Devo svegliare il neonato per la poppata?

Quando bisogna svegliare il neonato per farlo mangiare, come cambia il ritmo delle poppate con la crescita e come svegliare il piccolo se si addormenta al seno.

Quando si allatta il neonato, va svegliato per mangiare? Ecco una domanda tipica delle neomamme, a cui cercheremo di rispondere in questo articolo.

Quando svegliare il neonato per mangiare (e quando no)

Inizialmente, il bambino appena nato va incontro a un calo fisiologico del peso. La montata lattea, infatti, impiega qualche giorno per arrivare dopo il parto e il bambino all’inizio può avere difficoltà ad attaccarsi al seno: il calo ponderale arriva quindi di conseguenza.

In questo periodo, in genere, si consiglia di non far dormire il bambino per più di 3 ore finché non recupera e supera il peso della nascita e finché la produzione di latte della mamma non si regolarizza. Ciò significa che le poppate diurne e notturne hanno un intervallo di circa 3 ore (o anche meno).

Questa fase, in alcune situazioni, può durare anche più 20 giorni.

Più in generale, possiamo dire che se il neonato prende peso, bagna un adeguato numero di pannolini e si scarica con regolarità, non è necessario svegliarlo per le poppate. In ogni caso, se si hanno dei dubbi, è sempre bene parlarne con il pediatra di fiducia. È comunque raro che un neonato dorma più di 5-6 ore filate nel primo mese di vita.

Più avanti invece, dai 4-5 mesi in su, il bambino inizia a interessarsi a cose diverse e non solo al seno materno, pertanto tende a chiedere il latte solo quando ha realmente fame. I tempi delle poppate possono quindi allungarsi leggermente in modo spontaneo.

Come svegliare il neonato se si addormenta al seno

Esistono alcuni piccoli trucchi per svegliare il neonato che dorme per farlo mangiare:

  • parlare al bambino
  • cantargli una canzoncina
  • massaggiargli o fargli il solletico sui piedini o sulle manine
  • passargli un fazzolettino umido sul viso
  • spostare le coperte per scoprirlo
  • cambiargli il pannolino e sciacquargli il sederino con acqua tiepida
  • prenderlo in braccio e tenerlo in posizione verticale, massaggiandolo o dandogli dei piccoli colpetti sulla schiena

Fonti