Per una neomamma e un neopapà che si apprestano a fare il cambio del pannolino per la prima volta… nulla può sembrare semplice. Non preoccupatevi, si impara talmente in fretta che in quattro e quattr’otto sarete in grado di cambiare il pannolino quasi ad occhi chiusi!
In ospedale solitamente viene fatta una “lezione pratica” alle neomamme dove spiegano accuratamente come fare nel modo giusto e senza paura, il cambio del pannolino. Dopo le prime 2-3 volte vedrete che diventerete super esperti anche voi!
Per facilitare le prime volte abbiamo raccolto qui alcune indicazioni pratiche.
Consigli pratici per il cambio del pannolino
Il cambio del pannolino va fatto in un posto sicuro con tutto ciò che vi serve a portata di mano.
Potete acquistare un fasciatoio oppure realizzarlo von le vostre mani. Sicurezza e praticità sono gli aspetti che più dovete tenere in considerazione.
MAI lasciare un bambino incustodito sul fasciatoio, nemmeno per pochi istanti.
Per il cambio sul fasciatoio devono esserci:
- i pannolini
- i vestiti di ricambio
- dischetti o garze di cotone (eventualmente un piccolo contenitore con acqua tiepida)
- asciugamano
- eventuale pasta protettiva
- le salviettine vanno usate solo fuori casa quando non si ha a disposizione l’acqua. Potete però usare le salviettine che preparate voi che sono naturali: come fare le salviettine in casa
Le scariche del bambino sono frequenti durante o subito dopo le poppate. Può succedere di cambiare il bambino quando si addormenta durante la poppata, e poi ricambiarlo di nuovo una volta terminata la poppata.
Il cambio del pannolino
Prima del cambio è importante lavarsi bene le mani. Portate quindi il bambino sul fasciatoio, sfilate dalla tutine le gambe del bambino e sganciate il body. Per non sporcare i vestiti tirate un po’ su sia il body che la tutina.
A questo punto aprite il pannolino ma non sfilatelo, avendo cura di tenere con una mano le gambine del bambino in alto in modo che non si sporchi ulteriormente soprattutto in presenza di feci.
I maschietti tendono a fare pipì quando sganciate il pannolino, quindi… attenzione agli spruzzi e nel caso copritelo con il pannolino o l’asciugamano .
In presenza di feci usate il pannolino per rimuovere il grosso delle stesse poi sempre tenendo in alto le gambine sfilate il pannolino, chiudetelo e mettetelo da parte.
A questo punto sarebbe pratico portare il bambino in bagno e per lavarlo sotto l’acqua corrente (verificando prima la temperatura dell’acqua).
La temperatura migliore dell’acqua per un neonato ( che è quella che usate per il bagnetto) è 35-37 gradi. All’inizio potrebbe esservi utile un termometro per capire di che temperatura si tratta e poi imparerete a regolarvi testando la temperatura con il gomito.
Si può usare un detergente delicato per neonati.
Altrimenti dovreste usare i dischetti di cotone imbevuti di acqua tiepida che però dovreste già avere a portata di mano.
Quando lavate il bambino fate attenzione alle pieghette dove si ferma lo sporco, nei maschietti lavate bene i genitali senza forzare il prepuzio (la pellicina che ricopre la parte terminale del pene).
Nelle bambine attenzione alla zona tra le grandi e piccole labbra che va pulita procedendo dai genitali verso l’ano e non viceversa per evitare infezioni dei germi presenti nelle feci.
Una volta lavati asciugateli bene facendo attenzione che non rimanga umida la pelle tra le pieghette. L’umidità infatti può causare irritazioni.
Tenendo in alto le gambe infilare il pannolino sotto il culetto e poi procedere con la chiusura evitando di stringere troppo.
Il pannolino sporco va buttato nei rifiuti indifferenziati. Un comodo sistema per evitare odori e compattare i pannolini sporchi è il Sangenic.
In caso di irritazioni da pannolino
Un bambino può mostrare la pelle arrossata nel culetto per vari motivi:
- cambi poco frequenti che costringono il bambino a rimanere in contatto a lungo con feci e pipì.
- pelle particolarmente sensibile
- saponi e detergenti troppo aggressivi
- sfregamento del pannolino
- uso di salviettine detergenti
- feci irritanti
La prevenzione va fatta cambiando di frequente il pannolino, mantenendo la pelle più asciutta possibile e applicando le indicazioni elencate al cambio del pannolino.
Nel caso la pelle si irriti si può usare un velo di pasta all’ossido di zinco ( per 3-4 giorni da applicare al cambio).
Se l’irritazione peggiora è compaiono dei puntini è bene avvisare il pediatra perchè potrebbe esserci una infezione da Candida che va trattata con la terapia adatta e prescritta dal medico.