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claudiettadmMembro
Salve a tutte,
inizio con lo scusarmi per questo sfogo, ma sono veramente dsiperata e spererei tanto nel consiglio e nel conforto di qualcuno che si è trovato nella mia situazione.
Mi chiamo Claudia e 5 anni fa ho conosciuto il mio attuale marito che è più grande di me separato e con una figlia. Dopo 1 anno di relazione siamo andati a convivere e questa estate, appena ottenuto il divorzio, ci siamo sposati. Lui ha una figlia che ora ha 16 anni molto introversa ma con la quale non abbiamo ne ho avuto problemi e che ha accettato relativamente subito la nostra storia e la mia presenza (al matrimonio ha accompagnato lei il padre al momento dell’ingresso).
le cose sono però cambiate totalmente oggi. Io sono incinta di 9 settimane (gravidanza voluta da entrambi) e quando mio marito lo ha detto alla figlia è scoppiato il finimondo: prima un visino triste x tutta la giornata e poi un pianto a dirotto culminato con la richiesta di essere riportata a casa della madre rifiutandosi di parlare con il padre dicendo che voleva parlarne solo con la madre.
Quale sia la posizione della madre ve la lascio immaginare…
Io e mio marito siamo tristissimi lui ovviamente più di tutti…anche io mi sento in colpa perchè mi sento causa del dolore della bimba, per un istante ho addirittura pensato “cosa abbiamo fatto” sentendomi immediatamente in colpa ed atterrita verso il piccolino che è dentro di me.
Penso anche a come reagirà la famiglia di mio marito, in particolare la zia che è praticamente la suocera (mio marito è orfano) che già ebbe parole di fuoco dopo il matrimonio e che stravede per la bimba preferendola senza nasconderlo minimamente alle altre nipoti (per farvi capire: a lei fa regali più belli e costosi consegnandoglieli anche davanti alle altre nipoti).
E oltre alla tristezza e preoccupazione per la situazione c’è una vocina dentro di me, egoista lo riconosco, che mi dice “non è giusto questo dovrebbe essere un momento di pura felicità che non ritornerà ed è rovinato”….
E come posso caricare mio marito anche del mio dolore e delle mie preoccupazioni?
Per questo ho scritto qui, nella speranza che qualcuna di voi si sia trovata in questa situazione e possa darmi un consiglio.
grazie a chiunque mi risponderà
Claudia
Ely2709PartecipanteCiao Claudia,
non mi sono trovata nella tua situazione ma penso che la vocina che senti dentro di te non sia affatto egoista come dici.
Posso capire la sorpresa momentanea della figlia, anche visto che è in piena adolescenza e ha vissuto un momento sicuramente non facile con la separazione, ma non capirei affatto un atteggiamento ostile prolungato da parte sua ed in particolare da parte del resto della famiglia.
Non conosco le dinamiche specifiche della separazione e del divorzio, mai comunque indolore specie con figli, però come dici tu avete cercato e concepito un piccolino che non ne può niente, e che merita tutto il vostro amore. Il fatto che volevate costruire una famiglia poi era evidente dall’anno insieme e dal matrimonio, non siete piombati all’improvviso con la grande notizia.
Non vedo perché tu debba sentirti in colpa, non vedo proprio di cosa tu debba sentirti in colpa. Porta pazienza, ha accettato te, accetterà anche il piccolo. Ha sedici anni e probabilmente reazioni eccessive che di solito rientrano a mente fredda. Lei. Il resto della famiglia non ha giustificazioni, soprattutto se dovesse “pomparla”.
auguro un futuro sereno a te, ai tuoi cari e al tuo cucciolo che ti cresce dentro.
