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ele rosaMembro
Ciao a tutte le pancine, partiamo subito dicendo che oggi per me è una brutta giornata e più va avanti la maternità più le giornate diventano cupe. La mia gravidanza è meravigliosa, nessuna nausea, nessun disturbo niente di niente… i problemi sono al lavoro!!! Io faccio un lavoro che amo, sono solo una dipendente ma è come fosse mio, in 10 anni che lavoro in questa azienda sono rimasta a casa 4 giorni in malattia e a volta ho lavorato anche con la febbre… Non sono una di quelle persone lavative che perchè hanno fatto tardi alla sera si prendono mezza giornata per stare a letto ecco. Nonostante tutto come spesso accade, tu ti fai il c..o ma poi i risultati non li vedi mai, perciò ho dei bravissimi titolari che aprono bocca solo per farti notare se sbagli, quando invece senza di te l’azienda non andrebbe tanto avanti!!! (lavoro in un’azienda piccola con 3 titolari e 3 dipendenti, e i miei colleghi non sanno fare il mio lavoro e viceversa, idem per i titolari che non fanno proprio niente). Ho detto in azienda di essere incinta subito dopo la prima eco per non creare problemi e per non dover chiedere falsi permessi quando dovevo andare a fare le visite. All’inizio tutto bene, grande festa, sorrisoni a non finire… ma più passano i mesi e più la situazione si complica, ormai non mi chiedono neanche come stò e penso che a volte proprio si dimentichino che sono incinta… Ok fra 2 settimane entro nel settimo mese e dovrei aspettare metà novembre per andare in maternità… ma io non ne posso più!!! Mi sveglio al mattino che mi vien da vomitare al solo pensiero di andare al lavoro… per lo più parto al mattino e torno alla sera (faccio pausa pranzo in ufficio). Voi forse penserete che sono esagerata ma quando il mio titolare entra in ufficio la pancia diventa dura, poi mi sale il nervoso e gli occhi si riempiono di lacrime…. Come per esempio questa mattina è entrato in ufficio senza neanche salutare e ha cominciato a imprecare per un lavoro che in parte era andato sbagliato (anche a causa sua) ma che io prima che arrivasse avevo già sistemato senza sprechi per lui!!! Ma lui ha continuato a bestemmiare parole per 20 minuti, io non sono riuscita a guardarlo negli occhi perchè avevo paura di una mia reazione improvvisa. Io veramente non ne posso più, quando alla sera esco mi sento una farfalla, libera e mi torna il sorriso. Ok vi ho spiegato la mia situazione da incubo… e ora arrivo al dunque. Fra poco più di una settimana ho la visita dal gine e io ho tanta voglia di chiedergli la maternità anticipata… infondo sarebbe solo un mese prima e sarebbe solo per la mia salute… Io non sono brava a mentire e non so se il mio gine è uno di quelli che ti da la maternità anticipata tanto per fare un piacere alla futura mamma… cosa posso dirgli? Una mia amica mi ha consigliato di dirgli che ho dolori alla schiena.. Insomma care pancine mi trovo in una situazione di cacca… che sinceramente non avrei mai voluto affrontare… tanto che nei primi mesi di gravidanza ero convinta che avrei lavorato fino a dicembre e cioè un mese prima della nascita. Ma ora voglio stare a casa… in più sono combattuta perchè la mia parte razionale mi dice di aspettare, di portare pazienza come ho sempre fatto, l’altra mi dice che ne vale della mia salute e che tanto qui al lavoro si arrangeranno… Aiutatemi sono disperata… Datemi un consiglio, ditemi se a voi è successa la stessa cosa…
speranza2013PartecipanteNon esiste solo la salute del corpo ma anche quella psicologica…. se la tua situazione lavorativa ti crea così tanto disagio devi rimanere a casa! Spiega al tuo ginecologo la situazione e non ti preoccupare lui ti capirà. Ricorda è un tuo diritto!!!!
LELLINA83MembroCiao ele rosa, prima di tutto auguroni per tutto e poi volevo raccontarti la mia esperienza….. io sono alla 18°settimana e sono in maternità anticipata già da un pò! A causa del mio precedente aborto la gine non ha voluto rischiare ed ha deciso che il mio lavoro a parecchi km di distanza e tutto lo stress relativo potevano compromettere di nuovo il buon esito e quindi riposo assoluto! Anch’io come te mi sono fatta un milione di problemi e ancora me ne faccio adesso ma niente vale quanto la mia gravidanza e penso che tutto questo stress non faccia bene ne a te ne a lei/lui….. il mio consiglio è proprio quello di parlare con il gine e dirgli la verità, che non ce la fai più e che il lavoro ti sta stressando troppo! Non sentirti in colpa ma pensa solo a te stessa d’altronde i capi si stanno preoccupando per voi? Goditi i vs momenti insieme e ti abbraccio forte! 🙂
....niente è impossibile!AnonimoInattivoEsatto ele rosa! Se racconti al tuo dott di questi disagi dicendogli anche che comunque si ripercuotono fisicamente (il fatto che la pancia diventi dura non va bene) sono sicura che accoglierà la tua richiesta. non farti prendere dai rimorsi. Hai il diritto e dovere di pensare prima a te stessa.
