Mio figlio e le sue crisi nervose…mi sento una cattiva madre!

  • Questo topic ha 11 risposte, 7 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 4 mesi fa da Anonimo.
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  • #558458 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao a tutte, purtroppo il nostro primo figlio ci sta dando parecchio filo da torcere. Inizio con il dire che anche se è un bambino sano e normalissimo ha da sempre un carattere molto ma molto ribelle. Alessio ha iniziato a parlare da poco, anzi pochissimo, non sa ancora esprimere bene ciò che sente o prova e reagisce sfogando la sua rabbia urlando e lanciando oggetti, ma veri e propri raptus, non riusciamo a calmarlo quando fa così, per questo motivo e per il ritardo nel linguaggio ho già preso appuntamento da una neuropsichiatra, spero che insieme ad una figura professionale riusciremo a migliorare il linguaggio e a capire come farlo sentire meglio e sfogarsi senza distruggere niente. L’ultimo episodio è stato ieri pomeriggio, giocava con una macchinina, non so cosa possa essere successo perché diceva solamente “mamma è rotta!” (l’ho controllata ed era perfetta) ed ha iniziato a buttare di tutto, ho cercato invano di calmarlo ed ho spostato suo fratello in camera da letto, non lo ha mai toccato ma poteva cadergli accidentalmente qualcosa in testa. Mi si gela il sangue quando sento un rumore fortissimo e la televisione improvvisamente muta.. Alessio l’aveva appena rotta! Mi sono sentita mancare perchè è la seconda cosa costosa che rompe lanciandogli cose addosso da quest’estate. Mio marito ovviamente è furioso con me, mi accusa di non avere rispetto per lui che lavora tutto il giorno ed i soldi non glieli regalano. Mi sento mortificata, non riesco a calmare mio figlio e quando succede mi sento una pessima madre! La cosa che mi consola è che durante una visita pediatrica anche il medico ha notato che Ale è nervosetto e proprio lui mi ha suggerito la visita neuropsichiatrica per aiutarlo a smaltire questa rabbia. Qualcuna ha avuto questi problemi? Un professionista è di aiuto? Ho paura di perdere il controllo dei miei figli.

    #558477 Rispondi
    za8017
    Membro

    Silmeria,
    ti lascio solo un in bocca al lupo avendo letto per caso il tuo post.
    In effetti non deve essere facile per te in questo momento.
    Chissà che non sia la gelosia inespressa per l’arrivo del fratellino di 8 mesi fa…
    Vedrai che il neuropsichiatra vi aiuterà. Non trattandosi di un problema di salute, sono sicura che in breve tempo vi aiuterà a capire come è meglio gestire questo suo lato e come aiutarvi ad “ammorbidirlo”.
    In bocca al lupo

    Sono mamma di due principesse: Francesca e Alessandra.
    #558668 Rispondi
    speranza2013
    Partecipante

    Io ti consiglio questo libro “Emozioni di Mies Van Hout” sono solo immagini molto colorate ma di forte impatto per un bambino.

    Il percorso che intraprenderai con un neuropsichiatra è fondamentale ma alla fine il lavoro duro tocca sempre a voi genitori nelle mura di casa. Purtroppo una volta iniziata la crisi, tu mamma, non puoi fare molto ma una volta terminata con l’aiuto del libro può capire lo stato d’animo del figlio. Insieme lo potete sfogliare e magari raccontare una storiella.

    p.s. io ho fotocopiato le immagini e attaccate dietro la porta della sua stanza, così ogni tanto le chiedo come si sente in quel momento (se felice, serena, triste o arrabbiata) e un modo per aiutarla a esprimere quello che sente. Anche mia figlia non parla molto e ha 2 anni e mezzo.

    In bocca al lupo per tutto  :heart:

    #558854 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ragazze grazie per le vostre risposte! Speranza mi hai dato un’ottima idea lo farò anche io. Intanto la situazione qui sta degenerando, mio marito si rifiuta di parlare con me e col bambino, considera solo il piccolino. Non vorrebbe neanche venire dalla neuropsichiatra, dice che è una cosa totalmente inutile, gli ho spiegato che serve ad aiutare Alessio ma continua a dire che a lui non importa cosa dicono gli altri (gli altri…è una figura professionale che ha studiato anni per capire i problemi dei bambini e lui liquida con “altri”). Insomma è furioso e mi reputa totalmente responsabile, non so se uscirò mai da questa situazione e vedere il padre così non fa bene ad Alessio. È doloroso per me essere ignorata figuriamoci per lui.