Sono mamma di Alice (8 anni)CristinaMembroCiao cara, ne so qualcosa! Io inizierei col non pensare in modo troppo negativo. Credo ci possa stare un po di shock iniziale. Se pero’ ti preoccupi tanto significa che forse tuo marito ha lasciato aperti dei malcontenti dai quali ora ti aspetti il peggio. Come mai dopo 5 anni di separazione qualcuno esprime malcontento se lui ha una nuova moglie? Credo che lui sia un po’ missing su questo fronte. Comunque la ragazza e’ grande ormai quindi se anche dovesse fare un Po’ di ostruzionismo cerca di lasciare correre, meno peso le dai meno le darai la possibilita di incidere. Mi raccomando intendo di non dar peso a possibili sue reazioni sbagliate, ma invece credo sia utile in modo proattivo coinvolgerla da subito nella vita familiare. Per dirla franca, lei la devi considerare come se fosse una tua figlia alla quale dovresti imparare a volere bene allo stesso modo (se ami molto tuo marito ti verra’ naturale perche’ lei e’ parte di lui) senza pero’ esercitare su di lei alcuna forma di autorita di tipo paternalistico, ma devi poter esercitare tutti i diritti del quieto vivere. Per intenderci non puoi darle lezioni di vita, ma se ti dovese per esempio rispondere male le puoi rispondere come se ti rispondesse male un altro conoscente, cioe’ ti puoi benissimo difendere e reagire liberamente, non puoi farle invece la ramanzina. Ridordati che lei sara sempre la sorella della tua bimba quindi condividi con lei cosa gira intorno alla sua nascita, dalle visite mediche alla scelta dei vestitini. Non escluderla anche se dovesse moestrare segni di gelosia. Li mostrerebbe anche una sorella figlia tua, non pensare siano cose patologiche dovute al divorzio o altro ancora, ok? Vedrai che andra’ benissimo e per la tua bimba avere una sorellona sara’ una enorme ricchezza!
CristinaMembroPs: non cercare mai di diventare la sua amica, scateneresti le gelosie della ex moglie e non aggiungeresti valore a lei, di amiche nella vita ne potra’ sempre avere, quindi la cosa non servirebbe a nessuno e creerebbe solo guai. Tu dovresti provare proprio del bene e dell’ affetto naturali, piu’ come una sorella maggiore che non come madre da un lato e non come amica dall’altro, un esempio magari poco calzante ma per darti l’idea.
SandraPartecipanteCiao ti capisco,sono nella stessa situazione,con la differenza che ora io e il mio compagno aspettiamo il nostro secondo miracolo e sua figlia ora ha 9 anni…la gelosia e’normale che ci sia…xro’certo a 16 anni e’abbastanza grande x capire certe cose…tu non sentirti assolutamente in colpa è goditi questo momento bellissimo!!
SandraSono mamma di Aurora (9 anni) Sofia Denise (8 anni)EvaLunaPartecipanteCara, mi dispiace per la situazione delicata; leggendo il tuo sfogo sono rimasta colpita dal fatto che parli di una “bambina” e da come ne parli percepisco che tutta la famiglia la tratta e la reputa tale. Una 16 e’ una giovane donna, matura al punto tale da poter essere già sessualmente attiva e madre. Scusa se calco la mano ma cr edo che apparte la gelosia lei ieri ha realizzato che tu ci sei e non sei di passaggio. Lei i genitori li ha e spetta a loro rasserenarla e rassicurante facendole capire che una nuova vita non toglie ma aggiunge qualcosa alla sua. Tu concentrati sul tuo piccolo germoglio e per lei continua ad esserci come hai fatto finora. Ma iniziate a trattarla da ragazza che fra due anni diventa maggiorenne e forse non ne può più di essere una “bambina”.
Ti auguro tanta serenità.
Mamma di cinque monelliSono mamma di Nano1 Nano2 Nano3Nano4claudiettadmMembroGrazie di cuore a tutte voi, in ognuna delle vostre risposte ho trovato spunti di riflessione sui quali lavorare.
