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AnonimoInattivo
Buongiorno a tutte, a sei mesi dalla nascita del mio bellissimo bimbo ho deciso di condividere con chi vorrà leggere queste mie righe su questo e altri forum, perché forse posso essere di aiuto a qualcuno. La premessa importante da fare è che ho una relazione stabile, una casa, una famiglia solida, e mio figlio è stato voluto tanto tanto. Ho avuto una gravidanza difficile (una minaccia d’aborto, un btest disastroso, nausee fortissime, gastrite insopportabile, la schiena bloccata…) il tutto corredato con la perdita del lavoro e la morte di mia nonna. Insomma 9 mesi luuuuuunghissimi, ma il mio obiettivo – poter vedere mio figlio – era così importante e forte che mi ha fatto superare tutto con coraggio e speranza.
Finalmente, il parto e la nascita: tanto dolore, sì, compensato subito dalla più grande emozione che un essere umano possa provare. Io e il mio bimbo stavamo benissimo.
Purtroppo, mentre ero ancora all’ospedale, la notizia di un altro lutto sconvolge la mia vita. Un lutto orribile, inaspettato, straziante. Non mi dilungherò su questo. Vorrei solo dire alle future mamme e alle neomamme che senza l’appoggio della mia famiglia non ce l’avrei mai fatta. Se il mio fidanzato, i miei genitori, i miei suoceri e i miei amici non mi avessero tenuta sotto costante controllo in quei primi giorni non so come sarebbe andata. La forza per andare avanti l’ho trovata in mio figlio. Il mio obiettivo era il suo benessere, che voleva dire anche il mio. Il dolore non doveva interferire. Quante volte avrei voluto chiudermi in bagno e crollare? no, non potevo. Se avessi ceduto anche solo un secondo sapevo che non mi sarei più rialzata. Non dico che il dolore sia sparito: adesso che lui comincia ad essere un po’ più gestibile da altri (lo allatto esclusivamente al seno) ho deciso di andare da uno psicologo.
A prescindere dall’esperienza tragica penso che l’arrivo di un figlio, per quanto voluto, sia sconvolgente sotto tutti i punti di vista: io i primi giorni mi scordavo anche di lavarmi i denti! non rimanete sole dopo il parto, chiedete aiuto a chiunque pensiate possa DAVVERO sostenervi anche nelle piccole cose (con un neonato tutto diventa “impossibile”!)..la depressione o comunque un po’ di crisi è dietro l’angolo, vi sentirete piccole piccole, incompetenti, inadeguate, stanche oltre l’inverosimile..non rimanete sole, il rischio è tanto, una distrazione con un neonato può essere fatale. Ogni parto è diverso, anche se pensate di essere donne forti e preparate prima non lo potete sapere, chiedete alle persone a voi care di prendersi qualche giorno di ferie e starvi vicino!!!
Se ripenso adesso a quei giorni mi sembra tutto difficile. Poi guardo mio figlio, e allora va meglio. :heart:
willatillaMembrograzie per la tua testimonianza… :good:
sarà sicuramente di conforto per il futuro!!!
Un abbraccio
Arya86PartecipanteConcordo pure con le virgole! Non restate sole… Anche la più forte, allegra, spensierata… Poco può contro la tempesta perfetta di ormoni che ci investe dopo il parto! E non vergognatevi di piangere, piangere e piangere… Ma parlate anche.
Sono mamma di Alessandro (9 anni)lelladikiMembroSottoscrivo pienamente. ..urlate, strappatevi i capelli. ..fatevi sentire e vedere in ogni modo..madri si diventa a piccoli passi e non abbiate paura dei giudizi o pregiudizi…sarete mamme più forti.
grazie per aver introdotto l’argomento, ne se parla troppo poco.
ElvyPartecipanteSono d’accordo su tutto. Se non avessi avuto mia mamma soprattutto durante il primo mese non mi vergogno a dire che sarei impazzita! Sapevo che un figlio ti sconvolge la vita ma quando è nata ho capito il vero senso di questa affermazione: non riuscire nemmeno a farsi una doccia e a fare le più elementari faccende di casa! Un aiuto è fondamentale e bisogna saperlo fin da subito che rimanere da sole può essere davvero dannoso. Io non ho avuto paura di mostrarmi fragile di fronte alla mia mamma e lei mi ha sostenuto fin da subito, mi chiedeva come mi sentivo (e continua ancora ora che sono passati 2 mesi e ho imparato un po’ di più a gestirmi), insomma un amore! :heart:
Un bacio a tutte! :rose:
Desiderio84PartecipanteGrazie per la tua testimonianza, io partorirò tra qualche giorno/settimana. Immagino sempre come ci si possa sentire dopo, voi mamme mi testimoniate tutti i giorni cheè la gioia più grande ma anche il momento più difficile per una donna. Vi. Farò sapere, ma sono d’accordo un aiuto all’inizio èindispensabile, anche per e persone che come me non amano essere aiutate.
