- Questo topic ha 6 risposte, 6 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 2 mesi fa da Sajay.
-
LisaPartecipante
Ciao a tutte mamme!
Voglio condividere con voi questa brutta esperienza in modo che qualcuna che come me non sapeva dell’esistenza egli spasmi affettivi sappia come gestire la situazione.
Giovedì sera il mio piccolo(6mesi fatti domenica scorsa)stava sul tappeto a giocare con il babbo,ad un tratto caccia un urlo forte,tanto che pensavo si fosse fatto male cadendo all’indietro da seduto.Chiedo a mio marito cosa fosse successo e lui mi dice nulla fa per alzarlo e vedo il bimbo con la bocca spalancata a cercare aria.Panico.Vado verso di lui e lo prendo in braccio lo chiamo ma non risponde e si affloscia,lo giro x batterlo sulla schiena e quando lo rigiro x guardarlo ha gli occhi chiusi ed è floscio,svenuto,inizia a diventare blu intorno la bocca,lo ribatto sulla schiena e finalmente prende conoscenza ma non del tutto così x istinto gli soffio forte sul viso e ritorna finalmente con me,presente anche se affaticato.Intanto mio marito ha chiamato l’ambulanza,ma all’arrivo del medico il piccoletto sta già bene e dispensa sorrisoni a tutti.Ci portano comunque in ospedale dove trascorriamo la notte x accertamenti.Il dubbio era su delle convulsioni febbrili visto che la notte prima aveva avuto febbre ma infine inquadrano l’episodio come spasmo affettivo.Il bimbo praticamente sfugge a una situazione sgradevole generalmente di origine emotiva come una arrabbiatura o uno spavento piangendo talmente forte o urlando tanto da entrare in apnea e di conseguenza svenire.Per fortuna questi episodi non comportano niente a livello fisico, quando sarà più grande la possibilità è che usi questo sistema come sorta di capriccio: faccio così,mamma si spaventa e mi concede ciò che voglio.
Sono morta..e risorta una volta capito che non c’era nulla,però che spavento!
Qualcun’altra mamma che conosce x esperienza questi spasmi? :wacko:Sono mamma di Greta (9 anni) Alan (6 anni)LULA85PartecipanteMadonna santissima io sarei morta…. hai avuto un gran sangue freddo compimenti!!!
Ma quindi adesso sicuramente è una reazione non voluta del bambino, cioè non può pilotarla ho capito bene? Magari un domani si? Quindi non è nulla di patologico?
non ne avevo mai sentito parlare, grazie per aver condiviso!
Sono mamma di Mostrilla (8 anni) Paciuccone (6 anni)pucciotta78PartecipanteCiao,si a me è successo con il mio secondogenito quando era piccino,dai 17 ai 23 mesi circa. Confermo sono impressionanti ma impari a gestirle,tanto che poi si spaventano più gli altri che tu genitore. È vero che se continuano nei mesi poi si crea il ricatto,”cosi mamma mi da/faccio quello che voglio”,ma se la cosa viene gestita da voi e un piccolo appoggio di qualche figura di riferimento (come un neuropsichiatra infantile)passa presto…sul “senza conseguenze” sarei più caUta perché il carattere complesso e “pesante” de bimbo potrebbe rimanere…bimbi che si lasciano andare a queste frustrazioni non sono ‘facilissimi’…e non parlo di ‘caratterino’. Vanno monitorati perché è comunque un piccolo disagio interno che hanno.
Il mio ora ha 14 anni e gli spasmi affettivi sono un lontano ricordo,ma se ci penso ancora mi mettono ansia al solo pensiero. Nel suo caso non ha parlato fino a 3 anni (poi non ha mai smesso :wacko: ),è dislessico e molto ansioso,ma ha anche una sensibilità superiore agli altri e una creatività pazzesca.
Armati di pazienza e approfondisci con qualcuno che ti possa insegnare ad affrontarli! In bocca al lupo,sperò di esserti stata un po’ d’aiuto! :heart:
BeasillaPartecipanteCavoli! Grazie per aver condiviso…Non sapevo l esistenza di questa cosa…
Io al tuo posto sarei morta !
Dovesse capitarmi almeno do dove andare a parare 🙁LisaPartecipantePiù che sangue freddo credo sia stato l’istinto di mamma a guidarmi,diciamo una lucida follia..
Comunque oggi pomeriggio son stata dalla pediatra x darle i documenti del pronto soccorso e mi confermava quanto già appreso.Cosi piccoli lo fanno “involontariamente”: praticamente è il loro modo di sfuggire da una situazione che gli dà disagio, come un dolore o uno spavento o un disappunto, mentre da più grandicelli,dopo l’anno di età (tendenzialmente verso i 18 mesi), imparano presto che con quel comportamento ottengono attenzioni e lo usano x “ricattare” i genitori e ottenere ciò che gli era stato negato.Mi diceva infatti la pediatra che sarebbe bene sì stare accanto al bimbo, Ma non dare importanza all’episodio in modo che non colleghi il fatto di ottenere attenzioni alla ricompensa (ovviamente quando sarà grandicello intendo eh).Per il discorso senza conseguenze mi riferivo a livello fisico,l’ipossia che si verifica con lo svenimento non crea danni nè a cuore né al cervello.
Comunque ora son più tranquilla,almeno so come affrontare il futuro e cercherò di fare il mio meglio…piccola consolazione è che le “crisi” solitamente si risolvono verso i tre/quattro anni..Sono mamma di Greta (9 anni) Alan (6 anni)AnonimoInattivoGrazie x aver condiviso questa cosa
SajayMembroIl mio piccolo adesso ha cinque mesi, sarò sicuramente più preparata, grazie per condividere la vostra esperienza, io ho sentito da mia nonna che quando i bambini rimangono senza fiato per il pianto si gli può soffiare sul viso, non lo so se questo può servire in una situazione del genere in modo tale da prevenire lo svenimento.