In effetti, il punto focale è che pur avendo 16 anni in realtà è come se ne avesse 12 e l’aver avuto problemi di salute da piccola e la separazione dei genitori poi ha portato – credo inevitabilmente – a tenerla nella “bambagia” sotto molti punti di vista (sia emotivi che prettamente materiali). E questo potrebbe spiegare il perchè sia cascata dal pero come avrebbe potuto fare un bambino più piccolo di lei.
Con lei ho sempre avuto un rapporto buono esattamente come quello che suggerivi tu Futura, senza però mai arrivare alla confidenza perchè è una ragazza che definirei ermetica, di se e quello che prova non parla mai. E proprio perchè le voglio molto bene mi sento responsabile della sua sofferenza e da qui il senso di colpa.
Spero oggi suo padre riesca a parlarci, se non altro per capire cosa è esattamente che la preoccupa oltre ad una “generica” gelosia, nella speranza di riuscire a rassicurarla per quanto possibile.
Vi terrò aggiornate se vi fa piacere, nel frattempo vi ringrazio davvero davvero tanto per aver risposto al mio grido di aiuto: siete state veramente care!
Un abbraccio forte a ciascuna di voi :heart:
RosaDeiVentiMembrociao @claudiettadm,
capisco benissimo cosa stai passando. Concordo con quello che ti hanno già detto le altre.
Ricorda che ora è direttamente il suo ruolo di figlia ad essere “messo in discussione”, mentre prima era solo quello di sua madre come moglie. La reazione ci sta al momento, deve solo metabolizzarla e sta ai genitori farla sentire amata e unica, come lo è ogni figlio.
Tu amala e stai vicino e a sostegno di tuo marito per qualsiasi cosa e in qualsiasi modo voglia portare avanti il rapporto con sua figlia. Per esempio lasciandogli dei momenti per stare soli e fare qualcosa di solo loro, mentre tu starai con il tuo cucciolo. Fatela sentire parte della famiglia e presente anche quando non è lì fisicamente e convolgetela in questa vostra avventura, per esempio anche a qualche ecografia.
Ricorda che suo padre avrà lo stesso amore e rapporto con i suoi figli, ma lei una mamma ce l’ha e non sei tu, per cui la tua prima responsabilità è verso il tuo cucciolo.
A me è capitato di mettere me e la mia bimba un po’ al secondo posto, soprattutto all’inizio, per evitare le gelosie del primo figlio…non va bene, i due figli devono essere sullo stesso piano e organizzare la famiglia in modo da andare incontro alle esigenze di due figli con età e necessità completamente diverse.
Impara a fare a meno, qualche volta, di tuo marito perchè lui possa dedicarsi alla grande e tu al vostro piccino.
Un abbraccio e facci sapere come procede.Sono mamma di Arianna Zoe (11 anni) Aurora Febe (7 anni)claudiettadmMembroGrazie anche a te RosadeiVenti..
Purtroppo le cose non vanno bene. .si rifiuta di parlare con il padre..ne ignora messaggi e chiamate…
E lui è devastato. .non l’ho mai visto così…
Lo so che sono appena 24 ore però comincio ad avere paure. .non so se sono gli ormoni o il mio innato pessimismo ma ho una paura folle che mio marito possa pentirsi della scelta di questo nostro figlio..ci tengo a precisare che nonmi ha mai dato modo di pensare una cosa del genere però vederlo così adesso mi terrorizza…io stessa ho ho avuto x una frazione di secondo il pensiero “oddio cosa abbiamo fatto”..perché non potrebbe sentirsi così anche lui che ha la sensazione di stare perdendo la figlia?
Di nuovo grazie a tutte x l’ascolto..parlare con voi è un po come fare terapia. .. :rose:
Ely2709PartecipanteGuarda, da come scrivi mi sembra che tuo marito sia una persona che si assume le proprie responsabilità. Quindi, per quanto stia attraversando un momento complesso, credo che sarà capace di scindere tra il vostro cucciolo ed i problemi con sua figlia, senza ribaltare su di te, sul vostro rapporto è sulla vostra creatura colpe e responsabilità che con voi non c’entrano. Perché non penso affatto che il problema primario sia il vostro piccolo, penso anzi che questo sia stato come scoperchiare il vaso, portando alla luce questioni irrisolte che comunque c’erano e che prima o poi sarebbero state da affrontare.
