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Paolina88PartecipanteCiao vera,
Io in passato ho avuto una gravidanza terminata con aborto/MEU all’8 mese..le analisi fatte mi hanno rilevato gli anticorpi antifosfolipi leggermente positivi, sfortunatamente mi hanno fatto le analisi tardi (7 mesi dp il parto) quindi nessun medico si è sentito sicuro di confermare che la causa dell’aborto sono stati gli anticorpi. Anche se l’autopsia ha confermato infarti e trombi nella placenta e nella bambina.
Questi anticorpi combattono una proteina situata sulla placenta, e quindi creano trombi che causano aborti precoci nei primi mesi, ostacolano l’impianto e durante la gravidanza causano un ridotto accrescimento del feto.
Questa malattia si chiama sindrome da anticorpi antifosfolipi, si caratterizza dalla positività di un set di anticorpi, ne basta uno positivo per confermare la sindrome.
Si cura con anticoagulanti e cortisonici. Devi rivolgerti ad un medico reumatologo che si occupa specificatamente di autoimmunità.
AnonimoInattivonessuna?
Paolina88PartecipanteIo ho avuto nella precedente gravidanza finita male una positività agli anticorpi anticardiolipina….sono anticorpi facenti parti della più grande famiglia degli antifosfolipi. Sono causa di autoimmunità e combattono una proteina presente sulla placenta.
Causanto trombi che nei primi periodi della gravidanza portano ad aborto precoce (primo trimestre) e posso anche impedire l’impianto. Mentre nel terzo trimestre si scatenano portanto a gravissime conseguenze sul bimbo, trombi che ovviamente come in un adulto danno una serie di problemi fino alla morte.
Se comprovata, questa sindrome si cura con farmaci anticoagulanti e nelle forme più gravi cortisone come nelle allergie.
Nel mio caso ho perso la mia bambina all’8 mese. Ho fatto tardi gli esami ematici (7 mesi dopo il parto) quindi il livello di questi anticorpi era già diminuito evidenziando una bassa positività pertanto ora tutti i ginecologi che ho interpellato mi hanno consigliato di attendere un test positivo per poi intraprendere la terapia, nelle forme più grave c’è anche una terapia preventiva (che ovviamente ha tutti gli effetti collaterali e rischi legati agli anticoagulanti), solitamente si prescrive a chi ha la malattia extra-gravidanza e quindi nella vita di tutti i gg.
Si tratta di una malattia reumatologica, che può essere anche solo ostetrica (quindi presente solo in gravidanza, mentre diversamente è silente e non attiva), questi anticorpi maledetti attaccano la placenta formando trombi, all’analisi della mia placenta sono risultate presenti tantissime zone infartuate dovute ai trombi.
Oltre a questa gamma di anticorpi solitamente si effettua un set di esami x verificare se anche gli altri anticorpi della sindrome sono presenti (non è detto che lo siano, cambia da soggetto a soggetto) in linea generale basta la positività di un anticorpo per confermare la sindrome.
C’è molta ignoranza in merito, la mia gravidanza ha avuto questo esito proprio a causa dell’ignoranza medica, avrei protuto intraprendere la terapia quanto prima oppure partorire ai primi segni di sofferenza fetale e poco accrescimento…è fondamentale rivolgersi ed avere un consulto di un reumatologo che in team con il ginecologo imposti la terapia migliore.
Se sono positive le IGG significa che nella tua vita hai avuto la positività a questi anticorpi, hai avuto aborti o gravidanze in passato?
Le IGM positive significano che ora hai attiva una reazione immunitaria
AnonimoInattivoho ritirato gli esami pre-iui ed uscito cardiolipina IGG negative ma IGM positive, con una nota DEBOLMENTE POSITIVE le ho a 38 e il range è 10-40
in attesa della visita qualcuna mi può aiutare?
sto aspettando anche le mutazione fattore v e fattore II e MTHFR ..
sono preoccupata.
ho letto che riguardano aborti e trombi..
ma perchè solo le IGM e non le IGG?
cosa vuole dire?
potete aiutarmi?
ho letto anche che è sintomo di infezione recente.
può essere stato l’ureaplasma che ho curato in giugno?