Sono mamma di Bianca (9 anni)AnonimoInattivoGrazie per quello che hai scritto! Io ho partorito da poco più di 15 giorni..la prima settimana sono stata da mia madre perché ho fatto il taglio cesareo e mio marito lavora tutto il giorno. Poi sono tornata a casa mia..ma stare sola tutto il giorno e non avere nessuno che tenga la bimba quando devo andare in bagno non è facile. Metteteci le notti insonni, gli ormoni e quant’altro…basta accettare l’idea che non siamo supereroi..e grazie a tutte le mamme che ci stanno vicino e che ci aiutano!!
AnonimoInattivoCiao a tutte,hai proprio ragione è davvero pesante! Soprattutto quando si decide di allattare, esperienza bellissima ma che ti lascia distrutta! Tenete conto che io ero sola,con mio figlio che voleva sempre stare attaccato al seno, per cui mio marito nn poteva fare molto.Mi ritrovavo sola a piangere insieme a lui,anche di notte….e alle future mamme davo gli stessi consigli @raimbow1982,xke un aiuto in casa è essenziale!
oggi,dopo quasi 6 mesi mi chiedo cm ho fatto…. solo l amore d un figlio puo dare tanta forza!
a tutte in bocca al lupo:*
AnonimoInattivoGrazie, é importante conoscere diverse esperienze…e alla fine vedere che tutto si supera! Io saró sola quando nascerà il bambino, perché non ho piú la mamma e i parenti non abitano vicino. Mio marito prenderà una settimana di ferie, ma sono un po’ preoccupata per il dopo…ho affrontato molte difficoltà e spesso da sola, ma tutti mi dicono che il primo mese da sola non é possibile! Chi di voi ci é passata??
Tanti auguri a tutte!! :rose:
AnonimoInattivo@Ali chi l’ha detto che non c’è la si fa da sole? C’è la farai eccome ho un sacco di amiche che si sono trasferite qui dal sud avendo lasciato la famiglia, col marito che lavorava e che si sono in gergo “tirate fuori la paglia” e hanno cresciuto i figli da sole. Certo e’ dura all’inizio perché devi prendere dei nuovi ritmi, ma niente paura! Siamo donne, quindi forti di natura. Ce la farai, e senza troppi problemi.
AnonimoInattivoGrazie Freddy85! Mi trasmetti molta serenità! :yes:
AnonimoInattivo@Ali10 io sono una d quelle! Sola con mio figlio e mio marito che lavora! Difficile,stancante,ho passato tre mesi disastrosi due dei quali senza dormire …ma adesso dopo quasi sei mesi nn ricordo neanche più quel periodo!
In bocca al lupo!
lelladikiMembroCristinaMembroRagazze il primo mese in realta’ e’ piu facile perche’ siamo ancora sostenute dagli ormoni e il bimbo ha bisogni elementari. Il mio consiglio e’ di non usare il latte artificiale, cosa che aiuta molto la mamma e il bambino. Sembra difficile l’allattamente, e lo e’ effettivamente, ma la salute ne guadagna un sacco!
secondo me la mamma va aiutata i primi due gg per non piu di mezza giornata, e due mattine alla settimana le prime due settimane. Ad esempio qualcuno che ti porti via le cose da lavare e te le riporti entro due gg e wualcuno che ti porti cibi freschi i primi gg. Il ruolo del papa e’ piu utile se riesce a canalizzare e coordinare gli interventi esterni. Da evitare le visite a casa, meglio spostarci noi con il bimbo max 1/2 orette non di piu. Primi 7 giorni evitare che lo prendano troppo in braccio, meglio non farlo proprio.