Tuo marito ha deciso di formare una nuova famiglia, con te. Senza lasciare indietro la precedente ed ufficializzando la nuova e questo, a leggerlo da qui e in poche righe, mi pare nobilissimo. Vedrai che capirà come gestire sua figlia, stagli vicino ed offrigli una spalla, avra sicuramente bisogno del tuo appoggio mentre dovrà ridisegnare gli equilibri familiari.
Comunque, onestamente, mi sarei stupita se sua figlia dopo la reazione che ha avuto si fosse dimostrata subito più morbida. È adolescente ed è già un’aggravante. In più, gestita come bimba e da quanto leggo anche un pò “vittima”, quindi… Non avere fretta ma vivi ogni istante della tua gravidanza, con forza e determinazione, non permettere a niente di farti rischiare di guardarti poi indietro con rimpianti.
Un abbraccio.
Sono mamma di Alice (8 anni)RosaDeiVentiMembro@Claudietta parlatene tu e tuo marito. Non so quale sia il vostro dialogo normalmente e se avete parlato e deciso prma insieme di avere questa nuova gravidanza. Non so quali fossero le motivazioni di to marito, nè devi dirle a me chiaramente.
Ti dico che il rapporto tra il mio compagno e suo figlio non è mai stato semplice, anche lui non parla mai di sè; il rapporto tra i due genitori è pessimo e anche questo non aiuta.
Ma lui ha preso bene la sorellina e la piccola lo adora (ora ha poco più di 2 anni).
Io so che la nostra bimba è stata cercata e voluta da tutti e due profondamente e che il mio compagno mi ripete sempre che, nonostante il profondo amore per il figlio, lui si sente di averlo perso in qualche modo e che non abbia potuto essere il padre che avrebbe voluto. Per cui ringrazia la vita di avergli dato questa seconda possibilità. Questo mi dà una profonda sicurezza verso la nostra bimba, per questo ti consiglio di stargli vicino, di parlarne e di confrontarvi tra di voi.
Spero davvero che si aggiusti tutto, ma anch’io credo che ci voglia qualche tempo.Sono mamma di Arianna Zoe (11 anni) Aurora Febe (7 anni)MargheAzzurraMembro@claudiettadm,
come va? Il papà è riuscito a parlarne?….. Leggo il post adesso e volevo suggerirvi di “lasciare stare” per un attimo la figlia grande (ma adesso sono passati una decina di giorni, quindi magari ci aggiorni e ci dici come va…)
Gli adolescenti sono estremamente impulsivi, vivono un’età bruttissima in cui cercano un’identità che non è pronta ad essere trovata ma che arriverà più avanti piano piano con il tempo.
Secondo me la sua reazione (esagerata e ingiustificata, ma ai nostri occhi) è solo il frutto di un equilibrio precario (un età difficile, i genitori separati) che è venuto a mancare di una base solida (il papà che ora sarà da “dividere” con una sorellina) e questo per lei è stato percepito come una catastrofe…
Io fossi in voi le darei il tempo di “sbollire” e di lasciare che, in primis, passi il primo momento di rabbia! (che magari dura anche giorni, se non addirittura settimane…. ma poi vedrai che le passa)…. Poi sono sicura che diventerà molto più facile parlarle e sarà per lei più semplice rendersi conto che alla fine non cambierà nulla nella sua vita…
Tu, da parte tua, sii tranquilla: non hai nessuna colpa e creare la TUA famiglia è un tuo diritto. Non preoccuparti per lei: sono situazioni “passeggere”… Appena si abituerà al cambiamento non avrà problemi anche perchè diciamocelo…. A 16 anni manca poco e avrà per la testa solo i ragazzini, le uscite con le amiche, le vacanze a Mikonos/Ibiza, la patente di guida….
