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SimosimyPartecipante
ciao a tutte, premesso che quello che sto per raccontarvi non vuole spaventare nessuno ma solo informare, perché essere informati permette di gestire al meglio ogni situazione.
il 18 marzo 2016 a 41+3 vengo ricoverata per eseguire il giorno seguente un induzione con gel, dopo una gravidanza bellissima con pressione sempre regolare, nessuna complicazione aspettavo solo di vivere l’esperienza che mi avrebbe cambiato la vita.
il 19 marzo dopo aver subito il fatidico clistere vengono a mettermi l’ago cannula, ci sono voluti 5 tentativi su entrambe le braccia di riuscire ( iniziamo bene). Alle 7.30 mi mettono il gel e attaccano il monitoraggio. Tutto bene, lievi contrazioni. Staccato il monitoraggio i dolori si fanno sempre più forti, cerco di respirare, di passeggiare ma mi è sempre più difficile. Mi stendo a letto e mi sento bagnata, vado in bagno e trovo sangue, parecchio sangue. L’ostretrica mi visita e tranquillamente mi dice che sono dilatata di 3 cm ed esce. Il dolore è atroce, sento tutto il corpo come in una pressa.
dopo pochi minuti mi visita il dottore e dice che sono di 6 cm il letto si riempie di sangue,mi attaccano l’ossigeno….distacco di placenta e cesareo d’urgenza.
alle 12:10 è nato Cristian, in perfetta salute per fortuna.
non ricordo quando l’ho sentito piangere e non ricordo quando l’ho visto per la prima volta, non ricordo quando l’ho attaccato. La giornata più bella della mia vita si è trasformata in un qualcosa che mi tormenta.
sono profondamente turbata da quello che è successo, speravo di fare il parto naturale ed invece per poco non ne uscivamo….
a sentire i dottori poteva succedere anche a casa e sono stata fortunata a essere già in ospedale ma fatevi un giro su internet e controllate i pro e i contro delle induzioni. Ho letto che il distacco di placenta è una rara conseguenza. Informatevi e se avete dubbi parlatene con il medico, se frequentate un corso pre parto chiedete lì, io avrei voluto essere più informata invece le controindicazioni mi sono state descritte come sciocchezze. La vita mia e di mio figlio non è una sciocchezza.
scusate se mi sono dilungata ma ho anche approfittato per sfogarmi un po’, dopo 4 mesi e mezzo mi ritrovo a piangere e a rivivere quei momenti in cui non sapevo più respirare.
Sono mamma di Cristian (8 anni) Matteo (3 anni)MairannaPartecipantehei dai 🙂
il tuo magnifico bimbo sta bene. Ne ho sentite tante di induzioni andate a buon fine, purtroppo sei stata sfortunata, ma è andato tutto bene, e questo è l’importante, goditi il pupo, la prossima volta sarai più preparata :heart:
Nel 2014 cerchiamo una gravidanza che arriva subito, ma dopo aver sentito il battito, scopro a 9 settimane che il suo cuore si è fermato. Il raschiamento apre le porte a un duro periodo per me e mio marito, fatto di liti e incomprensioni...poi la pace, e una notte di amore ci porta un inaspettato positivo...una gravidanza difficile, e ad Aprile 2015 conosciamo l'altro amore della nostra vita. Febbraio 2017 apriamo la caccia al fratellino...Sono mamma di B. (9 anni) V. (6 anni)cicituPartecipanteCiao sei stata tanto fortunata, i dottori vi hanno salvato….il distacco di placenta è un evento gravissimo che può succedere a prescindere dall’induzione, come a una mamma che ho conosciuto che le è successo a casa e la bambina non ce l’ha fatta. Io ho fatto l’induzione per il primo figlio è andata benissimo, sicuramente i dolori sono forti più forti del parto senza induzione, ma poi avevo fatto epidurale e non avevo sentito più dolore. Per il secondo figlio, ho partorito senza induzione (pensa che i dottori quando ero in travaglio volevano farmela lo stesso per accelerare e mi sono categoricamente rifiutata) è andato bene lo stesso e ho sopportato meglio il travaglio. A prescindere dall’induzione comunque il parto è un evento che è sempre un’incognita….
DestinyPartecipanteSo di non essere ancora mamma e forse non posso capire fino in fondo il tuo rammarico per ciò che non hai potuto godere dei primi attimi di vita del tuo bimbo ma, se posso darti un consiglio, invece di rimuginare sul passato cerca di goderti ogni attimo di quello splendido pupetto che hai la fortuna di poter stringere tra le braccia.
Sono mamma di Angelo (5 anni)