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Ciao a tutte, sono alla ricerca da un paio d’anni circa, tra rapporti mirati e non. Causa scarsa motilità degli spermatozoi(migliorati ma non troppo con una cura di integratori e bioarginina) molto probabilmente intraprenderemo una tecnica di fecondazione assistita. Ci è stata consigliata una icsi senza passare per la iui.
Vorrei informazioni sulle stimolazioni(se pesanti o pericolose) e sul momento del pikup. Ho paura dell’anestesia, di quella sensazione di perdere il controllo e vorrei capire se qualcuna l’ha fatto senza e come si è trovata. Grazie a chi risponderà. Un abbraccio a tutte voi :heart:Ciao @sara, sempre io! ahahaahha
Le stimolazioni per una icsi sono un po’ pesanti a parer mio, sia a livello fisico che a livello psicologico. Nel mio caso ho trovato “pesante” la preparazione perché ho preso prima la pillola per allinearmi alle tempistiche del centro, poi le punture, le ecografie a giorni alterni alle 7 di mattina pure la domenica fino ad arrivare al pick up.
Il pick up di per sè dura poco, ma capisco bene cosa intendi… anch’io avevo il terrore del momento in cui avrei perso il controllo (nonostante io abbia già fatto un’anestesia totale) ed infatti al momento del sedativo, quando la testa ha iniziato a girarmi, sono andata un po’ in panico… ma poi 3, 2, 1 e dormi… Al risveglio ho fatto un paio di domande assurde e poi gran sonno… Io però ho avuto un po’ di iperstimolo quindi la sera avevo un po’ di dolori… transfer rimandato, valanghe di medicine e riposo a casa con le calze contenitive…
Poi ricomincia la solfa, pillola, medicine, transfer andato male… ora sono passati 4 mesi dal pick up e sto ancora aspettando di fare il secondo transfer.
In effetti è una gran rottura di balle, ma devi vederla come un’opportunità! :heart:
Sono mamma di Anna (5 anni) Alba (1 anni e 10 mesi circa)
Anche noi abbiamo fatto una icsi per scarsa motilità senza passare dalla IUI. Noi abbiamo seguito il programma IVF Lite che è più leggero nelle stimolazioni tanto che non ci sarebbe bisogno di pause tra un ciclo e l’altro. Io non ho avuto nessun problema con le stimolazioni, a pesare era più l’aspetto psicologico della cosa che non le medicine prese. Per il pick up io appena entrata chiesi subito all’anestesista di sedarmi perché non volevo sentire nulla e così fece quindi non posso aiutarti in questo 🙂
Grazie ragazze… judith sei sempre la prima a rispondermi! :heart:
Da quel che leggo è molto personale anche la risposta ai farmaci…altre esperienze?
Ciao @sara, ti riporto la mia esperienza. Io ho preso il progynova per due settimane prima del ciclo col quale siamo poi partiti; niente di che, è solo una compressa. Poi sono iniziati la stimolazione e i monitoraggi. A parte la fatica di andare in ospedale alle 7:00 di mattina un giorno sì e uno no, non è stato niente di traumatico, le punture di gonal f praticamente indolori, quelle di orgalutran hanno bruciato un po’ ma tutto sopportabilissimo!
Al pick up credo mi abbiamo sedato profondamente, non proprio anestetizzato del tutto. Non ho sentito assolutamente niente ma dopo mi sono fatta dare una tachipirina 1000 perché avevo i crampi alla pancia. Il transfer assolutamente rapido e indolore.
Il mio problema è stato che sono andata in iperstimolo abbastanza severo e mi hanno ricoverata per 10 giorni due giorni dopo il transfer. Non avevo dolore, solo tutta la zona addominale e lombare gonfissima per via di un’ascite (liquido fuoriuscito). Mi hanno monitorata, fatto flebo di fisiologica e albumina, eparina e dieta povera di carboidrati e ricca di proteine. In tutto ciò ho scoperto molto precocemente di essere incinta :rose: Sono quindi uscita dall’ospedale serena e felice!
Tranquilla che l’iperstimolo è l’eccezione, non la norma!!
Ti faccio un grosso in bocca al lupo 🙂
E aggiungo che il pick up senza anestesia è da vere bestie, ho sentito che in alcuni centri lo fanno ma dovrebbe essere decisamente proibito!!
ciaoo chiaretta scusa potresti dirci che stimolazione hai fatto?
grazie…
ho una paura .. :wacko:
la speranza è l'ultima a morireCiao ragazze, probabilmente io e mio marito dovremo ricorrere alla ICSI, chi sa indicarci il miglior centro in otalia e non? Inoltre wuanto tempo passa dal primo appuntamento in struttura al transfer?
Ciao a tutte :bye:
io e mio marito siamo alla ricerca da quasi tre anni e qusi un anno fa siamo approdati in un centro di pma a monza
dopo tantissimi esami ci hanno consigliato di fare una icsi per varicocele di 3 stadio I miei esami dovrebbero andare bene … dovrei iniziare i primi di settembre con gonal f …
vorrei sapere se durante questo percorso posso andare allo stesso al lavoro ? Qualcuno ha gia provatoa fare questo percorso?
io ho 26 anni mio marito 30
:bye:
Ciao Odette, io ho fatto una fivet ma il percorso è praticamente identico quindi provo a risponderti.