E’ proprio sulla vetta di quell’età di “merda” che è l’adolescenza e man mano che si avvicina ai 18 inizia la discesa… (ne godrete dei benefici anche tu e tutta la famiglia) ….Detto tra noi…se avesse avuto 10 anni la strada sarebbe stata molto più lunga e più faticosa….
Facci sapere cara :rose:
Sono mamma di Alessia (8 anni)GalaPartecipante@claudiettadm ciao! Eccomi qui, stessa identica situazione! Sto con il mio compagno da sette anni e mezzo, ci è voluto tempo perché i suoi figlio (ora 14 e quasi 16) mi accettassero, non per antipatia, ma per il ruolo che ovviamente rivestivo… Da un paio d’anni si era creata una bella complicità, spesso dormivano da noi, vacanze insieme, messaggini ecc… A dicembre abbiamo comunicato loro la notizia della gravidanza e apriti cielo! La figlia grande ci ha messo una settimana e il piccolo un mese prima di rivolgergli la parola. Ora le cose sono molto migliorate ma non ti nego che da tre mesi loro non mettono piu piede in casa nostra.
La gelosia è un sentimento naturale pure tra fratelli degli stessi genitori, figuriamoci se il nuovo arrivato ha una mamma diversa dalla loro e vivrà con il loro papà in casa tutti i giorni a differenza loro che magari lo vedono solo ogni tanto!
È una fase naturale, sua figlia ha bisogno di tempo per metabolizzare e la cosa più importante è che lui le faccia “pressione” facendole sentire la sua presenza il più possibile affinché lei possa sentirsi rassicurata sul fatto che non sarà messa da parte e che papà ha un cuore abbastanza grande da poter amare anche un altro bimbo senza togliere nulla a lei!
ps: anche io all’inizio mi sentivo in colpa, poi in realtà ho cominciato a “fregarmene”, nel senso che mi dispiace tanto perché ho visto soffrire il mio compagno ma per il resto mi rendo conto che sono in realtà solo capricci e paure che possono essere smentite e non è giusto che io mi intossichi il momento più bello della mia vita quando per la loro serenità ho messo sempre la mia vitA e le mie esigenze in primo piano (ricerca del bimbo compresa che abbiamo posticipato di tre anni per aspettare che loro fossero più grandicelli.. ) Per una volta tocca a me e voglio vivermi la gravidanza con la felicità che merita!
in bocca al lupo
Sono mamma di D (8 anni) C (5 anni)claudiettadmMembroBuongiorno a tutte,
siete state così care volevo aggiornarvi sulla situazione..
Finalmente mio marito è riuscito a parlare con la figlia (dopo una settimana in cui ignorava completamente ogni chiamata o messaggio)…
A quanto pare sono principalmente due (secondo me però 3) le cose che l’hanno ferita e che continuano a farla stare male:
1- la gelosia…declinata sia nel senso che dicevi tu Gala cioè dire il fatto che questo fratellino o sorellina passerà più tempo con noi di quanto non lo faccia lei (lei sta con noi 2 giorni a settimana notte compresa e 1 weekend alternato) quindi si un discorso di gelosia nei confronti del padre, ma anche nei confronti della casa, intesa proprio come le 4 mura, che fondamentalmente non le sta tanto bene di dover dividere con qualcun’altro (e la mia impressione è purtroppo non solo in senso affettivo ma più materiale ) ….
2- il fatto che nessuno abbia chiesto il suo parere…..ora correggetemi, per favore anche in maniera brusca se pensate che stia sbagliando (di questo ho bisogno!), ma non vi sembra un pochino troppo come pretesa?