DileyyMembro@Ele rosa ciao!! Io sono assolutamente d’accordo con le altre. Se non sei più serena e se hai anche ripercussioni fisiche non esitare. Parlane chiaramente con la tua gine come hai fatto con noi e vedrai che lei capirà. Non si tratta di farti un piacere ma di tutelare la tua salute e quella del tuo bimbo.
Vai tranquilla! Il lavoro aspetterà. Adesso l’importante siete voi!
In bocca al lupo! Facci sapere!
giada dezzaniPartecipanteAnche secondo me dovresti chiederla. Mia sorella non si sentiva bene a lavoro non riusciva più a stare e già akl quinto mese l’aveva richiesta 🙂
Sono mamma di Nicole (10 anni)ClarabellaPartecipanteCiao lei ti parlo da titolare di una piccola attività e ti dico noi purtroppo non abbiamo avuto la fortuna che hanno avuto i tuoi titolari la ragazza che lavorava per noi appena ha saputo di essere incinta si è Messa prima in malattia e poi ha chiesto subito la dispensazione dal servizio nonostante all’inizio non avesse problemi….e senza neanche provare a trovare un accordo con noi per continuare a lavorare lo stesso ma con degli accorgimenti in più…..e contando che faceva un part time……morale da fine 2012 fino ad oggi ancora non è rientrata a lavoro perché si è presa tutto ma proprio tutto quello che la legge le permette …..questa tortura per noi finirà più o meno a febbraio / marzo 2015….ciò che noi non abbiamo accettato non è la gravidanza ma la poca volontà nel venirsi incontro…….o almeno provarci…..noi non siamo una banca siamo una piccola attività che a causa di di questa maternità molto lunga a sofferto parecchio perché forse non tutti sanno che non è tutto a carico dell inps!!!!!! il mio consiglio visto che tu sette mesi li hai già fatti e’ parla sia con il gine ma anche con i tuoi titolari……e gli spieghi il disagio ….prendi ti la maternita anticipata sarebbe solo 1 mese………ma poi non approfittare del dopo …..tra maternità prolungata al posto dell’allattamento o aspettativa ………questo e’ solo un consiglio,,,,,,,,,, pensa che a me non mi darebbero nulla solo una tantum per 5 mesi ………e stop non esiste gravidanza a rischio non esistono agevolazione per assumere al posto mio niente di niente e io lavoro attivamente……..
Desiderio84PartecipanteCiao Ele ….2 cose…1 la stessa cosa tua è successa ad una mia collega dove lavoravo prima, grandi festeggiamenti ma poi. Disinteresse più totale, quindi nelle aziende è quasi una regola, i festeggiamenti sono dovuti dal fatto che parla l’uomo, ma poi se ne fregano perchè prende il sopravvento il datore di lavoro e nel 2014 in un paese arretrato come il nostro. Sembra sia ancora un problema una donna incinta….2 non devi inventare nulla con il gine, devi semplicemente dire quello che hai detto a noi, che stai male, ti viene da piangere, ti assicuro che nessun medico correrebbe il rischio di farti stare male e con tutte le cose che si sentono in giro, se una donna in gravidanza non sta bene le danno immediatamente l’anticipata.
detto questo, hai avuto la fortuna di avere una serenissima gravidanza, non permettereche ti rovinino questi ultimi momenti.
Sono mamma di Bianca (9 anni)AnonimoInattivoCara Ele ti capisco,
è successa la stessa cosa a me l’anno scorso, baci e abbracci fino al secondo prima di dirgli che aspettavo il mio piccolo, e dal giorno dopo musi lunghi.. io ho resistito fino all’ottavo mese, entrando quindi in maternità posticipata, tornassi indietro non lo rifarei mai!!!!! e per di più ti dico che una volta rientrata al lavoro con l’abbuono delle due ore di allattamento mi sono ritrovata un orario diverso da quello concordato (12/18) e qui tutto il giorno (9/12-15/18).. sono rientrata quando S. ha compiuto il 5° mese e forse non sanno cosa vuol dire una mamma che resta a casa un anno in maternità!
