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Manuela83Partecipante
Ciao ragazze..partorirò a breve al Policlinico di Modena, ho seguito l’iter per poter usufruire del parto analgesia..
Sono però molto perplessa: da una parte ho la mia ginecologa, di cui mi fido ciecamente, che ha estrema stima e fiducia dell’epidurale, che permette alla donna di arrivare al momento della fase espulsiva più “rilassata”, aiutando così al meglio il proprio bambino ad uscire dal canale del parto.
Dall’altra ci sono le stesse anestesiste con cui ho fatto i colloqui che subdolamente disincentivano alla richiesta, adducendo che l’utero si rilassa, il bambino pure e che quindi può “mettersi storto”, aumentando quindi le probabilità dell’uso della ventosa o di un cesareo.
So che vi può essere un rallentamento del travaglio, ma avevo capito che le contrazioni ci fossero forti lo stesso, solo che la donna non ne avverte del tutto il dolore..come può l’utero rilassarsi?
Capisco un’ostetrica che per sua forma mentis non sia “favorevole”, ma le anestesiste che in teoria dovrebbero “offrire” il servizio perchè?!
A chi devo credere?
Grazie a chi mi leggerà e risponderà
Manu
Come funziona Il parto con l'epidurale
speranza2013Partecipanteciao Manu!
mia cognata è anestesista (non in reparto maternità) il suo compito è anche quello di informare le persone del cosiddetto risvolto della medaglia… ma francamente dissuadere le donne mi sembra esagerato. Anche se siamo forti non tutte abbiamo la soglia del dolore alta, quindi rifletti bene sulla tua scelta e va avanti per la tua strada. Io la settimana prossima vado a visitare la clinica dove partorirò e chiederò se posso partorire in acqua, se non sarà possibile chiederò l’epidurale!
Veronikina83MembroCiao manuela
anch’io partorirò a breve ed ho il colloquio con l’anestesista la prossima settimana.
purtroppo riguardo all’analgesia epidurale ci sono pareri differenti. Si sente tutto e il contrario di tutto.
l’unica cosa che puoi fare è cercare informazioni concrete ed oggettive come ad esempio qual è l’effettiva percentuale di parti in cui è stato necessario l’utilizzo della ventosa o addirittura un cesareo a causa dell’analgesia.
Se il rischio è veramente minimo non pensarci 2 volte e viviti con gioia un parto senza dolore!
Non sono uno scienziato e ovviamente non conosco la verità assoluta ma penso che se ci sono le condizioni mediche ad ogni donna dovrebbe essere garantito un parto indolore. È una questione di civiltà. Non siamo più nel medioevo!
ti ringrazio infinitamente x aver sollevato la questione. Quando parlerò con l’anestesista gli chiederò informazioni più dettagliate riguardo alle percentuali di rischio.
in bocca al lupo per tutto
AnonimoInattivoCiao, io ho partorito senza, mi sono trovata benissimo e le ostetriche non la sconsigliano per la loro forma mentis ma perché sanno bene come va un parto naturale e uno ” anestetizzato” .
Ecco perché senti i pareri favorevoli e quelli sfavorevoli, ma l’unica che pùo decidere sei tu! devi fare quello che ti senti, e che ti genera meno ansia.
Dalla mia esperienza ti posso garantire : Appena inizierai il travaglio non avrai più paura di nulla, il tuo obiettivo sarà quello di far nascere il tuo bambino. La fase più dolorosa sono le ultime contrazioni, quelle che determinano la dilatazione completa , ma la fitta del dolore dura qualche secondo, e tutti gli ospedali hanno qualsiasi strumento possibile e immaginabile per mettersi nella posizione che si preferisce. Per me è andata cosi, spinte ed espulsione? una passeggiata a confronto ! e una gioia tale che quando avrai partorito ti sentirai la donna più forte del mondo, ed è vero, noi donne siamo fatte per partorire .
sore82Partecipanteti racconto la mia storia…ma premetto che e’ del tutto soggettiva perche resto convinta che ogni parto ha una sua storia e un suo perche…dal mio canto posso dirti che restera’ per sempre l esperienza piu bella della mia vita…detto cio’ ti racconto…
ho partorito il mio primo figlio 5 anni fa, quando ancora qui da noi l epidurale nn era garantita 24ore…sono entrata in ospedale l11 mattina ma son stata rimandata a casa perche troppo presto x loro…rivado alle dieci di sera perche iniziavo a nn sopportare piu il dolore…una volta li mi ricoverano, mandano a casa mio marito perche mi dicono che nn avrei partorito prima dell indomani…nn mi fanno l epidurale…un inferno!!! alle 6 del mattino mi permettono di richiamare mio marito…alle 10 di mattina nasce il mio bambino con l aiuto della ventosa…e’ stata comunque per me una grande esperienza…
un anno e mezzo dopo nasce la mia seconda figlia…faccio l epidurale…
sono andata all ospedale alle 18:30 …alle 22:15 mia figlia e’ nata semza che io abbia mai sofferto…esperienza magica!!!
ora ti ripeto…questa sono io…magari tu partorisci in due ore senza nessum aiuto!!! decidi secondo me in base a come andranno le cose..Sono mamma di Milena (8 anni) Giulia (13 anni) Luigi (15 anni) Anna (6 anni)sore82Partecipantevoglio farti comunque un grosso in bocca al lupo…vedrai che andra’ tutto bene… :heart:
Sono mamma di Milena (8 anni) Giulia (13 anni) Luigi (15 anni) Anna (6 anni)AnonimoInattivoEccomi. Ho partorito 2 mesi fa. Avevo fatto anch’io il colloquio ed avevo scelto l’unico ospedale della mia città che la garantisce 24/24 7/7 proprio perché non mi volevo precludere nessuna possibilità.