    #560054 Rispondi
    Connie80
    Membro

    ciao Silmeria, anche mia figlia ha quasi tre anni ed ha di questi momenti in cui prende e lancia di tutto. di solito quando è stanca e soprattutto quando non riesce ad ottenere che l’attenzione sia su di lei. più io e mio marito ci innervosiamo e peggio lei fa. quindi prima cosa, più lui è nervoso più tu devi stare calma. non arrabbiata o triste o dispiaciuta, semplicemente calma, che credo sia in assoluto la cosa più difficile. e’ tremendamente stancante. non so forse prima di conivolgere il medico avrei richiamato all’ordine tuo marito. Due bimbi piccoli sono difficili da gestire, è normale essere stanche e aver bisongo di qualcuno che ci dia il cambio. fallo sentire partecipe, digli che hai bisogno di lui per affrontare insieme questa fase di ribellione del bimbo. che da sola non ce la fai, che hai bisogno che ti dia il cambio almeno per mezz’ora. se per via del lavoro proprio non ce la fa propnigli di prendere una tata anche solo per un paio di pomeriggi a settimana. insomma non restare da sola a gestire questo momento. lo hai mai lasciato un wend da solo con il bimbo grande?

    Sono mamma di Un terremoto (9 anni)
    #560613 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Connie purtroppo devo portarlo dalla neuropsichiatra a prescindere dal nervoso o no. Ha iniziato a parlare da pochissimo e rispetto ai suoi coetanei è molto indietro e deve iniziare presto logopedia, non posso indugiare.

    #561421 Rispondi
    ollyraffa
    Membro

    Mi ha moto colpita questo tuo post perche più o meno ci sto passando anche io. Mio figlio ha 21 mesi soltanto ma è da sempre un bambino molto nervoso nel senso che quando una cosa non glinsta bene e non riesce a farsi capire reagisce urlando.. Non è un bambino che s accontenta facilmente bisogna sempre stargli dietro. Notando a 18 mesi che nn iniziava a parlare ne ho parlato con il pediatra il quale mi ha detto di aspettare un paio di mesi osservandolo e poi vedere il da farsi. Mio figlio a parte questo è un coccolone giocherellone mi cerca molto ma quando si arrabbia è una furia. Le parole non arrivano e cosi siamo andati dal neuropsichiatra proprio settimana scorsa. Il mio cruccio è che non solo non parla ma neanche indica e soprattutto purtroppo sembra non capire tutto tutto quello che gli si dice. Anzi capisce poche parole. E in generale è sempre indietro in confronto ai bimbi della sua età. Anche se mi guarda molto meglio occhi e gioca sempre con noi ti giuro che mi ero convinta fosse autistico. Sono stata immediatamente smentita dal neuropsichiatra , ma in compenso ha notato che effettivamente mio figlio non comprende il linguaggio.. Di conseguenza non indica non parla e urla perche è frustrato. Adesso.ci attendono delle valutazioni sul livello di sviluppo globale, appare abbastanza indietro su un pi di cose.. E poi sicuramente inizieremo con la terapia psicomotoria all inizio e credo più in la logopedia. Mio marito naturalmente non era per nulla d accordo con tutto questo abbiamo passato dei mesi un po difficili in cui io gli facevo notare alcuni atteggiamenti di nostro figlio e lui per tutta risposta che lo stiamo viziando. Adesso un pochino s e convinto che qualcosa non va. Spero solo che con le terapie il mio piccolo migliori.

    #561463 Rispondi
    Mairanna
    Partecipante

    ciao Silmeria, la prima cosa che mi sento di dirti, è che qui devi parlare con tuo marito e fargli cambiare atteggiamento.

    Parto dicendo che io sono contraria a punizioni, sgridate e sono pro disciplina dolce. Ritengo che i bimbi non siano piccoli diabolici tiranni, ma piccoli che vogliono imparare, che a volte non riescono, che non sanno gestire le loro emozioni e credo che il modo migliore per insegnargli le cose sia la pazienza, l’esempio, la calma. Se tuo marito gli toglie la parola cosa gli insegna? Ci sono tanti libri in merito, che cercano di dare questa visione, ossia che il bimbo non fa capricci, ma esprime bisogni.

    Il tuo piccolino forse non riusciva a fare qualcosa e reagisce così, sarà un bimbo che mette passione nelle cose, e si arrabbia perchè non viene capito, va solo aiutato a gestire queste forte emozioni. Tu come hai reagito quando ha rotto la tv? Ti posso però consigliare la prossima volta di non cambiare stanza, ma tenerlo d’occhio proprio per evitare che rompa qualcosa, che si faccia male, e per aiutarlo a calmarsi “amore che succede, vieni da mamma fammi capire, sei molto arrabbiato?” invece ha visto la mamma prendere in braccio il fratello e andare via…la rabbia gli sarà salita ancora di più…

    Io ti auguro che il tuo bimbo non abbia nessun problema e vada solo preso nel modo giusto.

