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chipotPartecipante
salve a tutte, mi ritrovo qua a scrivere perché oggi è davvero dura e ho bisogno di un’opinione esterna e magari una parola di conforto. Riepilogo veloce: ho 39 anni, dopo qualche mese di ricerca finalmente resto incinta, nemmeno il tempo di gioire inizia fuori e dentro dai pronto soccorso, alla fine capiscono che si tratta di un’extrauterina e dopo una settimana di ricovero, il 4 di novembre, mi operano e asportano tuba dx. Il Natale mi sta uccidendo e ancor di più mi fa star male essere circondata da gravidanze felici (cognata, migliore amica e sorella…tanto per dire), soprattutto la gravidanza di mia sorella mi sta facendo malissimo, cerco di interessarmi ed essere presente per quel che riesco ma in questo momento per me è una coltellata ogni volta che vedo il suo pancino. Più giovane di me di 5 anni, ci hanno provato una sola volta in viaggio di nozze, grande annuncio a 6 settimane di gestazione con gran fanfara, sono di quelli a cui viene sempre tutto facile e non sono propriamente dei campioni di empatia.
I miei ci provano a starmi vicino, ma di fatto hanno una sensibilità molto lontana dalla mia, di fatto da un mese mi sento dire in continuazione come mi devo sentire e cosa devo provare: “devi superare la cosa”, “vedrai che poi sarai madre anche tu”, “non puoi stare/reagire così”, io mi sento colpevolizzata, come se fosse una scelta mia starci male e vedo delegittimato il mio sentire, e non è che sto a giornate chiusa a casa a piangere, a una settimana dall’intervento ero in ufficio, una settimana fa ho organizzato a casa un pranzo con 10 persone e mi sono messa a ridipingere le porte nei weekend. Resta il fatto che sto malissimo e soffro come un cane.
Quando ho scoperto la gravidanza con il mio compagno (che è meraviglioso e in questo periodo orrendo si è rivelato davvero la persona più giusta per me) avevamo deciso di dare la notizia a natale quando i 3 mesi sarebbero abbondantemente passati, adesso mi trovo con un vuoto immenso che sto facendo fatica a gestire, ho chiesto aiuto ad una psicologa che mi hanno consigliato per questi temi ma mi ha dato appuntamento il 19 di dicembre.
Intanto stamani mi è tornato il ciclo, e ho pianto per quel che avrebbe dovuto essere questo momento e invece non è, ho pianto ancora di più quando un paio di ore fa mi è arrivato un messaggio dalla suocera di mia sorella per sapere se per natale io e il mio compagno saremmo andati a pranzo da loro, si era accordata con mia madre per fare il 25 da loro.
Per me saranno feste orrende, non ho voglia di essere partecipe della gioia di nessuno, ho il cuore a pezzi, tantomeno ho voglia di passare il natale con persone che, brave quanto vuoi, ma a me non rappresentano niente. Mi ha ferito che si siano organizzati senza chiedermi niente, senza porsi il problema, è sembrato un “se volete unirvi ci farebbe piacere”.
Mi sono sentita tagliata fuori, un semplice satellite, il fulcro della famiglia sembra essere diventata mia sorella e il suo compagno. Mi sarei aspettata un minimo di sensibilità in più.Vorrei sapere se sono io esagerata, egoista e cattiva o se effettivamente è stato brutto. Già mi sento in colpa ed orribile per non riuscire ad essere pienamente felice per lei.
Sto malissimo, vorrei solo poter non stare così (e abolire il natale solo per quest’anno)Grazie se qualcuno avrà voglia di rispondermi
Capire meglio Come gestire la gravidanza extrauterina
titti90PartecipanteCiao Chipot. Mi dispiace davvero tanto per quello che hai passato. Non posso neanche immaginare come ti senti. Però posso dirti che sei assolutamente legittimata a scazzarti, ad essere giù e a non voler forzatamente festeggiare il Natale, a maggior ragione se sarà un periodo di festeggiamenti per tua sorella, mentre tu – al contrario – stai attraversando un momento brutto e delicato. Purtroppo le persone, anche quelle che ci dovrebbero stare più vicine, non sempre hanno la sensibilità e l’empatia di capire come comportarsi in situazioni simili. Sei fortunata ad avere un compagno che invece si è rivelato la giusta persona da avere al tuo fianco… io forse al posto tuo per questo periodo di feste mi rifugerei in una piccola bolla, soltanto tu e lui, cercando di stare bene lontani da tutti i sorrisi forzati e le frasi di circostanza. Poi, se te la sentirai, potrai decidere di passare le feste con la famiglia, ma non devi assolutamente farti problemi a dire chiaramente che, al contrario, non te la senti. Ne hai assolutamente il diritto e sei libera di agire come meglio credi, per poter stare bene.
