Il parto cesareo è un vero e proprio intervento chirurgico addominale, molto frequente in Italia. Nonostante ciò, c’è una mancanza di informazioni su quello che ci si trova ad affrontare dopo, sul recupero fisico e psicologico della donna.
La degenza in ospedale dopo un parto cesareo
La permanenza in ospedale, dopo un parto cesareo, cambia da ospedale a ospedale ma di solito si tratta di un ricovero di 3-4 giorni. Le raccomandazioni per alzarsi e camminare variano in base al tipo di anestesia che è stata fatta e al modo in cui il tuo corpo ha risposto. Di solito dopo 6 ore dal parto le ostetriche del reparto ti aiuteranno a fare i primi passi.
Se l’intervento è stato fatto di notte in urgenza, non si guarda così attentamente l’orologio e si aspetta tranquillamente il mattino per fare due passi. Camminare, anche se il solo pensiero vi fa spavento, è importante perchè fa riprendere la circolazione agli arti inferiore, favorisce la digestione e quindi la ripresa dell’attività intestinale.
Nelle prime ore dopo il taglio cesareo, vi sentirete domandarvi spesso se avete fatto aria e questo potrebbe imbarazzarvi ma è importante sapere come funziona il tratto gastrointestinale per assicurarsi che non vi siano complicazioni.
L’anestesia, la chirurgia, gli antidolorifici narcotici e la ridotta mobilità possono tutti contribuire alla stitichezza, quindi è importante bere, mangiare cibi ricchi di fibre e muoversi un pochino. Se ne sentite il bisogno potete chiedere anche una supposta per ammorbidire le feci.
Le ostetriche di reparto, oltre alla domanda sull’attività intestinale, vi controlleranno, mettendo una mano sul vostro addome, per verificare le dimensioni dell’utero, la sua consistenza e le perdite ematiche.
Come dopo un parto spontaneo, anche dopo un cesareo, l’utero lavora contraendosi per espellere sangue e tessuto rimasto all’interno e per tornare alle sue dimensioni pre-gravidanza. Il sanguinamento vaginale (lochiazioni) dura circa 4-6 settimane.
La ferita del taglio cesareo
Dopo l’intervento chirurgico, l’incisione sarà coperta con una benda o cerotto che di solito non vengono rimossi a fino al giorno successivo o addirittura fino al momento della dimissione.
L’incisione verrà chiusa con punti di sutura (solubili o non dissolubili), punti metallici, strisce di steri.
Graffette e alcuni tipi di punti di sutura dovranno essere rimossi dal medico alcuni giorni dopo la dimissione. Mentre per gli altri tipi di punti non c’è bisogno che questi vengano rimossi. Non preoccuparti tutto verrà spiegato dalle ostetriche del reparto durante la tua degenza.
Per approfondire, puoi leggere come curare la cicatrice da taglio cesareo, quando e come fare la doccia e quante tempo serve perché la cicatrizzazione sia completa.
Non spaventarti alla vista della sutura perché questa, una volta guarita del tutto si restringe notevolmente e si appiattisce.
È normale, anche se fastidioso, avere prurito tutto intorno e sentire un punto che tira da una sola parte della sutura. È importante, che tu racconti tutte le tue sensazioni alle ostetriche e medici del reparto così da farti sentire meglio e più serena!
Esprimi le tue esigenze
É importante, soprattutto i primi giorni, che intorno a te e al tuo bambino, ci sia un clima sereno. Questo vale anche per i visitatori e la tua famiglia. Se non conoscono i tuoi desideri e le tue esigenze, non possono seguirli.
Anche se ben intenzionati ed entusiasti per te, i visitatori e la famiglia spesso finiscono col mettere più a dura prova la mamma che fornire supporto. Se gli amici vogliono venire a vedere il nuovo bambino fagli guadagnare la visita! Fagli tenere il bambino mentre fai una doccia o un pisolino. Oppure piegare un cesto di biancheria mentre tu coccoli il tuo bambino. Fatti portare il pranzo da mettere nel freezer per quando ne hai bisogno.
