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Ciao a tutte,
Mi chiamo Harper ho 19 anni e tra poche settimane diventeró mamma di un bambino concepito dopo tante sofferenze… Prima di questa gravidanza ne avute altre due pultroppo finite in modo orribile e che mi hanno portato tanta sofferenza quando sono finite in modo così tragico.
Quando quasi nove mesi fa rimasi incinta ero quindi al settimo cielo e lo sono stata ancor di più quando scoprii che fossero due gemelli, in un certo srnso mi sentii come se le due vite precedentemente perse stessero improvvisamente tornate e in qualche modo i miei due angeli li avrei comunque avuti…ripensandoci ora mi sembra quasi di essermi portata sfortuna da sola.
Andava tutto benissimo, entrambi i bambini erano sani e crescevano tranquilli, quel giorno (ero al settimo mese) stavo andando a fare compere con i miei genitori eravamo in macchina e c’era la strada ricoperta di neve che era caduta i giorni prima.
Proprio quella fu la rovina, infatti anche con le catene alle ruote una di quelle posteriori ha preso una lastra di ghiaccio che ha quindi fatto slittare la macchina di lato per poi decapottarsi.
Ricordo solo di aver preso una forte botta sulla pancia e il panico che mi ha invasa subito prima che tutto si facesse nero.
Il giorno dopo è stato il peggiore della mia vita, mi dissero infatti che la mia bambina non ce l’aveva fatta: la botta è andata dritta rivolta a lei mentre il bambino si è salvato visto che era posizionato più a lato; ma la parte peggiore doveva ancora venire infatti dopo la notizia, mentre piangevo, arrivò il colpo di grazia: ero troppo avanti con la gravidanza per poter tirare fuori la bambina e farlo avrebbe ovviamente messo in pericolo anche il bambino.
Non ricordo molto delle settimane seguenti, sono praticamente diventata un automa e ancora adesso all’idea che insieme a mio figlio dovrò partorire una bimba senza vita sento un dolore indescrivibile che mi brucia il cuore come un acido.
Perdere un figlio è la cosa peggiore che una donna possa subire ma se sai di avere un problema o che le cose nella gravidanza non stavano andando bene per quanto male faccia in qualche modo te ne fai una ragione, ma se fino a poche ore prima lo sentivi scalciare, se durante l’ultima ecografia avevi sentito il suo cuore battere e avevi visto le sue mani muoversi allora no, non si può accettare, io non posso accettare di aver perso così la mia bambina…per un incidente, per una sbaglio senza senso.
Non è accettabile pensare che altrimenti lei sarebbe ancora qui e tra meno di un mese nascerebbe sana e felice con il suo fratellino, così come sarebbero qui gli altri due bimbi se il loro padre non me li avesse portati via a calci o buttandomi giù dalle scale.
Non è giusto, giuro non riesco a smettere di piangere, ho fatto tanto per avere questi bambini e di quattro mi ritrovo a diventare mamma di solo uno.
Non che non sia comunque felice, Enea (così si chiamerà) è una gioia immensa ma come scritto nel titolo insieme alla gioia c’è anche il dolore più grande.
Scusatemi del lungo sfogo ma ne ho davvero un gran bisogno e se magari a qualcun altra serve vi ascolto volentieri.
Anche se spero in una risposta negativa, perchè è davvero una cosa atroce che non auguro a nessuno, a qualcuna è mai successo? Avete mai perso un bambino da non poter tirare fuori perchè la gravidanza era troppo avanzata e poteva creare danni? Avete mai partorito quella che doveva essere una nuova vita ma pultroppo non lo è stata?
Grazie a chi ha letto e chi mi risponderà e vi chiedo scusa, mi rendo conto che non è un argomento piacevole…
A presto.Cara Harper, mi sono scese le lacrime leggendo la tua storia.. moplte di noi hanno perso figli durante le gravidanze quindi possiamo comprendere almeno in parte il dolore che stai provando…
La tua bambina probabilmente ha permesso che Enea sopravvivesse all’incidente proteggendolo dal trauma che invece ha subito lei..Questo sacrificio permetterà ad Enea venire al mondo, e sarà un bambino fortunato perchè avrà sempre accanto il suo angelo custode, la sua sorellina…
Spero con tutto il cuore che tu abbia accanto persone che ti vogliono bene e chie ti aiuteranno a superare questo trauma ( oltre a quelli che hai subito in passato…)
Ti abbraccio forte :heart:
Biologa, Ideatrice e Responsabile www.periodofertile.it. - Per contattarmi direttamente puoi scrivere un'email a elena@periodofertile.itSono senza parole, ti vorrei abbracciare forte e togliere parte di questo immenso dolore che ti porterai per sempre dentro…sii forte per il tuo Enea e non permettere mai più a nessuno di fare del male a te e a lui! :heart:
Sono mamma di Cucciolotta (14 anni)