Secondo me sì, val al lavoro tranquillamente fino al pick-up poi prenditi qualche giorno libero, come anche dopo il transfer. io non ho avuto effetti collaterali invalidanti dalla stimolazione ma pancia molto gonfia e gli ultimi giorni sbalzi d’umore stile periodo pre-mestruale ma più accentuati.
Ti consiglio però di scrivere nel gruppo pma 2018 dove troverai tante compagne di viaggio e di consigli!Per me l’icsi è stata pesantissima sia psicologicamente che fisicamente… Ma non ho dubbi che sia stata la cosa giusta da fare (e il prima possibile).
Diagnosi a 34 anni compiuti dopo 2 anni di tentativi con aborto nel primo trimestre da gravidanza naturale.
Scarsa riserva ovarica e sperma ai limiti della normalità (poco mobile).
Mi sono messa subito in lista in 3 centri, 2 pubblici e uno privato… La lista d’attesa in quelli pubblici ha fatto sì che facessi il primo colloquio quando avevo già la data per l’inizio ciclo nel centro privato.
Le 2 settimane di stimolazione sono state un inferno. Bruciori per le iniezioni (con un po’ di reazione allergica a una), difficoltà nel rispettare gli orari delle iniezioni per via del lavoro, eco a giorni alterni, esami a giorni alterni, code alla farmacia dell’ospedale, ferie e rol non sempre concesse, morale a terra… Secondo me dovrebbe essere obbligatorio mettersi in malattia a inizio percorso (per un mese in totale e non solo per le 2 settimane successive al transfer) visto anche che la psicologia gioco un ruolo importante. Ho scoperto in seguito che nei centri pubblici non si possono scegliere gli orari per le ecografie e per avere le terapie occorre telefonare in certi orari facendo pure fila per prendere la linea… Ancora più assurdo pensare di poter lavorare per chi ha lavori impegnativi e senza orari certi come me. Almeno il centro privato mi faceva le eco di sera e il medico mi correggeva la terapia leggendo gli esami tramite mail.
Non credo avrei avuto tempo di rifarla, se non chiedendo ferie (anche per stare più tranquilla). Non so quanti cicli avrei resistito.
Per fortuna è andata bene al primo tentativo. 8 ovociti, 7 fecondati, 5 cresciuti (3 aa, 2 bb), 2 (aa) trasferiti freschi, 3 congelati, 1 battito all’8 settimana, bimba nata nel 2015 e sta benissimo!
Nel 2016 ho avuto una grossa delusione. Abbiamo scongelato 3 embrioni, uno era danneggiato. Trasferiti 2 embrioni (aa, bb), tutti sintomi come la volta precedente, beta negative. Mammamia che botta… Non ci potevo credere, poi è arrivato il ciclo e mi sono resa conto… Ho passato un periodo molto difficile. Fra l’altro avevo terminato da poco l’orario lavorativo per l’allattamento e stare tutto il giorno (almeno 10-12 ore) lontana dalla mia bimba mi sembrava una violenza (e anche qui apro e chiudo parentesi, perché tutelare la madre lavoratrice solo fino a 1 anno dei figli? Secondo me ci vorrebbe il part-time obbligatorio almeno fino a conclusione delle elementari).
Comunque… Abbiamo provato per alcuni mesi ad avere una seconda gravidanza e poi abbiamo chiesto aiuto senza però voler ricorrere a PMA. Ci è stato sconsigliato nel giro di alcuni mesi da più centri.
Abbiamo deciso di rassegnarci ad avere “solo” una bellissima bimba.
Detto, fatto… Appena accantonata l’idea, sono rimasta incinta naturalmente!
La seconda bimba è nata un anno fa e sto rientrando al lavoro adesso. Ho chiesto il part-time verticale (quello orizzontale non avrebbe senso visto che devo girare molto in auto e molte volte non farei in tempo neanche ad arrivare a destinazione), ma non mi è stato concesso. La mia posizione non è più disponibile, me ne hanno offerta una che non copre solo la mia vecchia zona geografica, ma tutta Italia… Che significa ancora più ore in giro).
Fra università e ricerca del lavoro si fanno pochi figli e molto tardi (per chi è fortunato!), poi se pure non c’è tutela… Se ne faranno sempre meno purtroppo. Basta con le polemiche… Tutto sommato sono molto felice del mio percorso, ci vorrebbero solo giornate di 48 ore.
In bocca alla cicogna a tutte!
Ciao ragazze, questo mese ho iniziato i primi dosaggi ormonali, fermato tutto perché ho risposto fin troppo bene alla stimolazione e quindi essendoci troppi follicoli, i livelli di ormoni sono troppo alti e e si può andare incontro ad un’iperstimolazione. Adesso questi follicoli scoppiando faranno dolore? Qualcuna che si trova o si è trovata nella mia stessa situazione?