    Io anche ho una bimba molto difficile, fin da piccola ha avuto questi scatti molto violenti, a volte entravamo in una stanza e iniziava a urlare. Per fortuna crescendo la situazione sta migliorando a vista d’occhio….occorre solo pazienza e cresceranno. Chiedi pure aiuto ai medici, però mi raccomando, non cadete nel tunnel di convincervi che il vostro bimbo è diverso o malato, è solo un 3enne che non parla ancora bene e si arrabbia se non viene capito

    Nel 2014 cerchiamo una gravidanza che arriva subito, ma dopo aver sentito il battito, scopro a 9 settimane che il suo cuore si è fermato. Il raschiamento apre le porte a un duro periodo per me e mio marito, fatto di liti e incomprensioni...poi la pace, e una notte di amore ci porta un inaspettato positivo...una gravidanza difficile, e ad Aprile 2015 conosciamo l'altro amore della nostra vita. Febbraio 2017 apriamo la caccia al fratellino...
    Sono mamma di B. (9 anni) V. (6 anni)
    #561471 Rispondi
    Mairanna
    Partecipante

    cmq è vero che i bimbi non sono tutti uguali e ci sono quelli che “mangiano e dormono” ma non dobbiamo meravigliarci di un bimbo che reagisce con rabbia. Ma se voi vorreste fare una cosa e non riuscite? Anzi, se voi spiegate un concetto al vostro partner e lui non capisce, non finite a urlare e litigare?? Insomma che un piccolo si arrabbi ragazze ci sta tutta!!! Cmq mia figlia 2 anni e mezzo, è definita una chiacchierona, conosce numeri e lettere in italiano e in inglese, ma spesso non capisce quello che dico, ad esempio se le indico qualcosa e le dico di prenderlo, molto spesso non capisce e si guarda intorno. Poi fa il pappagallo ma non sa parlare, non sa spiegare una cosa accaduta, difficilmente sa dire cosa vuole…sono piccoli ragazze…il vero parlare, le richieste, le spiegazioni arriveranno dopo

    Nel 2014 cerchiamo una gravidanza che arriva subito, ma dopo aver sentito il battito, scopro a 9 settimane che il suo cuore si è fermato. Il raschiamento apre le porte a un duro periodo per me e mio marito, fatto di liti e incomprensioni...poi la pace, e una notte di amore ci porta un inaspettato positivo...una gravidanza difficile, e ad Aprile 2015 conosciamo l'altro amore della nostra vita. Febbraio 2017 apriamo la caccia al fratellino...
    Sono mamma di B. (9 anni) V. (6 anni)
    #561816 Rispondi
    ollyraffa
    Membro

    [quote quote=561471]cmq è vero che i bimbi non sono tutti uguali e ci sono quelli che “mangiano e dormono” ma non dobbiamo meravigliarci di un bimbo che reagisce con rabbia. Ma se voi vorreste fare una cosa e non riuscite? Anzi, se voi spiegate un concetto al vostro partner e lui non capisce, non finite a urlare e litigare?? Insomma che un piccolo si arrabbi ragazze ci sta tutta!!! Cmq mia figlia 2 anni e mezzo, è definita una chiacchierona, conosce numeri e lettere in italiano e in inglese, ma spesso non capisce quello che dico, ad esempio se le indico qualcosa e le dico di prenderlo, molto spesso non capisce e si guarda intorno. Poi fa il pappagallo ma non sa parlare, non sa spiegare una cosa accaduta, difficilmente sa dire cosa vuole…sono piccoli ragazze…il vero parlare, le richieste, le spiegazioni arriveranno dopo

    [/quote]ciao… Che tua figlia a due anni e mezzo non faccia ancora grandi discorsi ci sta tutto, ma già che ripeta tante parole va benissimo. Nel mio caso quello che disturba molto è il fatto che non abbia mai neppure indicato con il dito . questa è considerata proprio la base della comunicazione per i bambini. Sta iniziando solo da due tre giorni ogni tanto e spero continui. Anche il fatto che non faccia quasi mai ” ciao” neppure con la manina, che non risponda si o no neppure con la testa… Il nostro caso ecco è un po particolare che è sicuramente diverso dalla situazione della mamma che ha scritto questo post.. Ma se è vero che non bisogna mai fare paragoni tra bambini e che ognuno ha i suoi tempi purtroppo alcune tappe importanti devono essere raggiunte e se non lo fanno meritano un controllino in più. È molto difficile secondo me con i bambini capire il confine sottile che c è tra un comportamento normale e uno ” patologico” , a volte ci si allarma eccessivamente, a volte non ci si accorge in tempo. Insomma alla fine se si ha un dubbio.. Meglio toglierselo.. Mamma serena bimbi sereni!

    #561948 Rispondi
    Connie80
    Membro

    ciao Silmeria probabilmente mi sono espressa male non volevo entrare nel merito medico sì/medico no, nessuno conosce il tuo bimbo meglio di te per cui togliti ogni dubbio. La mia era più un voler rispondere alla grande stanchezza che traspare dalle tue parole, ma forse qui sono io che ho capito male 🙂 ad ogni modo in bocca al lupo per tutto!

    Sono mamma di Un terremoto (9 anni)
    #691585 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    …sì purtroppo quando noi mamme abbiamo gravi dubbi speriamo che i “professionisti esperti” ci possano illuminare…purtroppo non sempre è così, almeno x me…la visita fatta dal neuropsichiatra infantile purtroppo non mi ha chiarito molto la situazione è il bimbo continua …..ad essere strano….a due anni non parla ed è anche lui moooolto nervoso….violento spesso nelle sue reazioni quando non riesce in qualcosa….si è vero che ogni bimbo ha comunque i suoi tempi e nel tempo imparano a controllare e gestire i loro sentimenti e la loro rabbia o frustrazione…

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