portare pesi in gravidanza

  • Questo topic ha 15 risposte, 6 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 8 mesi fa da Anonimo.
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  • #205278 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao,

    sono Chiara e sono alla settimana 24+5 di gravidanza. Scrivo perchè ho un dubbio sul portare pesi in gravidanza. Premetto di aver avuto alcuni problemi ad inizio gravidanza ora risolti, per cui mi è stato sconsigliato di fare sforzi.

    Ho finalmente ottenuto dal mio capo, la possibilità di lavorare da casa, con la richiesta di andare in ufficio quando necessario, portandomi il pc portatile. Il pc portatile, con tutti gli annessi, pesa circa 2,5 kg e il percorso per ogni viaggio a/r  è di 80 minuti di treno (a+r) e 15/20 minuti a piedi.

    Secondo voi potrebbe causarmi problemi? Devo quindi impuntarmi e ottenere la possibilità di lavorare su uno dei pc fissi dell’ufficio?

    Grazie a tutte per le risposte ed i consigli.

    Chiara

    #205306 Rispondi
    Vic22
    Membro

    ciao Chiara,
    2,5kg non sono molti, se ci pensi le borse di una donna qualsiasi pesano anche di più, il punto è vedere se tu te la senti di camminare 15/20 minuti (che in generale male non fa anzi ma è soggettivo). devi anche vedere andando avanti con la gravidanza e con l’arrivo del caldo come starai fisicamente. il mio parere è che non valga la pena impuntarsi adesso, se non te la sentirai di andare quando ti sarà richiesto lo dirai al tuo capo che non te la senti di portare peso e magari gli chiederai di farti avere un pc fisso. Io ricordo che col pancione andavo a fare la spesa e alla fine mi caricavo sempre più del dovuto, i commessi mi guardavano come se fossi un’aliena… adesso che cerco il secondo mi piacerebbe essere servita e riverita  :yes:
    in bocca al lupo e goditi la pancia  :heart:

    #205344 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Vic22, il problema è che all’inizio della gravidanza anch’io facevo di tutto di più senza preoccuparmi e ho avuto 2 aree di distacco che mi hanno portato a stare a casa un mese. Dopo quell’episodio, la mia ginecologa mi ha concesso di tornare al lavoro, “promettendole” di evitare qualsiasi tipo di sforzo (anche solo un piano di scale a piedi).

    Quindi, ora che non ho più alcun problema, non vorrei fare qualche errore di valutazione ed “esagerare”, anche perchè le condizioni del mio ufficio sono già proibitive.

    #205582 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Concordo con VIC22, salute permettendo io sono alla terza gravidanza e sono una vera bestia da soma!!

    Ma leggendo i tuoi trascorsi, forse vale la pena sentendo il parere della ginecologa che ti segue sull’opportunità di una maternità anticipata.

    Ovviamente capisco le difficoltà che questo crea sul posto di lavoro soprattutto con i superiori.

    Intanto devi vedere tu come ti senti a fine giornata e in base a questo valutare se tenere duro sino alla maternità obbligatoria oppure anticipare di poco.

    … E poi… e divento molto polemica… che nel 2015, un lavoratore non abbia a disposizione una postazione fissa è proprio la classica cosa all’italiana… mi viene in mente uno stage che avevo fatto in un’azienda dove oltre ad un rimborso spese da fame che non mi copriva nemmeno di carburante e usura veicolo, lavoravo con il mio pc portatile (quasi 10 anni fa dunque ben più di 2,5 KG di peso) e l’unico punto in cui avevo accesso alla rete elettrica e internet era uno stanzino con la stufa che funzionava si  e no ad un terzo del regime calorico, per cui ho fatto l’inverno imbacuccata da alta montagna ( e con i mezzi guanti!!)… poi l’estate l’edificio non climatizzato né coibentato era una sorta di serra da piante tropicali !! :wacko:

    Il problema dei carichi in gravidanza non è soltanto il loro onere, ma come li si solleva e come li si bilancia, mai a strappo, mai appoggiare sulla pancia, inarcando la schiena che già si inarca di suo bilanciare il pancione e sempre ben equilibrati (per il pc opta per il buon vecchio zainetto!!)

