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Mia sorella ha una disabilità intellettiva media. Ho avuto una bambina che non presenta questa difficoltà. Per lei, non mi sono sottoposta a nessun esame prenatale, perchè avrei accettato qualsiasi bambino mi fosse stato donato. Ora vorrei un secondo figlio. Ma ho paura di donarle un fratello od una sorella che non stiano bene come lei. Avendo vissuto sulla mia pelle cosa significa avere una sorella che non sta bene, ho paura che anche lei come me possa eventualmente spegnersi un pò, e come lei anche chi mi circonda. Ho paura di rivivere quell’esperienza forte. Ma il problema è che io non vado nè a cavallo nè a piedi. Non vorrei praticare l’IVG, non vorrei però rivivere la sofferenza già provata, e vorrei avere ancora un bimbo piccolo a cui dare il mio amore. Chi di voi ha fratelli o sorelle diversamente abili e si ritrova come me in questa situazione? Grazie per la vostra comprensione. Mi sento la testa come vuota, non riesco a pensare, a prendere una decisione, non riesco ad andare nè avanti nè indietro già da 3 settimane. Ho 37 anni. Devo decidere prima o poi.
Ciao, capisco bene la situazione, io ti consiglierei una consulenza genetica, così per toglierti tutti i dubbi. La disabilità della sorella è un caso isolato in famiglia ? se sì probabilmente si tratta di una condizione congenita, sorta magari per una condizione durante a gravidanza o il parto.. sono solo ipotesi le mie , ma solo per spiegarti che solo le patologie ereditarie possono ripresentarsi e penso che una chiacchierata con una brava genetista ti possa chiarire le idee. Un abbraccio
Biologa, Ideatrice e Responsabile www.periodofertile.it. - Per contattarmi direttamente puoi scrivere un'email a elena@periodofertile.it
<p style=”text-align: left;”>Grazie Elena per avermi risposto.</p>
Devo dirti che in realtà non si tratta di mia sorella ma di mio fratello. Ho parlato di sorella perché mi vergognavo. Lui adesso ha 32 anni. Mia madre mi ha detto che i medici, quando lui aveva circa 10 anni, esclusero la sindrome dell’x fragile. Poi so che mio fratello e’nato da un parto difficile in cui aveva il colore blu della pelle e non respirava. Stava per morire. E così i medici credono che potrebbe essere stato dovuto al parto oppure potrebbe trattarsi di altro.Nella famiglia di mio padre ci sono due cugini dalla parte della mia nonna paterna che avevano qualche lieve ritardo che molti molti anni fa non veniva diagnosticato. Ma la gente del paese dicevano che erano “scemi” quindi il ritardo cera ma nessuno lo diagnosticava. Altro non so.
In cosa consiste la consulenza genetica? A chi mi posso rivolgere? Quanto costa?
Grazie per il tuo prezioso aiuto
Scrivimi pure a elena@periodofertile.it
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