AnonimoInattivo@futura d’accordo con te su tutto tranne che per quanto riguarda il latte. Purtroppo Oggi come oggi passa il messaggio sbagliato che se una mamma non allatta al seno e’considerata una mamma di serie B, e questa e’una delle cause di depressione post parto, perché le donne che non riescono ad allattare si sentono inadeguate e sviluppano sensi di colpa nei confronti del bambino. Allora io dico che se una mamma riesce ad allattare senza grossi problemi ben venga, al contrario se bisogna andare incontro ad un esaurimento nervoso, io dico w il latte in polvere! Un bambino sereno ha una mamma serena
CristinaMembroOh tesoro scusa se hai inteso cosi, non volevo proprio. Io ne facevo solo una questione biologica non etica, allattare serve x regolarizzare gli ormoni e le funzioni biologiche della mamma, non mi permetterei di esprimere un giudizio! Per il bimbo vanno benissimo entrambi!!!
AnonimoInattivo:good: @futura !! Anche il mio non era un attacco figurati! È’ che purtroppo ci sono troppe talebane del latte materno in giro che a volte fanno più danni psicologici che altro nelle neo mamme!
AnonimoInattivomi fa piacere che le mie parole abbiano suscitato tanto interesse!
comunque non volevo assolutamente spaventare chi purtroppo non potrà avere aiuti concreti, tranquille che si supera tutto lo stesso!! magari potreste chiedere anche al consultorio, ad esempio nella mia zona ci sono ostetriche e puericultrici che vengono a casa per insegnare le basi dell’accudimento.Io poi ho avuto la mamma e la suocera in casa per una decina di giorni, dopo mia mamma è dovuta tornare a lavorare e la suocera…..beh…..diciamo che è stato difficile chiederle di non presentarsi a casa nostra alle 8 del mattino fino alle 7 di sera (giuro!!)!!!! anzi ne approfitto per dire che se gli aiuti o le visite devono venire da persone non gradite è meglio rifiutare, proprio per la delicatezza di certi momenti. Della serie, se il bimbo ha qualche difficoltà ad attaccarsi al seno e vostra suocera vi sta addosso (fisicamente) ripetendo tipo martello pneumatico e con voce angosciata “oh mio Dio, cos’ha? non mangia? perchè non mangia? lo prendo in braccio io?” ………………insomma avete capito! 😉
AnonimoInattivo@Freddy85 sn d’accordo cn te! Io ho allattato x tre mesi e mezzo e a tre mesi Emanuele ha diminuito la crescita,neanche 100gr a settimana! Quando il pediatra mi ha dato l aggiunta mi veniva da piangere! Ho fatto mille sacrifici! Il primo mese voleva solo e sempre la tetta,per nn parlare d ragadi,dermatite, febbre e mi ritrovavo sempre allagata,anche se stava solo 2 e 3ore senza ciucciare! Continuavano a irmi d insistere d farlo ciucciare sempre,insomma ero KO! Sarà che il latte nn nutriente nn esiste ma io nonostante mi allagassi ogni notte,lui era insaziabile!!!
Quindi se il latte c’è bene,se all inizio si fanno sacrifici x avviare l allattamento pazienza,su quelli sn d accordo ma se poi nn va nn serve farsene una “malattia”! C sn casi d bimbi che anche cn l aiuto d professionisti nn hanno voluto sapere della tetta,anche li che si fa!?
ancora in bocca al lupo a tutte, d sicuro la prima gravidanza è tutto da scoprire anche x noi!
lelladikiMembroIo il latte l’ho dovuto buttare perché sono stata 15 giorni in ospedale dopo aver partorito per forte febbre (oltre i 40) e con antibiotici pesanti. Quando sono tornata a casa (dove mia figlia era accudito da marito e nonne che si sono alternate) ho fatto passare qualche tempo e ho provato a farla riattaccare ma dopo circa 3 mesi lei si è staccata perché ormai il mio latte non la saziava più. Mi sono sentita rifiutata. Ora a distanza di 5 anni il mio punto di vista è totalmente diverso. Ho una bimba sana forte e dolcissima (che si ammala poco) e il rapporto madre-figlia è più forte che mai. Siamo forti :rose:
CrymecgioPartecipanteCiao volevo anche io dire la mia…, ho cercato e desiderato il mio primo figlio per un anno e mezzo…. Sognavo il mio bel parto naturale…. Sognavo che mio marito fosse li con me, sognavo noi tre pelle a pelle …. Cmq ho fatto un cesareo che si poteva evitare ….la settimana dopo il parto c era mio marito con me….dopo 2 sett sono andata dai miei in Lombardia ( io abito in un paesino di montagna in Piemonte) poi sono tornata a casa mia…. E li sono caduta nel baby blues… Non accettavo il mio corpo, pensavo che nessuno mi capisse, quando dicevo che mi sentivo sola la risposta di tutti e’ stata ” figlia hai scelto tu di andare li, oppure mia madre diceva ” io ne ho cresciute 5 senza aiuto.. Oppure non sei la prima a partorire e a crescere il figlio!!!! Bhe io non mi sentivo capita…. Non mi piaceva il mio corpo, non avevo accettato il cesareo, non lavoravo piu( cosa che persiste ancora dopo 2 anni) non sapevo se facevo giusto!!! Non mi sentivo accettata da nessuno , nemmeno dal mio stesso marito!!! ( ovviamente paranoie mie) ormai tutta la mia solitudine la riempivo con l amore verso mio figlio!!! Dimenticando mi di lavarmi, dimenticando di essere donna… Tutto questo e’ durato più di un anno!!! Poi col tempo mi sono resa conto che sono tutte paranoie mentali!!! Vi dico non sono ancora guarita del tutto, il mio corpo mi fa ancora schifo, il lavoro mi manca ancora e a volte mi dimenticò di essere donna oltre che madre… Ma la prendo con un altra filosofia!!!! Tutti questo per dirci di non sottovalutare niente , io ho dovuto occuparmene da sola… Voi non fate le ” dure” chiedete aiuto di qualsiasi genere e non abbiate timore di non accettare l aiuo ” non richiesto” siate forti che incomincia un avventura per veri ” duri” ahahahah grazie a tutte
La vita e' una sola, vivilaSono una cicognina alla ricerca da 10 anni, 4 mesi, 28 giorni.Sono mamma di Giovanni (11 anni)AnonimoInattivociao a tutte!
io ho 4 bambini che li ho avuti tutti vicini( circa 2 anni tra uno e l’altro), grazie dio non ho mai sofferto di depressione post parto, eppure sono sempre stata da sola! genitori e suoceri a 900 km di distanza, tanto che con l’ultimo parto giorno dopo ho firmato le dimissioni dall’ospedale perché avevo altri 3 da gestire a casa. le difficoltà ci sono state ma me li sono visti tutti da sola, con il marito che lavora!!!!!nessun aiuto, sempre allattato al seno fino a dopo l’anno di vita.
il mio peso? il mio fisico? non me n’è mai fregato molto, almeno all’inizio, dopo i kili li perdevo. mio marito mi ha sempre fatto sentire sexy, me lo diceva di continuo che mi desiderava, quello aiuta molto a non pensare i kili di troppo.
il latte?
ma dico io ragazze!!!!!!!!!io ho sempre pregato dio di poter allattare, per semplicissimi motivi: ma chi cavolo avrebbe avuto voglia di stare a preparare biberon, anche durante la notte, o fuori casa, trasportare gli occorrenti, trovare un posto dove puoi riscaldare, insomma il seno è sempre e subito pronto, buttalo via!!!!!!( modo di dire). forse l’allattamento fonte di depressione e disagio per il fatto che non puoi allontanarti dal piccolo per più di 3 ore, ti senti troppo legata, incatenata, non hai più la libertà!!!!ma io dico, forse il mio carattere, che anche se non avrei allattato, non sarei mai stata capace di allontanarmi dai miei bambini, se non per qualcosa di inevitabile, se no me li porto ovunque, non li lascio mai a nessuno( non è una mancanza di fiducia nelle altre persone), non ci riesco proprio, i miei pensieri sono sempre da loro e non riesco poi a combinare nulla.
cmq non siamo uguali, io sono fatta così
Arya86PartecipanteSappi che ti ammiro tantissimo! 4 figli… Che cosa meravigliosa, é sempre stato il mio sogno! Invece mi chiedo se riuscirò a dare almeno un fratellino o una sorellina ad Alex, vista la situazione pessima con il papà… Sei tanto forte, ma anche avere un marito/compagno che ti ama e ti supporta aiuta tanto, sai…
Sono mamma di Alessandro (9 anni)AnonimoInattivograzie Arya, anche io da piccola ho sempre desiderato tanti figli, sono anche io cresciuta in una famiglia numerosa. però ammetto che la depressione post partum è un problema grave che arriva senza preavviso, anche alle donne che desideravano il figlio con tutto se stessi, non dipende ne da carattere, ne dalle persone intorno, puoi avere tutti gli aiuti che voi, può presentarsi lo stesso anche nelle famiglie più equilibrate, più organizzate. io penso che sono stata fortunata che oltre ogni difficoltà non ho avuto mai questa patologia, che se si degrada cmq va curata con l’aiuto di una specialista.
se Dio vuole e ci manda un altro fagottino pregherò solo di darmi la stessa forza che ho avuto con gli altri!!!!!!!!!!