Non ti conosco ma ti abbraccio forte e ti sono vicina.Diana08PartecipanteCiao cara, i sentimenti che provi sono perfettamente normali! Io ho avuto 4 perdite precoci, 3 solo nell’ultimo anno, e dentro sento un vuoto misto a disperazione, figuriamoci tu che hai pure dovuto subire la perdita di una tuba e che eri alla prima gravidanza. Purtroppo fino a che una non si trova dentro certe situazioni, non può capire il turbinio di emozioni che ti travolge. Ci vorrà tempo per elaborare e ripartire. Non ti aspettare che gli altri capiscano, perchè non possono farlo..
La situazione con tua sorella è pesantissima e chi ha avuto aborti sa perfettamente perchè. Due soli consigli mi sento di darti: il primo è di smettere di parlarne in famiglia perchè tanto non ti capiscono e sminuiscono solo il tuo dolore, facendoti incazzare di più. Non parlarne più, sfogati solo con il tuo compagni o con chi sai che c’è passato, quando proprio non ne puoi fare a me. Il secondo consiglio è di metterti al primo posto. Non vuoi festeggiare? non farlo. Manda solo il tuo compagno da sua madre, se non vuole saltare le feste in famiglia. Inventa che hai la febbre, qualsiasi cosa e fregatene. Ti prenderanno per egoista e fissata ma ripeto, fregatene. Pensa solo ad avere rispetto per te stessa e il tuo stato d’animo. Ci saranno natali migliori in futuro..
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 6 mesi, 30 giorni.GiùgiùPartecipantePurtroppo la gente si stanca presto delle persone che stanno male…non vogliono vedere a lungo la sofferenza altrui perché li mette di fronte a situazioni che spaventano.
Inoltre, per quanto lo ami, Natale è una festività commerciale dove DEVI essere felice, grato e contento…ma la vita non è uno spot pubblicitario e le cose vanno in modo diverso.
Mi stupisce che certi commenti arrivino dai parenti stretti, quello sì…almeno la decenza di lasciarti in pace e dirti un “se hai bisogno noi ci siamo” basterebbe…eppure
A maggior ragione pensa a te, al tuo compagno e alla vostro famiglia, che è quello che siete, il resto può aspettare, soprattutto per simili facezie.
Non sentirti in colpa per tua sorella, se ha un po’ di cervello capirà e sennò amen.
In questo forum troverai tante donne nella tua situazione purtroppo ma per fortuna, almeno qui, possiamo essere capite e trovare conforto tra di noi, seppur tra sconosciute.
Un abbraccio fortissimo, ricorda che la tua sofferenza è legittimaSono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 7 mesi, 27 giorni.chipotPartecipanteGrazie a tutte, davvero tantissimo.
Sono stati giorni orrendi e per quanto abbia parlato con i miei e si siano scusati non credo abbiano capito, questa cosa mi fa sentire sola come non mai.Credo alla fine mi toccherà il Natale in famiglia, stringere i denti mi sembra meno faticoso che respingere l’assalto di “ma noi ti vogliamo bene, le cose brutte sí superano insieme” (bellissimo presupposto ma nella realtà leggermente più complicato). Spero solo passi presto, sono a corto di energie e risorse e non so davvero come fare.
Inoltre vorrei tantissimo che mia sorella avesse un bel Natale, magico come si merita anche se a me questa cosa uccide. Razionalmente capisco che la colpa non è di nessuno e il mio sarà comunque un Natale da dimenticare.
Grazie per le vostre parole, in questo periodo mi odio tantissimo per i brutti pensieri che ho e leggervi mi fa sentire un pochino meno un mostro.
Vi abbraccio tutte, strette strette.
Grazie davvero di cuore