    Infine visto che non viaggi tutti i giorni valuta anche l’opportunità dell’auto, se hai questa possibilità e se non è troppo difficile per i problemi di parcheggio. Io da pendolare  da treno quale ero ora viaggio molto volentieri in auto proprio perché non mi reco frequentemente sul posto di lavoro.

    #205599 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    @martixxx: io sono una consulente informatica esterna che lavora fissa dal cliente, che ci mette a disposizione 4 pc fissi. Il mio capo si è fissato che IO non posso utilizzare uno di questi pc, senza nemmeno argomentare la questione.

    Purtroppo ho chiesto la maternità anticipata (prima richiesta che mi ha fatto il mio manager), ma mi è stato risposto che per ottenerla dovrei chiedere un controllo ASl/ispettorato nel posto di lavoro e questo vorrei evitarlo, visto che scatenerebbe un putiferio.

    Andare al lavoro in macchina non è proprio fattibile, lavorando in centro a Milano (zona Cadorna) ed abitando in Brianza, raddoppierei tempi e costi.

    Comunque credo che alla fine opterò per l’opzione 3 proposta dal capo: continuare a venire in ufficio e prendermi ogni tanto dei giorni di malattia.

    Grazie mille anche a te per la risposta,

    Chiara

    #206220 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    @akirabo potresti organizzarti con quei porta pc con le ruote simili a dei piccoli trolley. Io ho fatto così fino ad ora.

    #206515 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    ciao akirabo,

    ma sei matta a farti 80 minuti di treno a/r+ 20 minuti a piedi ogni giorno…forse non ti rendi conto che sei incinta…. ma ne hai parlato alla tua ginecologa? non è per il camminare che può fare bene( anche se non sempre) ma per il fatto dello stress + il peso. calcola che adesso stai a 24+5 ma già tra un mesetto sentirai molto ma molto la fatica di condividere il tuo corpo col tuo bimbo/a.

    fai molta attenzione con i pesi ( io semplicemente con la busta della spesa di neanche tre chili) ho avuto un distacco di placenta, e per lo stress al lavoro ( e faccio un lavoro di ufficio) ho perso il mio primo figlio.

    con questo non voglio allarmarti ma presta attenzione. il mio consiglio è che se sei una lavoratrice dipendente ( con contratto di lavoro dipendente) chiedi alla tua ginecologa di metterti in maternità anticipata. se invece hai la p.iva o contratti di collaborazione, li devi organizzarti diversamente perchè non c’è la maternità anticipata.

    se ti servono info per la maternità posso aiutarti perchè mi occupo di queste pratiche per lavoro.

    fammi sapere e sta tranquilla, ah una cosa sul treno stai sempre seduta.. anche se ti senti bene stai seduta perchè gli scossoni potrebbero farti cadere o prendere botte.

    ciao eleonora e diana 36+5

    #206520 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    ciao eleonora,

    ho già chiesto per la maternità anticipata, ma mi è stato risposto che difficilmente la otterrei. Secondo la mia ginecologa il percorso non è così debilitante da richiedere l’anticipata. Per poterla ottenere dovrei richiedere l’intervento dell’asl/ispettorato del lavoro per una verifica dell’effettiva inagibilità dell’ufficio dove sono (effettivamente non in regola), ma questo mi causerebbe futuri problemi.

    La mia fortuna è che salgo e scendo al capolinea e pertanto riesco sempre a trovare un posto seduta.

    Grazie per le informazioni,

    Chiara

    #206549 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    ciao akirabo,

    la tua ginecologa scusami se te lo dico ma è una str…… che vuol dire che non ci sono i presupposti, che aspetta che ti senti male in treno? ( spero vivamente di no). che tipo di contratto hai?

    ciao baci

    eleonora

    #206557 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Eleonora, diciamo che la mia ginecologa è molto fiscale 🙂

    Il mio contratto è dipendente a tempo indeterminato.