Ebbene appena mi sono iniziate le contrazioni l’ho chiesta. Però hanno aspettato che mi dilatassi di almeno 4cm perché altrimenti dopo avrebbero dovuto darmi dell’ossitocina e non aveva senso visto che il mio corpo la stava producendo da solo.
Finalmente arrivata ai 4cm me l’hanno fatta. Bene: io sono riuscita addirittura ad addormentarmi mentre il mio corpo proseguiva il lavoro e in 1h mi sono dilatata da 4 a 8cm senza più nessun dolore. Certo la contrazione la senti eccome ma magicamente non fa male. Io non ho MAI perso la sensibilità alle gambe nè avuto effetti collaterali.
Ci ho messo poi 2h di spinte (con conseguente intervento di ventosa e manovra) e sono stra sicura che senza epidurale sarei arrivata stremata. Certo non che dopo fossi un fiorellino 😉
leggevo giusto oggi che l’epidurle sarà disponibile in ogni ospedale italiano 24/24 (non dicono da quando) e che il tutto avrà un costo di quasi 400milioni di euro. Questo a mio parere spiega perché il personale ospedaliero cerca di dissuadere le partorienti. Ci hanno provato anche con me ma gli ho detto che se non me l’avessero fatta immediatamente sarei andata a cercarmi l’anestesista da sola.
Credo che ognuno debba fare ciò che sente ma il mio consiglio è di tenervi il bonus epidurale.
Comunque è assolutamente vero quanto detto da @mafaldina : in quel momento l’unico pensiero è far venire al mondo tuo figlio. Anche se non l’hai mai fatto prima, il tuo corpo sa esattamente come comportarsi.
Auguroni a tutte..sarà un’esperienza indimenticabile :heart:
AnonimoInattivoCiao io partorirò a maggio in una struttura pubblica leader in Sicilia della parto analgesia, il Buccheri la Ferla di Palermo, figurati che la fanno dagli anni 80!! Io ho sentito i pareri di molte mamme compaesane che hanno partorito lì, e mi assicurano che è un’esperienza meravigliosa, ti godi il parto e fai tutto quello che ti dicono i medici di fare, non vedo l’ora! La mia gine lavora lì e ci penserà lei a prenotarmi la visita anestesiologica, e i tamponi, prelievo ed elettrocardiogramma, farò tutto lì. Sono moooolto favorevole all’epidurale, in Italia siamo troppo indietro e pieni di paranoie e pregiudizi
Arya86Partecipanteo l’ho fatta… Più o meno… Perché poi per l’errore di una stronza di ostetrica mi sono beccato tc d’urgenza dopo un’ora e mezza -.-” Però il suo lavoro l’ha fatto davvero bene! Avevo contrazioni ogni due minuti, dolorosissime, e per quel poco tempo mi ha dato sollievo e tanto aiuto!
Sono mamma di Alessandro (9 anni)Manuela83PartecipanteCare amiche, grazie per le vostre preziose testimonianze!
In queste ultime settimane che restano, cercherò di riflettere..
Anche se sono convinta che sia del tutto inutile e che farò la mia scelta senza pensarci, in un senso o in un altro, quando sarà il momento mio e del mio bambino!
Un grandissimo “in bocca al lupo” a tutte noi
labonsaiMembroti porto la mia esperienza. Ricovero a mezzanotte; travagli VERO iniziato alle 2:00. Epidurale alle 3:00 (a 4 cm di dilatazione). Ho dormito fino alle 6,15 di mattina , fintanto che l’ostetrica mi ha svegliata per dirmi che era ora di spingere.
Alle 7:00 mio figlio era nato, con poche spinte e tanta energia che avevo accumulato grazie al riposo.
Ora ne sto cercando un altro e se arriverà, epidurale senza ombra di dubbio!
Senti le contrazioni ma non ha dolore, puoi camminare e fare qualsiasi cosa, tra le quali riposarti. E finito in sala parto son tornata in camera sulle mie gambe, spingendo la culla con mio figlio dentro.
Son d’accordo con chi sostiene che il corpo delle donne è fatto per sentire questo dolore, ma se esiste un metodo per non sentirlo, non vedo perchè rinunciarVi! Tra l’altro durante ikl corso gli anestesisti avevano tenuto a precisare che il fatto che si allunga il travaglio non è vero (e se anche si allungasse, che ci frega dal momento che non sentiamo dolore!).
Non so se magari le politiche degli ospedali tsono di tentare di convincere le future mamme a non farla per risparmiare… boh!
cicituPartecipanteHo fatto l’epidurale ero a 8 cm di dilatazione ma l’ho voluta lo stesso, ci sono volute 3 ore di spinte ma è andata benissimo, il parto è stato stupendo me lo sono goduto, senti tutto tranne il dolore.