Sono ormai diversi anni che la Società Italiana di Neonatologia (SIN) promuove l’importanza della donazione del latte materno attraverso campagne volte a intercettare le possibili mamme donatrici e a far conoscere la rete italiana delle Banche del Latte Umano Donato (BLUD).
Sebbene infatti il nostro Paese sia diventato un leader in Europa in questo settore, grazie alle 44 BLUD aperte su tutto il territorio e alla generosità delle mamme italiane, il latte umano donato (LUD) non è ancora sufficiente a soddisfare tutte le necessità.
Indice
Perché è cosi importante donare il latte materno?
Il latte materno rappresenta l’alimento perfetto per la nutrizione di tutti i neonati, sia sani e a termine che prematuri (ossia nati prima della 37esima settimana di gestazione) e/o con patologie. Se però nei bambini sani, costituisce “semplicemente” il nutrimento ideale, nei neonati pretermine è considerato un vero e proprio supporto terapeutico.
Considerando che spesso le mamme dei neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) non hanno latte sufficiente per soddisfare il fabbisogno del proprio bambino, avere a disposizione del latte umano donato può fare un’enorme differenza. È stato infatti ampiamente dimostrato che nei neonati prematuri il latte umano:
- aumenta le possibilità di sopravvivenza, favorendo l’accrescimento e lo sviluppo del bambino e proteggendo il suo organismo ancora immaturo da diverse patologie come enterocolite necrotizzante, sepsi e retinopatia del prematuro;
- promuove lo sviluppo cerebrale e migliora gli esiti neurocognitivi;
- favorisce l’allattamento materno esclusivo (e i suoi innumerevoli benefici) nelle terapie intensive neonatali (TIN);
- riduce i tempi di degenza ospedaliera.
La disponibilità di latte umano donato è inoltre determinante per la sopravvivenza dei neonati nelle situazioni di emergenza come terremoti, alluvioni e altre catastrofi, perché garantisce loro l’accesso a un alimento che può essere considerato un vero e proprio “salvavita”.
Il Progetto “Latte Umano Donato nelle Emergenze”
L’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD) ha lanciato un progetto innovativo per affrontare le emergenze. Una centrale operativa nel nord Italia raccoglierà il 10% del latte donato, che verrà poi liofilizzato per conservarne le proprietà per 24 mesi. Questo latte in polvere potrà essere stoccato e trasportato facilmente nelle zone colpite da emergenze, garantendo un’alimentazione sicura ai neonati in difficoltà.
Le Banche del Latte Umano Donato
Le Banche del Latte Umano Donato (BLUD) sono definite “strutture senza fini di lucro, create con lo scopo di raccogliere, secondo i principi dell’HACCP e le più scrupolose norme igieniche,
trattare, conservare e distribuire il latte umano donato da mamme idonee, per utilizzarlo successivamente secondo le necessità dei neonati pretermine ricoverati nelle neonatologie italiane”.
Ciò significa sostanzialmente che le Banche del Latte Umano raccolgono e trattano il latte materno donato da madri che hanno una produzione più elevata rispetto alle esigenze del proprio bambino e lo fanno avere ai neonati che ne hanno bisogno.
Promuovere la Donazione del Latte Materno
Secondo Luigi Orfeo, Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), è fondamentale intercettare potenziali donatrici nelle maternità e informarle sull’importanza della donazione del latte. Aumentare la consapevolezza riguardo alle modalità di donazione e conservazione del latte materno è essenziale per incrementare la raccolta e il numero di bambini che possono beneficiare di questo prezioso alimento.
Come trovare le Banche del Latte italiane
Per tutte le mamme che desiderano contribuire a questo importante gesto di solidarietà, trovare una Banca del Latte in Italia è semplice. Le BLUD sono distribuite quasi su tutto il territorio nazionale, con una maggiore concentrazione in regioni come Lombardia, Veneto, Toscana e Sicilia.
Per trovare la Banca più vicina, è possibile consultare il sito dell’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD) all’indirizzo aiblud.com, dove è disponibile una mappa interattiva delle strutture operative. Inoltre, molte strutture ospedaliere e punti nascita offrono informazioni e supporto alle madri interessate alla donazione. Rivolgersi al proprio medico, al pediatra o ad un consultorio familiare può essere un altro modo efficace per ottenere indicazioni sulle Banche del Latte più vicine e sui requisiti necessari per diventare donatrice. Promuovere la conoscenza di queste risorse è fondamentale per aumentare la disponibilità di latte umano donato e garantire che sempre più neonati possano beneficiare di questo prezioso alimento.
Come donare il latte materno
Esami e documenti richiesti
Per iniziare a donare il proprio latte, la prima cosa da fare è rivolgersi a una Banca del Latte Umano Donato.
Una volta stabilito il contatto, le donatrici dovranno sottoporsi ad alcuni esami preliminari per garantire che il loro latte sia sicuro e privo di agenti patogeni. Questi esami comprendono delle analisi del sangue e un questionario sanitario dettagliato.
Inoltre, sarà necessario presentare una copia del documento d’identità e una dichiarazione di buona salute firmata.
Raccolta e conservazione del latte
Una volta approvata la richiesta di donazione, la mamma potrà raccogliere il latte a casa utilizzando un tiralatte fornito dalla banca del latte o acquistato autonomamente.
Attenzione: per questioni di sicurezza è fondamentale seguire le istruzioni fornite per l’igiene e la conservazione del latte. Il latte materno deve essere raccolto in contenitori sterili e conservato immediatamente in freezer. La Banca del Latte fornirà ulteriori indicazioni su come etichettare e conservare correttamente il latte.
Consegna del latte donato
La Banca del Latte può organizzare il ritiro a domicilio del latte materno congelato o chiedere alla donatrice di consegnarlo presso un punto di raccolta. Questo sistema garantisce che il latte donato mantenga tutte le sue proprietà nutrizionali e sia già pronto per essere distribuito ai neonati che ne hanno bisogno.
In conclusione
Donare il latte materno attraverso le Banche del Latte è un atto semplice ma di immenso valore, che può salvare la vita di molti neonati e migliorare significativamente la loro salute e sviluppo. Se anche tu vuoi donare, non esitare a contattare la Banca del Latte Umano Donato più vicina a te per ricevere tutte le informazioni necessarie.
Fonti
- Associazione Italiana delle Banche del Latte Umano Donato, Raccomandazioni per la costituzione e l’organizzazione di una Banca del Latte Umano Donato (Data assente). [Ultimo accesso: maggio 2024]
- Società Italiana di Neonatologia e Associazione Italiana delle Banche del Latte Umano Donato, 44 Banche del Latte Umano Donato in Italia per il fabbisogno di neonati prematuri e in emergenza, 2024, Comunicato Stampa.