Qua non si intende l’averla messa al corrente del progetto affinchè si potesse abituare all’idea, ma chiedere proprio sei d’accordo o no? Io capisco che essere figlia unica di genitori separati porti ovviamente a delle “storture” ed esagerazioni, così come ad avere un equilibrio precario aggravato dall’eta in cui si trova, però credere di avere voce in capitolo sulle scelte di vita dei propri genitori non mi sembra sano….senza contare che ad una obiezione così non puoi dare risposta (mio marito se l’è cavata glissando ed arrampicandosi un po sugli specchi)..qualsiasi sia trasmette a lei un messaggio sbagliato perchè le farebbe credere o di avere potere decisionale sulle vite degli altri (tremendo da punto di vista educativo, specie per una bambina/ragazzina che è già viziatina) oppure di non contare assolutamente nulla nelle scelte del padre….
Comunque il fatto che abbiano parlato ha ridato vita a mio marito che si era trasformato in uno zombie e conseguentemente ha sollevato un pò anche me perchè – diciamocelo – la paura era che l’amore per la figlia lo portasse a pentirsi di aver voluto il nostro di figlio…. forse tu Gala puoi confermarmelo, ma credo che per quanto le cose vadano bene sotto ogni aspetto noi compagne/mogli del secondo giro un pò questo timore ce lo portiamo sempre in fondo al cuore… no?
Io ho superato anche la fase di colpevolizzazione: ho deciso che non voglio che questa situazioni offuschi più del normale e del dovuto questo momento di gioia! Certo la strada non sarà facile (in questi giorni la figlia è venuta un paio di volte a pranzo da noi ma non è voluta rimanere a dormire!) però una piccola luce in fondo al tunnel la vedo 😉
Grazie di nuovo a tutte e se vorrete darmi altri consigli (magari anche su come comportarmi con lei adesso) sono sempre bene accetti!!! :heart:
GalaPartecipanteciao Claudia, si l’iter a quanto pare è proprio quello… anche al mio compagno hanno rinfacciato il fatto di non aver chiesto la loro opinione, che, come dice tu, francamente mi interessa poco anche perchè immagino quale sarebbe stata la risposta e sarebbe stato puro egoismo.. soprattutto perchè hanno un’età in cui possono ragionare! non fraintendere, io voglio loro molto bene però… ne voglio anche a me e siccome per la loro serenità mi sono spesso annullata, per una volta è giusto che io voglia bene anche a me!
ti capisco perfettamente perchè anche io quando ho visto i ragazzi avere un minimo di apertura verso il padre l’ho visto rifiorire e questo ovviamente ha ridato gioia a me!
le cose migliorano di giorno in giorno, e i ragazzi continuano a dargli dimostrazione del bene che gli vogliono quindi anche io incrocio le dita!!!
vita dura per noi eh!? :whistle:
Sono mamma di D (8 anni) C (5 anni)MargheAzzurraMembroPremetto che io, diversamente da @Gala, NON parlo per esperienza….. Ma mi trovo completamente d’accordo con voi….
Secondo me i ragazzini di quell’età pretendono di essere “coinvolti/informati prima” perchè cominciano a sentire il desiderio di avere il controllo della loro vita e l’arrivo di un fratellino (della nuova compagna del papà) li mette di fronte al fatto che ci sono cose che non possono controllare, cosa che vedono come una “sconfitta”….
Nella vita d’altra parte ci sono tante cose che non si possono controllare e a cui ci dobbiamo adattare, quindi secondo me è giusto che nessun genitore si scusi con loro (devono adattarsi, c’è poco da fare….)….
Sono sicura che col tempo le cose miglioreranno… I ragazzi crescono, si staccheranno inevitabilmente dal papà per diventare indipendenti, e nel frattempo si accorgeranno che l’affetto del papà non cala…
In bocca al lupo ragazze! Come sempre siamo donne e arriveremo in fondo a tutto ma voi avete una missione doppiamente complessa! Quindi il nostro augurio è doppiamente importante e speriamo che possa essere prezioso e portarvi del bene! :heart:
Sono mamma di Alessia (8 anni)