Allattare d’estate: consigli pratici per le neomamme

Come rendere l'allattamento più confortevole anche nella stagione più calda e a cosa prestare attenzione per prevenire la disidratazione di mamma e bambino.

Durante l’estate, le mamme che allattano devono prestare maggiore attenzione ad assumere un’adeguata quantità di liquidi e sali minerali. Questo è importante sia per il proprio benessere che per quello del bambino, poiché lo stato di idratazione materna influisce direttamente sulla qualità e sulla quantità del latte prodotto.

Allo stesso modo, è fondamentale che le neomamme prestino particolare attenzione anche all’idratazione dei loro bambini, specialmente se molto piccoli. A causa del loro ridotto peso, infatti, neonati e lattanti sono più soggetti alla disidratazione rispetto agli adulti e ai bambini più grandi.

Allattare d’estate: i consigli per la mamma

Acqua: di più… è meglio!

Durante la stagione estiva è ancora più importante che la mamma che allatta rimanga ben idratata. Bere frequentemente, almeno un bicchiere d’acqua ad ogni poppata, è fondamentale.

Evita di uscire nelle ore centrali della giornata e porta sempre con te una bottiglia d’acqua.

Nei giorni particolarmente caldi o se pratichi attività fisica, aumenta l’assunzione di liquidi.

Poppate al fresco

Con il caldo estivo, sia allattare al seno che al biberon può diventare più faticoso a causa delle alte temperature e del contatto fisico.

Cerca di trovare un ambiente fresco per allattare, come una stanza climatizzata o un’area all’aperto all’ombra. Anche un breve tuffo in piscina o al mare prima della poppata può aiutare a mantenere te e il tuo bambino freschi e rilassati.

Inoltre, un piccolo trucco per sudare meno è quello di allattare sdraiate o di mettere un lenzuolino di cotone sotto la testa e il corpo del bambino, in modo da ridurre il calore provocato dal contatto pelle-pelle mentre si tiene in braccio il piccolo.

Allattare d’estate: i consigli per il bambino

Solo latte materno se il bambino è allattato al seno

In genere, se il bambino è allattato esclusivamente al seno e viene attaccato ogni volta che lo richiede, il latte materno è sufficiente a soddisfare sia la fame che la sete anche nei giorni più caldi. Se devi allontanarti, puoi spremere il tuo latte per assicurarti che il tuo bimbo possa bere anche in tua assenza.

Ricorda che il latte materno cambia composizione durante la poppata: all’inizio è più ricco di acqua per dissetare il bambino, mentre verso la fine diventa più denso e nutriente. Per questa ragione, con il caldo i lattanti tendono a fare poppate più brevi e frequenti.

Sì all’acqua se il bambino è allattato artificialmente

Se il bambino è alimentato con latte in formula, è importante offrire frequentemente un po’ acqua fresca tra una poppata e l’altra, anche durante i risvegli notturni (che con il caldo potrebbero essere più frequenti per la sete).

Vietato invece diluire il latte in formula con più acqua del necessario, poiché si tratta di un alimento formulato per fornire un equilibrio nutrizionale specifico. Infine, evita di offrire al bambino liquidi diversi dall’acqua come camomilla zuccherata o succhi di frutta, perché queste bevande possono aumentare il rischio di carie dentale (ebbene sì, anche se i dentini da latte non sono ancora spuntati!).

E se il bambino mangia meno?

Durante l’estate è normale che il bambino faccia poppate più brevi ma frequenti per placare la sete. Potrebbe invece preferire poppate più lunghe nelle ore più fresche della giornata.

Tieni sotto controllo eventuali segni di disidratazione come:

  • pochi pannolini bagnati
  • urine scure, concentrate e dal forte odore di ammoniaca
  • pelle calda
  • irritabilità
  • letargia

In presenza di questi segnali, consulta subito il pediatra.

Fonti