Hai un bambino più grande? Chiedi agli amici di portarlo al parco per un’ora. Se il pensiero di una casa piena di gente ti riempie di terrore, chiedi al tuo partner o a un familiare o amico di sostegno di diffondere la notizia che non sei ancora pronta per i visitatori. Sei importante tu ora!
Ricorda che una volta tornata a casa, il tuo recupero continua e quindi accetta le offerte di aiuto!
La valigia parto se devi fare il cesareo
Se devi fare un cesareo programmato, ti suggeriamo di preparare una valigia del parto leggermente diversa da quella di una mamma che affronta un parto spontaneo:
- Preparate dei capi di abbigliamento morbidi a livello addominale, non portate nulla di restrittivo che potrebbe darvi fastidio nella zona della ferita. Pantaloni, felpe e maglie che usavate durante la maternità sono tutte buone opzioni perché morbide a livello addominale
- Snack ricchi di fibre. La stitichezza dopo un taglio cesareo non è rara. Avere alcuni alimenti con tante fibre a portata di mano da mangiare durante la vostra degenza può aiutare a normalizzare l’intestino. Prepara alcuni snack facili da sgranocchiare tra un pasto e l’altro. Mele, arance, pere, bacche, noci e frutta secca sono tutte buone opzioni. Ricordati di bere più acqua che puoi!
- Scarpe con suole in gomma, da evuitare le ciabatte. Potreste avere dei problemi di equilibrio post-chirurgico quindi assicurati che le tue scarpe abbiano una buona presa.
- Portate con voi la fascia per portare il vostro bambino. Questa può essere indossata anche da sola proprio per creare sostegno e avere quella sensazione di contenimento che dopo una operazione è piacevole.
L’allattamento dopo un taglio cesareo
I primi giorni, oltre a recuperare, ad innamorarti del tuo bambino e a conoscerlo, il tuo seno anche ha un gran bel da fare perché produce un liquido giallo ricco di nutrienti e ricco di anticorpi chiamato colostro.
Il colostro è il primo alimento perfetto della natura per il bambino e fornisce tutta la nutrizione, l’immunità e le vitamine di cui il tuo bambino ha bisogno.
Il colostro di solito passa al latte materno maturo entro 2-6 giorni dalla nascita.
Con il cesareo la montata lattea arriva più tardi
Sicuramente vi avranno detto o avrete sentito dire che la montata lattea, quando si fa un taglio cesareo, arriva più tardi. Ed è vero e questo succede a causa dell’uso di liquidi (flebo) e di farmaci.
Non farti spaventare da questo perché a tutto c’è soluzione! Basta fare tanto pelle a pelle con il tuo bambino e stimolare il seno entro le due ore dal parto grazie alla sua suzione o alla stimolazione manuale.
Alcune donne non hanno ulteriori difficoltà nell’allattamento al seno dopo un parto cesareo, ma alcune trovano difficile il posizionamento mentre la loro area di incisione è dolorante.
Utilizza il cuscino per l’allattamento per proteggere la zona e aiutarvi nel posizionamento del bambino.
Il tempo per guarire dal taglio cesareo
Il modo migliore per incoraggiare una pronta guarigione dopo un taglio cesareo è consentire al tuo corpo il tempo necessario per guarire.
Fai le cose quando ti senti di farle. Cerca di avere tutto a portata di mano quando sei a letto, così da non alzarti ogni volta. Ricordati, nei primi giorni, ogni volta che devi alzarti, di passare prima dalla posizione sdraiata rotolando sul fianco e poi con l’aiuto delle mani sollevarvi per evitare di affaticare i muscoli addominali. Invece di stare del tutto sdraiata prova a mettere dei cuscini dietro la schiena così da dormire o riposare in posizione reclinata. Prova a dormire oppure con un cuscino tra le ginocchia e le caviglie per alleviare la pressione.
Tutte le donne sono diverse, non esiste una giusta tempistica per il recupero e non ci sono delle regole da rispettare.
Ascolta il tuo corpo, riprendi lentamente la tua routine e rilassanti godendoti la maternità.