Adesso , dopo solo 9 mesi e mezzo dalla nascita di S. mi ritrovo nel dover riaffrontare tutto quanto, ho scoperto da pochissimo di essere gia a 8+1 settimane!! e tutto in così poco tempo, mi fa forza solo il pensiero che se dovessero ”trattarmi male” gli rifilo una bella gravidanza a rischio!
il mio consiglio è quello di STARE A CASA GIA’ DOMANI!!!! non ne vale la pena rovinarsi questo bel periodo per loro.. tanto alla fine, qualsiasi sacrificio o rospo che ti trovi ad ingoiare, mai e poi mai ti diranno grazie!
Al gine di la verità.. che la pancia diventa dura e che la stai vivendo male.. se è ”bravo” arriverà da solo a lasciarti a casa!
In bocca al lupo
ele rosaMembroGrazie a tutte per i vostri consigli e le vostre testimonianze… su di voi si può sempre contare… Ho preso la decisione giusta, me lo stò ben ficcando in testa, e proverò a chiedere al gine… speriamo sia un uomo che capisce!!!
bikkaMembroCiao Ele, ti racconto una cosa. Io amo da impazzire il mio lavoro. Adoro i miei colleghi e loro adorano me! Ci vogliamo un bene del mondo e lavoro per una grandissima azienda molto molto importante. A giugno scopro di essere incinta con test rosa e dopo due gg mi viene emorragia. non smetto un giorno di lavorare e dopo alcuni gg vado a finire in ospedale accompaganata da una collega per i forti dolori. Non avevo detto cosa era accaduto a nessuno..soffrivo troppo già da me. Mi stanno tutti molto vicino. il 6 agosto scopro nuovamente di essere incinta e stavolta lo dico a tutti e lo urlo ai 4 venti..perchè mi sento di dover condividere la gioia… continuo ad andare a lavoro pur facendo 130 KM al giorno e 4 ore di traffico al dì… morale il mio lavoro adorato ma che cmq mi porta un carico di stress non indifferente mi aiuta solo a perdere di nuovo il mio bimbo e il 20 agosto nuova emorragia. quello però è stato l’inizio della gioia.. perchè mentre mi disperavo e dovevo dire a tutti coloro che mi volevano bene cosa era accaduto già si stava per compiere un nuovo miracolo. il 15 settembre ho scoperto di nuovo di essere incinta e una collega soltanto se n’è accorta e ha mantenuto il segreto e mi ha anche aiutato molto : ho scoperto che è la persona migliore in un posto di gente fantastica! ma per evitare il dolore poi se dovesse andar male ho preferito tapparmi la bocca e dopo 4/5 gg il ginecoloco mi ha dato stop immediato perchè ha detto che lo stress mi può far molto più male di quello che penso.. ne ho parlato solo col mio capo che mi ha abbracciato forte e mi ha detto in bocca al lupo. sa quanto amo il mio lavoro e sa quello che ho passato quetsa estate.. io prenderò tutto quello che posso perchè è un mio diritto di mamma! mi dispiace, ma prima viene la famiglia. il tempo che dovessi perdere lontano dai miei figli non mi verrà restituito. un datore non puo’ capire questo. se una donna resta a casa per la maternità anticipata lo fa perchè è un suo diritto e anche un obbligo secondo me! non si sta a casa perchè si vuole fare le fannullone ma si sta a casa perchè si deve TUTELARE chi abbiamo in grembo!!! non esiste dire “sta a casa anche se non ha problemi”, perchè quando un ginecologo rilascia il certificato di astensione lo fa su richiesta della paziente ma soprattutto perchè non si può prendere questa responsabilità nel caso di aborto!! io mi sentivo bene e sono andata a lavorare e ho perso ben 2 gravidanze!! nessuno me le ridarà!! io so di aver sbagliato, per due volte, ma non persevererò nel mio errore. se dovesse andare male quetsa volta almeno non avrò sensi di colpa e responsabilità e nessun medico mi dirà più potevi stare a casa a riposo!