    #206567 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    ciao akirabo,

    allora stai in un ventre di vacca se sei dipendente……… guarda il consiglio che ti do è questo:

    se stai bene e te la senti vai al lavoro, ma al primo segno che può essere anche un semplice giramento di testa in treno o doloretto fermati subito chiama la tua ginecologa e fatti mettere in maternità anticipata, gli dici che ti senti male sul treno e basta, se non è scema non rischierebbe magari di farti avere complicazioni, ti dico ciò perchè proprio per fare la super donna che dava il 100% al lavoro ho perso il mio primo figlio. con questo non voglio spaventarti, ma purtroppo c’è la voce che si dice che la gravidanza non è una malattia… ed è anche vero ma molte neomamme la prendono troppo in tranquillità, si è in due  quando si è in dolce attesa quindi bisogna comunque stare attente.

    ti dico inoltre che molte donne al quale ho seguito le pratiche di maternità presso l’inps erano in maternità a rischio anche solo per le nausee ( ovviamente erano nausee tipo tutti i giorni a vomitare) però sono state tranquillamente a casa.

    posso anche capire che per te il treno è piu’ comodo rispetto alla macchina, non so comè milano centro ma se è come roma ovvio che con la macchina è impossibile. potresti chiedere al tuo datore di lavoro di spostarti da un’altra parte… ma se è disgraziato come il mio lascia stare.

    comunque fai quello che ti senti ma stai molo molto attenta.

    un bacio

    eleonora

    #206571 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    eleonora, non è disgraziato il mio capo, è proprio pirla!

    Il punto è che siamo tutti in una postazione non a norma e se succede qualcosa, il primo che ci rimette il posto è lui. Però non vuole capirlo e mi fa fare la figura di quella che si lamenta solo per lamentarsi.

    Comunque grazie a tutte, adesso vedrò cosa fare, di sicuro non appena non mi sento in forma, me ne sto a casa.

    Chiara

    #206574 Rispondi
    cicitu
    Partecipante

    akirabo io mi occupo proprio di sicurezza sul lavoro e valutazione del rischio delle lavoratrici in gravidanza, stabilisco se ci sono i presupposti per una maternità a rischio lavorativo o meno, se vuoi ti posso analizzare il caso….in generale per andare in maternità anticipata per rischio lavorativo l’ispettorato del lavoro chiede al datore di lavoro la valutazione del rischio per la lavoratrici in gravidanza per vedere se ci sono o meno rischi che giustifichino una maternità anticipata, questi rischi sono normati dal D.Lgs 151/2001. Non va a fare ispezioni in azienda chiede solo la documentazione.

    #206578 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Cicitu: beh, se la chiede al datore di lavoro allora la maternità anticipata non la ottengo di sicuro. Secondo lui un corridoio ad uso ufficio, con 8 scrivanie e 16 persone è a norma. 😉

    #206588 Rispondi
    cicitu
    Partecipante

    Ti posso dire questo il fatto che il tuo ufficio non sia a norma non ti rende automaticamente una lavoratrice a rischio lavorativo per la gravidanza. Per andare in maternità anticipata devono esserci nel tuo ambiente di lavoro, rischi biologici, chimici, movimentazione manuale dei carichi che però superano i 5 kg, quindi un portatile non ci rientra, fatica fisica, radiazioni ionizzanti etc. Tu sei videoterminalista e come tale potresti chiedere un mese anticipato per la postura assisa fissa.

    #206593 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    cicitu, so anch’io che il fatto che il mio ufficio non sia a norma, non mi renda automaticamente una lavoratrice a rischio. E, in realtà, non avrei nemmeno richiesto la maternità anticipata di mia spontanea volontà. Purtroppo la questione è un po’ più complessa:

    da circa 1 mese, 1 mese e mezzo nel mio “ufficio” siamo passati da 8 a 16 lavoratori. Essendo una stanza con poca areazione, l’aumentare delle persone e anche delle temperature mi ha creato alcuni problemi, quali giramenti di testa, emicranie e altri problemi del genere. Per evitare di stare ulteriormente male, ho chiesto al mio capo se fosse possibile una soluzione e, dopo varie insistenze e colloqui ho ottenuto (da lui) le seguenti proposte:

    1) richiedere la maternità anticipata;

    2) chiedere giorni di malattia o usufruire delle mie ferie, ovviamente quando non sia necessaria la mia presenza in ufficio;

    3) lavorare da casa, a meno che la mia presenza non sia richiesta in ufficio. In tal caso, dovrei venire in ufficio portandomi il pc e non potendo (senza alcuna ragione dichiarata) lavorare sui pc fissi a nostra disposizione.

    Chiara

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