Durante il cambio del pannolino, o durante un bagnetto, può succedere che mamme e papà si accorgano un piccolo nodulino accanto all’ombelico (l’ernia ombelicale) che potrebbe rendersi più visibile in particolare circostanze, quando ad esempio il bambino piange, o tossisce, o sta compiendo uno sforzo.
Molti neogenitori alla vista del nodulino si spaventano, ma l’ernia ombelicale non deve allarmare. In questa intervista il Dott. Fabrizio Ciralli, responsabile di Neonatologia e Patologia Neonatale di Humanitas San Pio X risponde a tutti i dubbi dei neogenitori.
Come si riconosce un’ernia ombelicale nel neonato?
L’ernia ombelicale colpisce fino al 20% dei neonati, con incidenza che aumenta nei prematuri. Si manifesta con protrusione a livello della cicatrice ombelicale che può essere poco o molto voluminosa. Può ingrandirsi e aumentare di volume in caso di pressione endoaddominale (pianto, defecazione). È una situazione che non deve destare preoccupazione, specie se premendo sull’ernia con il dito, questa si riduce. L’ernia nel neonato richiede solo di essere monitorata dal pediatra durante i controlli periodici in ambulatorio, e di attendere qualche mese perché si risolva spontaneamente.
Compare in tempistiche predefinite? Può risolversi spontaneamente?
Compare nei primi mesi di vita, ma nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente senza alcun intervento.
Che cosa causa un’ernia ombelicale?
La causa è l’incompleta chiusura (diastasi) delle pareti delle due fasce muscolari che poi si risolve spontaneamente. Nella prematurità è quasi fisiologica la comparsa dell’ernia ombelicale.
Può essere pericolosa per il neonato?
No, nessun pericolo neppure quando la parete dell’ernia si sovradistende a causa dell’aumentata pressione addominale
Quali sintomi / problemi può dare?
L’ernia ombelicale nel neonato non dà problemi. I segni particolari sono solo rigonfiamento e cute traslucida nella sede dell’ernia, ma non né motivo di preoccupazione né possono essere causa di problemi futuri
Ci sono degli accorgimenti particolari da adottare?
Una volta, le nonne consigliavano di mettere una moneta da 2 euro (o da 100 lire nei tempi passati) sull’ombelico del neonato e fasciare la pancia perché la pressione aiuterebbe la risoluzione dell’ernia. In realtà, non serve e non è utile, sebbene ancora oggi le nonne continuino a consigliarlo alle neomamme. L’unico consiglio valido è attendere una risoluzione spontanea e periodici controlli pediatrici
Come va trattata? E’ necessario l’intervento chirurgico?
Quasi mai si tratta il bimbo con questo tipo di ernia, neppure se molto voluminose. Solo in caso di sindromi genetiche l’approccio all’ernia ombelicale richiede un approccio multidisciplinare per la presenza di altre problematiche.