Quindi cara, fregatene e non farti nè scrupoli, nè sensi di colpa per prenderti cura del tuo bambino. Richiedi l’astensione e il tuo ginecologo te la darà immediatamente e poi dopo curati il tuo bimbo più che puoi. hai la possibilità di fare oltre i tre mesi pagati altri 6 mesi ma pagati al 30% poi altri 6 mesi non pagati e ferie arretrate e ore di recupero…in base alle tue possibilità economiche decidi solo pensando alla tua famiglia. nessuno deve farti sentire in dovere o in colpa. l’unica colpa che noi potremmo avere sarebbe quella di non prenderci cura di noi e del nostro bambino. e io che ho questa colpa ti assicuro che è la peggiore. io ora sono a 6+1.. e ancora mantengo il segreto…e per ora va tutto bene. ti faccio i miei più grandi auguri
non sottovalutare la mia voglia di lottare. Sono una Combattente.Sono mamma di FRANCESCA (19 anni) CLAUDIO (17 anni) ALESSIO (9 anni) LUCA (7 anni)ele rosaMembroCara Bikka intanto ti auguro di poter vedere crescere prima la pancia e poi il tuo bambino. Te lo meriti dopo tutto quello che hai passato. Si sono pienamente d’accordo con quello che scrivi… Anche lo stato dovrebbe tutelarci di più permettendo a tutte le donne di poter vivere una gravidanza serena e altrattanto la maternità. La visita dal gine ce l’ho la prossima settimana ma ho perso le speranza sono già sicura che non mi darà la maternità anticipata. Purtroppo ho conosciuto una ragazza che ha avuto ben due figlio sotto questo gine e non è riuscita ne con l’uno ne con l’altro figlio a farsi dare l’anticipata… sono passati anche un bel po di anni ma non penso siano cambiate tanto le cose… Proverò comunque a elencare i miei disturbi. Per quanto riguarda il lavoro io ho già avvertito da subito che starò a casa un anno, perchè è la mia prima gravidanza e non so se arriverà un altro figlio perciò me la voglio godere. Io negli anni ho sempre cercato di risparmiare e ho accumulato qualche soldo proprio per queste cose… ovvio che dopo devo ritornare al lavoro e spero di poter richiedere il part time perchè penso che sia giusto che una mamma segua i propri figli non che li veda 1 ora alla sera prima di cena dopo una giornata di lavoro e stress…
bikkaMembro[quote quote=138996]Cara Bikka intanto ti auguro di poter vedere crescere prima la pancia e poi il tuo bambino. Te lo meriti dopo tutto quello che hai passato. Si sono pienamente d’accordo con quello che scrivi… Anche lo stato dovrebbe tutelarci di più permettendo a tutte le donne di poter vivere una gravidanza serena e altrattanto la maternità. La visita dal gine ce l’ho la prossima settimana ma ho perso le speranza sono già sicura che non mi darà la maternità anticipata. Purtroppo ho conosciuto una ragazza che ha avuto ben due figlio sotto questo gine e non è riuscita ne con l’uno ne con l’altro figlio a farsi dare l’anticipata… sono passati anche un bel po di anni ma non penso siano cambiate tanto le cose… Proverò comunque a elencare i miei disturbi. Per quanto riguarda il lavoro io ho già avvertito da subito che starò a casa un anno, perchè è la mia prima gravidanza e non so se arriverà un altro figlio perciò me la voglio godere. Io negli anni ho sempre cercato di risparmiare e ho accumulato qualche soldo proprio per queste cose… ovvio che dopo devo ritornare al lavoro e spero di poter richiedere il part time perchè penso che sia giusto che una mamma segua i propri figli non che li veda 1 ora alla sera prima di cena dopo una giornata di lavoro e stress…[/quote]
se tu gli richiedi di farti mettere a riposo lui lo deve fare, perchè altrimenti rischia una denuncia. se tu non stai bene non può assolutamente mandarti obbligatoriamente a lavoro. digli i problemi che hai e che non stai bene e ti rifiuti di proseguire a lavorare perchè ti senti male. se lui fa il titubante tu di semplicemente che non accetti una risposta negativa visto che lo paghi!! e che non è una richiesta con più opzioni, ti senti poco bene e vuoi stare a riposo . stop. nel caso puoi farti fare il certificato anche da un altro ginecologo. mica deve essere il tuo. basta anche andare all’ospedale dire che ti senti la pancia rigida e poco bene e te lo fanno lì!
non sottovalutare la mia voglia di lottare. Sono una Combattente.Sono mamma di FRANCESCA (19 anni) CLAUDIO (17 anni) ALESSIO (9 anni) LUCA (7 anni)AnonimoInattivobasta dire al gine che non vuole concedere la maternità anticipata che lo riterrai responsabile di qualsiasi cosa possa accadere a te e a tuo figlio..e che messi per iscritto i sintomi che tu descrivi lui dica che non vede la necessità della maternità anticipata con una sua bella firma…vedi poi come cambia idea!!!!