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Ciao ragazze!
Approfitto di tutte voi sul tema congedo paternità.
So che si tratta di 3 giorni ma, mi chiedevo come vengono contati nel momento in cui il bimbo nasca nel week end.Grazie a chi mi risponderà! :bye:
Diletta
In sostanza, a disposizione del papà c’è un giorno solo…
ASTENSIONE DEL PADRE LAVORATORE
La legge 28 giugno 2012, n.92 ha introdotto in via sperimentale, per il triennio 2013-2015, la seguenti misure a sostegno della genitorialità:
- Il padre lavoratore dipendente, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, ha l’obbligo di astenersi dal lavoro per un periodo di un giorno. Tale diritto si configura come un diritto autonomo rispetto a quello della madre e può essere fruito dal padre lavoratore anche durante il periodo di astensione obbligatoria post partum della madre. Per la fruizione dello stesso, al padre è riconosciuta un’indennità pari al 100 per cento della retribuzione.
- Il padre lavoratore dipendente, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio può astenersi per un ulteriore periodo di due giorni, anche continuativi, previo accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima. Al padre è riconosciuta un’indennità pari al 100 per cento della retribuzione in relazione al periodo di astensione.
Diletta hai proprio ragione!!!
però dipende un po’ anche dal fatto che tu lavori o no. Quando ho avuto il mio primo figlio io non lavoravo e mio marito ha potuto chiede le ore di allattamento visto che non ne poteva usufruire la mamma. Se nn lavori o sei una lavoratrice autonoma le cose sono un po’ diverse. In questo caso informatevi bene. Mi dispiace non poterti dare informazioni più dettagliate. All’epoca se ne occupò mio marito e io non ebbi bisogno di approfondire. Tanti auguri per il pancione. Un bacio
Grazie @Veronikina!
Il mio pensiero adesso era più sul momento del parto. Tra ospedale e tutte le cose da fare questi 3 giorni mi sembravano utili per dare il tempo al marito di sbrigare tutte le cose.
Pazienza. Prenderà ferie… :unsure:
Anche mio marito sta cercando di lavorare a più non posso ora, facendo straordinari e non prendendosi un solo giorno a Natale per cercare di stare a casa almeno una settimana quando nascerà il bimbo. La maternità e la paternità in Italia sono assurdi. Dare poi per scontato che una donna riprenda a lavorare quando il figlio ha 3/4 mesi è ammissibile!?!? L’alternativa è la facoltativa, che in poche possono permetterselo. Leggevo l’altro giorno com’è disciplinato l’argomento in Norvegia…beh, lasciamo stare che è meglio.
