La dermatite da pannolino è una condizione frequente che preoccupa i neogenitori, alle prese per la prima volta con un neonato, ma che si affronta adottando i corretti accorgimenti.
Per chiarire tutti i dubbi ci siamo avvalsi della consulenza scientifica degli specialisti del Punto Nascita di Humanitas San Pio X.
Come mai la pelle del neonato è così delicata?
La pelle del neonato durante le prime settimane di vita va incontro a molte modificazioni, adattandosi via via alle nuove condizioni. Il neonato è passato improvvisamente da una vita completamente immersa nel liquido amniotico all’aria aperta, e a contatto con sostanze nuove e delle volte sintetiche come lo sono i pannolini.
La pelle del neonato inoltre è molto sottile, il suo spessore è tre volte inferiore a quello della cute dell’adulto.
La pelle del neonato infine, non produce una sufficiente quantità di sebo, sostanza che aiuta a proteggere la pelle non solo dalle sostanze con cui viene in contatto, ma anche dalla secchezza, che può a sua volta causare lesioni cutanee.
Come si manifesta la dermatite da pannolino ?
La dermatite compare nella zona del pannolino in cui la cute viene aggredita da agenti irritativi come la pipì e le feci del neonato. Anche lo sfregamento con il pannolino, la sudorazione e la macerazione, possono favorirne l’insorgenza.
Si manifesta con rossore più o meno esteso nelle zone a contatto con il pannolino. Le dermatiti da pannolino non vanno mai trascurate perché possono portare a infezioni secondarie da candida o di origine batterica.
Come gestire una dermatite da pannolino?
La prevenzione si fa prima di tutto con una corretta igiene. Il pannolino va cambiato spesso, per evitare che la pelle del bambino rimanga a contatto a lungo con le sostanze irritanti della pipì e delle feci.
Al cambio del pannolino il bambino va lavato sotto l’acqua corrente, con acqua tiepida, usando detergenti non schiumogeni e senza profumi.
Si raccomanda di non usare le salviettine umidificate presenti in commercio, che, se da un lato rendono veloce il cambio del pannolino, dall’altro possono favorire la comparsa della dermatite.
Il culetto va asciugato molto bene, facendo attenzione alle pieghe, e nel caso si renda necessaria, utilizzare una pasta all’ossido di zinco, ma in piccole quantità. Per approfondire l’argomento e avere consigli sulla gravidanza, il parto e il rientro a casa, scopri MamaBook.
Le dermatiti non vanno sottovalutate e dovrebbero sempre essere controllate dal pediatra se persistono o peggiorano, perché possono essere sintomo di altre condizioni mediche o di allergie specifiche.