se ci sono altri ospedali (meglio se pubblici) in cui lo fanno e se qualcuna di voi l’ha provato: magari può scrivere la sua esperienza.

Grazie.

Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)

[Anonimo]

Cos’è un cesareo dolce?

Io ho partorito con cesareo i miei primi bimbi e ora vorrei fare un parto naturale, pensa…

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[Lampadina]

In risposta a quando ha scritto Anonimo

È un cesareo “umanizzato”: si è sveglie dalla vita in su, il papà può essere presente e viene incoraggiato da subito il contatto pelle a pelle.

Capisco il tuo desiderio di affrontare un parto naturale dopo due cesarei. Purtroppo io sono stata sfortunatissima (nessuna delle altre donne che hanno frequentato il corso di preparazione alla nascita ha dovuto affrontare un parto anche solo lontanamente difficile come il mio, soprattutto per quanto riguarda le conseguenze dell’evento), e all’idea di dover rivivere un’esperienza del genere mi viene da spararmi, quindi o cesareo o… cesareo. Se non sarà la versione “dolce” o “stark”  sarà comunque sempre meglio di un parto naturale per me.

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Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)

[Anonimo]

Capito . Cmq ho fatto solo un cesareo, il papà purtroppo non è potuto essere presente in sala operatoria, niente pelle a pelle, ma ero sveglia dalla vita in sù cmq anche se a dire il vero sono stata rintontita dall’anestesia per un po’ di giorni… suppongo di aver avuto un parto cesareo classico a questo punto. Invece desidererei partorire in modo naturale per avere vicino mio marito e poter fare pelle a pelle 🤞🤞 in bocca al lupo! Spero per te di trovare la struttura adatta

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[Lampadina]

In risposta a quando ha scritto Anonimo

Grazie Eve!

Guarda, non sono un’esperta di cesarei, mi sto solo informando per vivere la nascita di mio/a figlio/a con la gioia che avrei voluto provare anche la prima volta che ho partorito, e che purtroppo è svanita quasi subito, sostituita da tantissimo dolore e disagi non solo miei, ma anche della mia famiglia.
<p style=”text-align: left;”>Sono convinta che far nascere un figlio con un parto naturale sia un’esperienza meravigliosa se lo si fa affiancate dal proprio partner e da veri professionisti, infatti un po’ mi dispiace rinunciare a un’esperienza del genere, ma il timore dell’imprevisto e d’imbattermi nuovamente in un turno di medici peracottari sovrasta il dispiacere della rinuncia e mi fa propendere per una peocedura meno romantica ma probabilmente più adatta a me, dato il mio vissuto. In bocca al lupo per il tuo parto :heart: !</p>

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Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)

[Lampadina]

In risposta a quando ha scritto Anonimo

P.S.: credevo di aver letto che hai fatto due cesarei (forse ti ho confusa con un’altra donna che ha scritto qui nel forum), e non mi ricordavo più che i tuoi bimbi sono gemelli, scusa :scratch: !

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Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)

[Anonimo]

Ma figurati. Cmq ti capisco. Ma scegliere un’altra struttura o scegliere già l’ostetrica e il medico che ti seguiranno non è possibile?

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[Lampadina]

In risposta a quando ha scritto Anonimo

È proprio quello che vorrei capire: per il primo parto avrei voluto la ginecologa che mi aveva seguita durante la gravidanza e che mi sta seguendo anche adesso, ma purtroppo non era di turno, e non è stato possibile (ahimè 😥 ) avere lei. Credo che nel caso in cui l’ospedale è una struttura pubblica non sia proprio possibile scegliere il medico per il parto, a meno di trovare qualcuno di molto disponibile oppure di trovarsi in un contesto in cui la direzione del reparto permette di mettersi d’accordo con il proprio ginecologo (utopia ovunque temo…). La mia speranza è che, fissando la data e l’ora del cesareo in un giorno preciso della 38° settimana, io possa sapere in anticipo quali operatori ci saranno in sala operatoria. Però vorrei informarmi prima su chi sono i ginecologi che lavorano nel reparto e sentire dei pareri di chi ha partorito con cesareo lì… per questo sto sondando il terreno.

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Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)

[Anonimo]

In risposta a quando ha scritto Lampadina

È un post vecchio ma vorrei sapere alla fine com’è andata. Hai potuto fare il parto che volevi? Se si dove?

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